pizza eataly, pizza, festival della pizza

Pizza, il piatto che ci rende più felici

È la pizza il piatto che ci rende più felici in assoluto: la conferma arriva in occasione della Giornata Internazionale della Felicità in programma che cade il 20 marzo e che segna anche l’arrivo della primavera. 

pizza eataly, pizza, festival della pizza

Stando ai risultati dell’indagine Doxa\Deliveroo condotta in occasione della giornata che svela i piatti che ci rendono felici quando mangiamo, il lievitato resta il piatto più amato dagli italiani, quello in grado di renderci felici, almeno per un italiano su (42% degli intervistati) ed è un piatto veramente trasversale che piace a tutte: lo apprezzano sopratutto le donne (47%), i millennials (di età compresa fra i 25 e i 34 anni) con il 60% delle preferenze che sale per gli abitanti del Sud e delle Isole (51%). 

pokè

Pokè Bowl light con verdure, il piatto delle Hawaii

È la nuova tendenza gastronomica del momento che sta spopolando anche in Italia: è il Poké, una vera e propria insalata che si prepara con pesce crudo che viene tagliato a dadini piccoli e verdure, marinato nella salsa di soia e condito con semi di sesamo.

pokè

Ottimo anche davanti alla tv, oggi proponiamo la ricetta del pokè in versione vegetariana con il riso e con le verdure. La preparazione è veramente semplicissima, variante del tradizionale pokè, ancora già leggero visto l’orario della partita di calcio. 

Estate e design: ironiche alternative alla dieta per la prova costume.

asparagus plateL’estate si avvicina inesorabile, e con lei anche l’imminente e l’incubo della prova costume.  In questi giorni non sento altro che parlare di dieta, salute, sport…. il caldo mi attanaglia nel corpo e nella mente, sono esausta da ore di nuoto, arrivo a sera e fisso il mio misero piattino per cena, mezzo vuoto con insalatina malcondita e dietetico pollo ai ferri.

Un incubo. Di birra o vino non se ne parla neanche.

Stanchi di diete miracolose, micro porzioni ed estenuanti sedute in palestra o nei centri massaggi? Sapete perchè tutto questo si sta trasformando in un vero e proprio dramma?

Facile. Perchè siamo come i bambini, le cose serie non ci piacciono, controvoglia la nostra costanza e l’impegno a portare a termine qualcosa tentenna. Personalmente devo riderci abbastanza sopra e tornare a giocare con il disagio per vivere meglio Ecco quindi la mia soluzione, scovata tra i miei giri iperbolici sul web.

Invece di fissare delusi e depressi il piatto scarno di golosità e prelibatezze, mentre sognamo maritozzi con la panna o salamelle grondanti maionese, adesso possiamo dilettarci col gioco più intuitivo che l’infanzia con la settimana enigmistica tra le mani ci ha insegnato ad amare: l’arte di unire i puntini.

Ecco a voi Connect the Dots , il piatto che nasconde un disegno visibile solo unendo i punti in ordine crescente.