Per colazione, una ciotola dagli ingredienti deliziosamente nutrienti, con quinoa ricca di proteine e la profonda dolcezza delle banane caramellate.
Il budino al latte di mandorle e agrumi è un dolce leggero che piacerà molto a chi desidera un dessert poco calorico, dal gusto delicato e facilissimo da preparare. Si tratta infatti di un budino al latte di mandorle vegan che utilizza il latte di mandorle al posto del latte vaccino ed è aromatizzato con succo di arancia e di pompelmo per dargli una sferzata di freschezza che si abbina alla perfezione con la dolcezza delle mandorle. Provatelo al più presto!
Il biancomangiare, per chi non lo conoscesse, è un dolce tipico siciliano, e più in generale del Sud Italia. Altro non è che un dolce al cucchiaio, un budino per l’esattezza, preparato solitamente a base di latte, amido, zucchero e qualche aroma. Ma esiste una variante se vogliamo anche più golosa, quella con il latte di mandorle. Quest’ultimo rappresenta un prezioso ingrediente della pasticceria sicula e nel biancomangiare costituisce il segreto del suo successo.
Ora che l’autunno è ufficialmente arrivato la produzione dolciaria casalinga può avere inizio. Non c’è più alcun impedimento per non accendere il forno e se state cercando un buon motivo l’avete trovato: provare la torta cioccopere di Marco Bianchi. Tutti lo conosciamo per le sue ricette salutari, ed anche in questo caso non si smentisce per l’utilizzo di diversi ingredienti ricercati come il latte di mandorle e la farina integrale, ma non si può definire di certo una torta non invitante, perchè trasuda golosità da ogni suo lato.
Ieri passando di sfuggita davanti la tv ho visto la preparazione di questa ricetta e ne sono stata talmente colpita da rimanere incollata davanti. Si tratta del crumble di banane, preparato da Alessandro Borghese durante una puntata di In cucina con Ale. Non è il solito crumble, ecco perchè mi ha conquistata. Ha una base costituita da latte di mandorle misto alle banane e naturalmente una copertura sbriciolosa che ne ricopre la superficie e va a creare un piacevole contrasto con la morbidezza del composto sottostante.
Chi ha avuto la fortuna di andare in vacanza in Sicilia, o di viverci, avrà sicuramente constatato di persona quale sia la colazione estiva tipica dei siciliani: granita e brioche cosiddetta “col tuppo“. La granita, uno dei dolci siciliani per eccellenza e per di più in un gusto unico, quello dei pistacchi. La granita siciliana è cremosa, avvolgente, ti entra dentro e chi l’ha assaggiata difficilmente potrà ritrovarla in qualsiasi altro luogo.
Tanti turisti rimangono folgorati dai dolci siciliani, e la granita ne è un esempio. Se poi la accompagnamo alla celebre brioche ancora calda e ad una spruzzata di panna montata, allora l’estasi è assicurata. La versione della granita che vorrei proporvi oggi è quella al pistacchio, se di Bronte, ancora meglio! Dovrete procurarvi dei pistacchi e tritarli al mixer per ottenere una polvere fine, se dovessero rimanere dei pezzi più o meno grossolani, fa niente, non so a voi, ma a me piace sentire i pezzi di frutta sotto i denti.