Rosabella e la torta di frutta…finta

Vatti a fidare delle mamme! Delle nonne poi… Insomma, lei si era impegnata per un dolce bellissimo buonissimo coloratissimo come solo la sua mamma e la sua nonna sapevano fare…e loro la piantavano così. Non va affatto bene. Una ragazza deve poter far conto sulla sua mamma. Per non parlare della sua nonna.

Insomma se ne erano andate, una a giocare a bridge – mica a ‘uomo nero’ – la mamma, e la nonna aveva la sua lezione all’Università! E così lei avrebbe fatto una gran brutta figura con le sue amiche. Che poi erano anche un po’ snob. Una solo il biologico, l’altra solo il vegetariano, un’altra ancora biologico-vegetariano-integrale. Un vero strazio. E lei che mangiava le merendine!

La nonna, dandosi un ultimo sguardo allo specchio, le aveva dato un consiglio incredibile: “Vai al supermercato e compra una crema in busta, della gelatina in busta, frutta varia e di diversi colori, e… un pan di Spagna preconfezionato” – Aveva detto proprio così!!!! La nonna!!! – “pensa alla torta del tuo compleanno” – ma lei l’aveva fatta tutta in casa, pan di Spagna, crema ecc. – “e vai di fantasia. Tanto mica se ne accorge nessuno!” E se ne era andata. Sì, nessuno. Le sue amiche sì. Di sicuro. Ma che fare?

In fondo l’aveva detto la nonna…



E così se ne andò, quasi di soppiatto, al supermercato e comprò proprio:

  • Un pan di Spagna confezionato
  • Una confezione di crema pasticcera (seguire le istruzioni!)
  • Una confezione di gelatina di frutta (seguire le istruzioni!)
  • Tanta frutta di tutti i colori

E di suo aggiunse:

  • Tanta fantasia
  • Tanta pazienza

Quando mamma e nonna ritornarono dai rispettivi impegni cultural-divertenti Rosabella non c’era. Ma le sue tracce sì. E quante!

Latte versato sul fornello, pentolini sporchi ovunque, briciole di pan di Spagna in ogni dove, e tante tantissime bucce di ogni possibile tipo di frutta.

Intanto lei raccoglieva con aria compunta i complimenti per la sua torta: coloratissima, buonissima bellissima dicevano tutti… come quella di mamma e nonna? Forse di più! Insomma nessuno si era accorto di nulla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Aveva proprio ragione la nonna.