La torta campagnola Paneangeli e l’olio d’oliva

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Non so voi ma le ricette della Paneangeli le adoro. Come vado matta pure per i loro ricettari: ne ho alcuni conservati gelosamente da diversi anni, qualcuno pieno di macchie di olio, un pò impolverato di farina, segnato insomma dai diversi anni, ma non solo, anche dall’uso spasmodico che ne ho fatto. Le ricette della Paneangeli mi regalano un senso di tranquillità, riescono sempre, ma anche il sapore antico della tradizione, è come se fosse il ricettario della nonna, quello di casa, non so se mi spiego. Ecco perchè continuo a raccoglierli e a ordinarli su internet non appena vengo a conoscenza sul loro sito del fatto che ce ne sia in circolazione uno nuovo, e non esito a provarne le ricette in tutta tranquillità. Non a caso oggi vi propongo la torta campagnola, una torta semplice, da colazione, da perfetto inzuppo, ideale per incominciare bene la giornata ma senza appesantirsi troppo.

Tra gli ingredieti ne troviamo uno d’eccezione: l’olio d’oliva. L’olio di oliva è uno degli alimenti di cui non si può fare a meno a mio avviso. Non dovrebbe mai mancare in tavola neanche ne caso di diete, perchè, senza esagerare ovviamente, un cucchiaio di olio d’oliva non può che fare bene. Di solito non apprezzo troppo il sapore deciso di questo tipo di olio nei dolci, infatti tendo a sostituirlo con quello, più delicato di semi, ma in questo caso direi proprio che la sostituzione non è necessaria, anche perchè la quantità prevista è solo una tazzina, dose sufficiente a regalare quel sapore particolare snza risultare troppo invadente. Infine l’uvetta sultanina regala una dolcezza unica che si sposa tremendamente bene con gli altri ingredienti, spero che vi piaccia, altrimenti potete ometterla o sostituira con la stessa quantità di gocce di cioccolato fondente o al latte o con delle noci, mandorle o nocciole tritate.