L’arte nel tostare

holy_toastSanto sia il Toast e benedetta l’arte nel tostare.
La prima colazione è il pasto più importante della giornata, ormai ne siamo consapevoli. Abbiamo imparato che è importante sedersi, mangiare con calma, coccolarsi con il meglio che la tradizionale dieta mediterranea ci ha insegnato. Ma possiamo avere ancora di più dalla nostra prima colazione. Da pasto più importante della giornata possiamo trasformarlo anche in quello più miracoloso.

Habemus toast!

Pensavate che fosse già abbastanza miracoloso riuscire ad alzarsi dal letto la mattina e trovare la forza di affrontare un’altra giornata lavorativa? Beh, ancora non avete valutato le positive influenze e conseguenze de l‘arte del tostare.

Basta usare questo miracoloso ed ingegnoso stampo di plastica: dovete solo, in religioso silenzio, inserirlo nel tostapane e nel giro di un attimo… stupore e magia sulla vostra fetta di pane!
Amanti del kitch esultate, questa non potete certo lasciarla scappare. Chi non rimarebbe stupefatto?  La Vergine Maria apparirà proprio qui, su vostro tost trasformandolo in un perfetto “Holy toast”.

Sacrilegio? Bestemmia? Vano e profano?

Aspettate a spalancare bocca e occhi. Siamo solo all’inizio del potenziale creativo che offre l’arte della tostatura.

Dolci lacrime di zucchero di Jung You

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Quante calde amare o dolci lacrime avete versato nella vostra vita? Piagnucolare, frignare, singhiozzare. Oppure sentire un nodo in gola, occhi lucidi e gonfi di pianto, sciogliersi in lacrime.  Versare lacrime amare? Chissà quante lacrime avrà versato questo povero designer Jung You .

Probabilmente rimasto a corto di lacrime o invaso da un momento di gioia del tutto immotivata, ha tratto lla giusta ispirazione per riempire la sua vita e il suo caffè di dolci lacrime.

Le guance rimangono asciutte finalmente. Niente più lacrime amare nelle vostre giornate. Dimenticando turbamenti emotivi che hanno accompagnato poeti, scrittori e cantanti, adesso le lacrime sono diventate dolci: non cadono più su pagine di diario scritte a mano ma direttamente nel té o nel caffé. Il designer Jung You ci propone una dolce e ironica alternativa a per addocire le nostre giornate e le nostre colazioni. Alla faccia dei dolori del giovane Werther, noi ci beviamo su.

Direttamente dal suo sito, descrive il suo progetto Sweet Tear di food design così:

Cioccolato da sniffare e la linea è al sicuro

le-whif-inalatore-di-cioccolatoMedicinalive è stata più veloce di noi, giorni fa aveva annunciato l’avverarsi del sogno di tutti i cioccolato-dipendenti. Ma  anche noi vogliamo dire la nostra, rincariamo la dose.

Attenzione attenzione: è stato inventato in America un inalatore per ‘respirare’ profumo di cioccolato, senza la preoccupazione o il senso di colpa di mettere su chili di troppo. Ecco a voi il cioccolato da sniffare.

Mio piccolo diffusore di particelle cioccolatose, adesso non dovrò più conservare gelosamente le carte dei cioccolatini andati per avere qualcosa da annusare in momenti di sconforto!

Un tempismo perfetto dopo i turbamenti cioccolatosi pasquali: con terrore misto a desiderio, ogni volta apro il mobile della dispensa di cucina e cerco di schivare ciò che rimane delle uova di pasqua, ma so che prima o poi cederò. Con la mano tento di dribblare  quel sacchetto di pezzi fondenti che mi chiamano, ma è solo questione di tempo. Solo la comunità di cioccolato-addicted può comprendere questi moti interiori, apprezzando spasmodicamente questo gadget.

Quindi tengo duro, mentre mi preparo ad una soluzione gastronomica che mi permetta di smaltire tutto il cioccolato accumulato, faccio un inchino a cotanta invenzione.

Preparandosi al salone del mobile di milano

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Manca poco, ancora qualche giorno e Milano sarà un invasa da un massa compatta e eterogenea di giovani designer pronti a sgomitare tra feste, eventi, buffet per ammirare le ultime novità e tendenze del design.

E’ la settimana di Milano, quella per cui ogni abitante di questa ridente città prova amore e disgusto: calca di persone, traffico triplicato, bulimia di eventi imperdibili. E’ in arrivo il Salone del Mobile di Milano. L’evento più atteso dell’anno da architetti, designer e interessati del settore.

