cotto e mangiato ricette 2011 torta rustica

Scacciata siciliana, la ricetta con broccoli e tuma

È pasta di pane farcita con broccoli e tuma fresca: parliamo della scacciata siciliana, o scaccia, una torta rustica tradizionale della Sicilia orientale che si trova in tutta l’sola e che conosce diverse varianti in base al tipo di zona in cui viene preparata. 

cotto e mangiato ricette 2011 torta rustica

È diffusa soprattutto a Catania e Ragusa, ma è una torta rustica preparata con la pasta di pane e che viene arricchita dagli ingredienti di stagione.

Torta salata porcini, speck, patate e tuma, profumata al rosmarino

TORTA SALATA2

Una sera di qualche settimana fa, sono venuti a trovarci….così, all’improvviso, due amici che non vedevamo da un pò di tempo. Ovviamente il mio caro maritino, si è subito lanciato in un fantastico invito…”restate a cena vero?”… Credo che in quell’istante, se avessi potuto lanciarlo sulla luna, lo avrei fatto…ma…ho preferito conservare le mie forze per inventarmi qualcosa di estemporaneo per cena, visto che comunque erano già le 19.00 e che, dettaglio non trascurabile, non aspettando nessuno per cena, non avevo un gran che in frigorifero!

Allorchè ho raccolto le mie idee ed un paio di ingredienti  e guardate cosa mi sono inventata…

14,15 e 16 novembre: la “V Sagra degli antichi sapori” a Montemaggiore Belsito (Pa)

Palermo e i sapori di una volta: il capoluogo siciliano celebra nei prossimi giorni la tradizione gastronomica tradizionale con un evento appostamente dedicato a quei cibi che fanno ormai parte del bagaglio culturale italiano. E’ prevista per i prossimi 14,15 e 16 novembre a Montemaggiore Belsito la “V Sagra degli antichi sapori”, in programma negli spazi adiacenti a piazza Roma. Un modo per dare il giusto spazio alla cultura locale, valorizzandone le peculiarità gastronomiche dell’entroterra.

Le Giare, un ristorante per riscoprire i sapori genuini della terra

Quando mi trovo dalle parti di Messina mi fa sempre piacere tornare in un locale che ho conosciuto qualche tempo fa, grazie alle indicazioni che mi avevano dato alcuni amici della zona. Tale ristorante si chiama Le Giare, e sorge in un paesino a 250 metri sul livello del mare, immerso tra i vicoli stretti del centro abitato di Itala Superiore, piccolo paesino in provincia di Messina, avvolto dall’aroma della legna che crepita nei camini e dal profumo di zagara e di agrumi.

Ricavato da un’antica casa padronale del Settecento, oggi il ristorante è un luogo dove si riassapora la cucina genuina di un tempo. L’ambiente è caldo ed accogliente, i locali sono stati ripresi con buon gusto e la gentilezza del personale invita a tornare più volte. Tra i pregi maggiori, vi è quello, nelle torride giornate estive, di poter gioire della frescura serale sedendosi all’aperto, nel giardino a terrazze che si trova alle spalle del locale o in una piccola terrazza, interna che si affaccia su un vecchio palmento, locale anticamente usato per la produzione di vino.

Oltre che per la buona pizza, questo ristorante è rinomato per la genuinità degli alimenti. Una volta, infatti, parlando con Alfredo, uno dei fratelli che si occupano della gestione del locale, ho avuto modo di sapere che la maggior parte degli ortaggi, utilizzati in cucina, sono coltivati direttamente da loro, nelle campagne poco sopra il paese e che anche il gustoso olio d’oliva, con cui prima avevo condito i miei piatti, è di loro produzione.