Tofu fatto in casa, conservazione e ricette

Come abbiamo avuto modo di vedere, il tofu può essere preparato anche in casa, a partire da due semplici ingredienti (la soia gialla o il latte di soia) e il nigari. Quest’ultimo, anche se non facilmente reperibile, si può acquistare in erboristeria o presso i negozi specializzati in alimenti biologici ed etnici. Quello che ne viene fuori è un “formaggio vegetale” sicuramente molto più gustoso rispetto a quello che si potrebbe acquistare già pronto. Considerando il fatto che realizzarlo in casa non sia affatto difficile, perchè non pensarci su?

 

Tofu fatto in casa, conservazione e ricette

Preparare il tofu in casa è econonomico e permette di poterne ottenere diverse varianti, più o meno morbide ed aromatizzate a piacere con erbe o spezie (provate l’erba cipollina, la paprika oppure le olive tritate o i capperi, del peperoncino). Per quanto riguarda la varietà morbidissima, il silk tofu, utilizzato solitamente nella preparazione di creme e vellutate, trattandosi di un prodotto talmente delicato se ne consiglia direttamente l’acquisto.

Conservazione

In quanto alla conservazione del tofu sappiate che, una volta raggiunta la giusta consistenza, il prodotto andrà posto all’interno del frigo, dentro un contenitore che permetta di poterlo coprire interamente con dell’acqua salata e caratterizzato preferibilmente da chiusura ermetica. Così conservato il tofu si mantiene all’incirca una settimana.

Ricette

Se siete in cerca di ricette collaudate, semplici e con le quali raggiungere dei risultati soddisfacenti vi consiglio di provare il tofu fatto in casa con il Bimby ed il tofu fatto in casa senza nigari. Una preparazione sfiziosa che lo vede protagonista è, invece, il tofu fritto con salsa di soia.

Photo Credit | Thinkstock

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