Dal 22 al 27 Aprile al Salone del Mobile 2009 di Milano, fiera Rho, la manifestazione che ogni anno lascia il segno e che fa parlare molto per il bellissimo Fuorisalone, pieno di eventi e di stand davvero interessanti.

Da parte mia c’è il ricordo dell’anno passato: giornate piene, dense. Poco spazio e tempo per biscottini e muffin.
Ma solo aperitivi, nottate a lavoro, pioggia, freddo, pizza, camminate intermiabili, incontri, malintesi, birra, traffico, foto, gadgets… Sono riuscita misticamente a uscirne viva e quasi indenne.

Tra le tante cose belle e stimolanti che concende  il Salone del Mobie di Milano, la parte che preferisco è  l’immancabile SaloneSatellite, creatività giovanile e voglia di sperimentare. Ma soprattutto c’è l’onore e il piacere di conoscere di persona giovani designer. Proprio lo scorso anno ho scoperto  A/R Studio.

Design in cucina – Lego Ceramic

ceramiche legoBei tempi andati, di quando da bambini passavamo ore,  interminabili pomeriggi a giocare con i mattoncini di Lego, costruendo, impilando, attaccando, pianificando. Ci sentivamo piccoli architetti crescono, con il mondo ai nostri piedi, tutto da inventare e poi disfare. Ma gli anni passano e i giochi cambiano.  Se anche voi sentite il vuoto incolmabile da quando mamma ha svuotato la vostra vecchia camera, buttando al macero tutti i vostri giochi d’infanzia, eccovi la bella notizia: potete ricominciare a giocare senza sentirvi oltre tempo massimo.
La soluzione è a portata di mano, oltretutto carina, fresca e funzionale. Chi indovina?

Ecco degli indizi:

  • Più che  giocare sarebbe meglio dire mangiare.
  • Invece che costruire possiamo dire cucinare.
  • Oltre a impilare, ora possiamo trasportare e contenere.
  • I colori sono rimasti quelli di una volta, sono solo cambiate le dimensioni.
  • invece della plasica sono fatti di ceramica
  • finalmente di possono lavare
  • questa volta li userà anche mamma

Avete per caso bisogno di altro per capire?

Cucina & Design: le Frigopoésie

frigopoésie-romance

Ci eravamo abituati a tappezzare il frigorifero di fogli e fogliettini,  vestirlo di magneti di scarsa sobrietà, agghindarlo con post-it o addirittura scrivere direttamente sul frigo con pennarelli da lavagna. Roba vecchia, dimenticate, passate avanti. Il caso del momento sono le Frigopoésie:  da ora possiamo dare largo respiro al poeta che si cela dentro di noi.

Avvistate in Spagna, Francia, europa del nord.. oramai un vero e proprio fenomeno. Si presentano con un packagin accattivante, che riachiama una comune confezione da cd musicale, ma all’interno contiene 510 magneti con stampate sillabe e parole da attaccare sul frigo o su qualsiasi superficie metallica. Sempre nella confezione, un glossario con l’elenco completo di tutti i magneti. Benvenuti nel magico mondo dell parole, ora siete liberi di scrivere tutto quello che volete sul vostro frigo.

Tutte insieme danno una possilità infinita di composizioni. Estemporanee composizioni poetiche, romantiche o anche senza senso. Facilissimo sentirsi un poeta o un scrittore lasciando massime e motti attaccati qua e la per la casa, non solo per andare a svegliare la creatività, ma anche per illuminare la cucina, giocando con le parole.

Cambiare ogni mattina, a seconda dell’umore, per lasciare un messaggio divertente o romantico, cospargere di parole la casa o avere sempre l’ultima parola.

Dolce ricetta per fette di cuore

TEMPO: 45 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Si diceva appunto dell’arrivo della primavera, con il sole che timidamente si impone, il lento rifiorire, la natura che si sveglia ed esce dal letargo, gli uccellini che cinguettano, un po’ di spossatezza dell’ora legale, voglia di fare e di uscire, i tramonti sempre più lunghi… e gli ormoni che impazzano.

La primavera vi fa sentire più romantici o no?

Per chi avesse bisogno di ritrovare il romanticismo o semplicemente coronare i benevoli afflati primaverili, ecco una delle proposte di  Emporio 74. Si tratta di un originalissimo stampo per ciamabellone. Non lasciatevi trarre in inganno da quello che a prima vista potrebbe sembrare un banalissimo ciambellone. La peculiarità di questo stampo sta nell’ottenere delle fette a forma di cuore.

Dopo chi ci ha stupito e deliziato con il Ciambellone con gocce di cioccolato, ecco una nuova e romantica ricetta dolce,  perfetta per questo romantico stampo, da fare in un pomeriggio in accordo con il nuovo umore primaverile.