Caldo intenso: la Coldiretti stima record nei consumi di gelato con oltre 600 gusti

Caldo intenso Coldiretti stima record consumi gelato 600 gusti

E’ automatico: con l’arrivo del caldo intenso il consumo di cibi freschi aumenta, e tra questi si fa più frequente il ricorso ai gelati, e a frutta e verdura, così come anche consigliato dagli esperti. La Coldiretti, ovvero la più importante associazione di rappresentanza dell’agricoltura italiana, ha stimato che la primavera 2012 si piazza di diritto tra le 6 più calde primavere mai trascorse con 1,29 gradi centigradi in più rispetto alla media, considerati gli ultimi 210 anni. Viene da se che per combattere le ondate di calore si fa ricorso ai cibi indicati per proteggere l’organismo dal forte caldo e cioè frutta e verdura in abbondanza. Anche il gelato fa la sua parte, rappresentando sicuramente uno dei più immediati antidoti all’afa. Cremoso, freddo e goloso nessuno riesce a resistergli. Quest’anno si registra l’arrivo di ben 600 gusti di gelato nelle oltre 36.000 gelaterie artigianali presenti sul territorio nazionale. La buona notizia è che nella scelta verranno privilegiati i prodotti di stagione e messi da parte quelli un pò troppo artificiali. Ricordate il gelato di quell’acceso colore turchese dall’ovvio nome puffo, che personalmente non mi ha mai attirato più di tanto?

Il secondo aspetto da non sottovalutare sarà l’impegno nell’utilizzo di materie prime accuratamente selezionate come il latte fresco di alta qualità per esempio, a discapito dei vari surrogati, più economici, è vero, ma meno genuini. La Coldiretti stima che durante il 2012 si spenderanno in gelati ben 2,5 miliardi, dei quali ben più della metà al Nord Italia seguito dal Centro, e solo alla fine dal Sud.

Fermi restando i gusti personali di ognuno, quelli preferiti del 2012 saranno nell’ordine: l’intramontabile cioccolato, la classica nocciola, il refrigerante limone, l’amata fragola, la crema e la stracciatella, seguiti poi con un occhio di riguardo da gusti un pò più ricercati, come ad esempio il pistacchio di Bronte. La crisi economica però non risparmia nessuno e questo si riflette anche nella scelta della preparazione casalinga dei gelati che consente, oltre un notevole risparmio di denaro, anche un accurato controllo degli ingredienti utilizzati.