Antonino Cannavacciuolo multato, piovono critiche dagli utenti

Piovono critiche su Antonino Cannavacciuolo: lo chef stellato, fra i già famosi d’Italia, giudice di Masterchef, ha ricevuto due due denunce e una multa di 1.500 euro dopo i controlli di Asl e carabinieri del Nas nel suo Bistrot Torino in vista di alcune irregolarità accertate circa l’etichettatura degli alimenti. In sostanza sui menù mancava  l’indicazione degli alimenti congelati, gli stessi che sono stati trovati all’interno dei congelatori. Insomma cibo congelato spacciato per fresco. Fra le irregolarità, anche materie prime non tracciate.

Ma lo chef Cannavacciuolo non ci sta e si è difeso subito dalle pagine de La Stampa. 

Mancava un asterisco. Quel cibo in frigo era per noi. Con storie come questa vien voglia di andarsene. Non sono state riscritte le schede dei singoli fornitori sui registri del ristorante. Evidentemente negli ultimi tre giorni nessuno aveva avuto ancora il tempo. Va bene che ci siano delle regole, ma applicarle in questo modo è assurdo. Nei nostri ristoranti sono sempre state trovate cucine perfette e dipendenti in regola. Storie come questa fan venire voglia di andarsene.

Ha cercato di chiarire lo chef.

Quella che finisce in tavola è sempre fresca, ci mancherebbe. Può succedere però che ne avanzi un po’. E allora viene congelata, ma esclusivamente per uso personale e non per essere successivamente proposta ai clienti. Insomma il cibo buono non si butta. Ma quale roba, lo ripeto, la mangiavano noi e nessun altro. 

L’intervista però non ha sortito gli effetti previsti anche perché in questo modo lo chef si è attirato non poche critiche sui social, accusato di voler aggirare le regole solo in quanto celebrità.

 

TONNO VITELLATO DI ANTONINO CANNAVACCIUOLO

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