Avanzi dei cenoni: buttarli via? Assolutamente no, ecco come usarli

Oltre otto italiani su dieci nei giorni che seguono il Santo Natale si ritrovano a mangiare gli avanzi dei cenoni, piuttosto che del pranzo del 25 dicembre. Ebbene, tutti questi cibi vengono recuperati in cucina, anche perché sta aumentando la sensibilità nei confronti dell’abbassamento degli sprechi e della sostenibilità ambientale. Non è, però, solamente una questione di rispetto del verde che c’è intorno a noi, ma tale scelta ha ovviamente anche delle solide basi economiche.

Come conservare correttamente i cibi degli avanzi dei cenoni

L’analisi che è stata svolta da parte di Coldiretti, diffusa oggi 26 dicembre, ha messo in evidenza come solamente il 15% delle famiglie non avanza nulla. C’è un 2% da rimarcare, visto che dona in beneficenza gli avanzi di tali pasti, ma non c’è nessuno che afferma di gettare nell’immondizia del cibo che è avanzato rispetto al cenone della Vigilia o al pranzo di Natale. Stando a quanto è stato riferito dalla Coldiretti, comunque, il valore di cibi, ma anche delle bevande che sono state preparate per Natale, ma che poi non sono state consumate arriva a toccare il mezzo miliardo di euro.

Ci sono alcuni suggerimenti che possono tornare decisamente utili per chi non ha la minima intenzione di buttare nulla, ma deve capire come conservare i vari alimenti nel migliore dei modi. C’è da rimarcare come sia importantissimo gestire in modo corretto il frigorifero. I vari piatti che sono stati preparati per Natale e le feste che sono avanzati dovrebbero essere sempre immessi nel frigo quando si sono raffreddati e non nel momento in cui sono ancora caldi. Attenzione anche all’uso di pellicola, tappi e adeguati coperchi in modo tale da ricoprire in maniera efficace le varie pietanze. No anche ad ammassare le varie pietanze una sopra l’altra, dal momento che ci deve essere sufficiente spazio per fare in modo che il freddo possa circolare.

Le pietanze che tendono a deperire più in fretta devono essere sempre riposte nella parte più in basso del frigorifero. Nel momento in cui avanzano, invece, dei vassoi, allora ecco che si può optare anche per il congelatore, ma la cosa migliore da fare è sempre quella di dividere i vari avanzi in piccole porzioni: in questo modo, si potrà tirare fuori dal congelatore solo effettivamente la porzione che si ha intenzione di consumare.

Per lo scongelamento si può utilizzare il forno a microonde oppure si può anche optare per la cottura a vapore in un’adeguata pentola riempita di acqua calda. La soluzione più adatta per scongelare i cibi, però, rimane pur sempre il frigo, per via del fatto che il passaggio di temperatura è decisamente più costante.

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