Marmellata e confetture: conservare bene sottovuoto

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Marmellate e confetture fatte in casa sono una gioia per gli occhi e per il palato. Le conserve casalinghe hanno per me un grande fascino ma ogni tanto mi succede di avere qualche piccolo problema “tecnico”. Si tratta di tutte le difficoltà relative alla sterilizzazione dei vasetti e al sottovuoto. Quando si preparano le conserve bisogna prestare particolare attenzione ai processi della conservazione, perchè qualunque intoppo potrebbe rendere immangiabile la marmellata – causando ad esempio la comparsa della muffa – o peggio ancora, gli alimenti potrebbero sviluppare dei batteri molto dannosi per la salute. Il sottovuoto dunque, è indispensabile da ottenere per essere sicuri di conservare la marmellata fatta in casa senza pericoli.

Per ottenere il sottovuoto, munitevi di barattoli con il  tappo metallico a vite. Per prima cosa dovrete sterilizzare i vasetti di vetro: potete disinfettarli mettendoli a bollire in una pentola con acqua per almeno 30 minuti. Trascorso questo tempo, lasciate raffreddare l’acqua, estraete i barattoli e asciugateli con un panno da cucina di cotone, ben pulito. Quando la vostra marmellata sarà pronta, disponetela ancora calda nel barattolo e riempite quest’ultimo fino ad un centimetro dall’apertura. Chiudete bene il barattolo con il tappo e capovolgetelo su una superficie. Lasciate il barattolo capovolto fino a quando la marmellata o confettura all’interno non si sarà raffreddata, dopo rimettetelo in posizione eretta. Controllate di aver ottenuto il sottovuoto. Se tutto è andato bene, il tappo dovrà essere schiacciato al centro, in modo che premendolo non faccia nessun movimento. Potete provare il sottovuto anche sbattendo un cucchiaino al centro del tappo: se il suono è molto acuto il tappo è ben sigillato, se il suono è profondo il barattolo non si è chiuso per bene. Le regole valgono per preparare tutte le conserve.

 

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