Zuppa di pomodoro agro piccante e gamberi: un po’ di cucina esotica

Quando ero bambina e dovevo starmene a letto con il raffreddore o l’influenza, mia zia, che è cresciuta in India, mi preparava sempre una tradizionale zuppa dell’India del Sud chiamata rasam. Ne esistono diverse varianti, alcune con il limone, altre con il cumino, oppure con le lenticchie o l’aglio. Questa zuppa mi è sempre piaciuta moltissimo, ma ero convinta che mancasse di un pizzico di sostanza per i palati occidentali, e così ho realizzato questa particolare variante con i gamberi. Quando non mi sento troppo bene per cucinarmi una cena completa, aggiungo degli spaghetti di riso.

Il delizioso profumo del coriandolo, del cumino e del tamarindo libera la testa ed elimina i vari malanni della stagione invernale. Ma è una zuppa sufficientemente leggera da poter essere servita anche in primavera e in estate. Ha pochissime calorie, è povera di carboidrati e ricca di proteine. Ci sono alcuni ingredienti – semi di fienogreco, polvere di assafetida, jaggery (zucchero grezzo usato in India) e semi di senape nera che probabilmente non avrete nella dispensa. Potete comunque comperarli in qualsiasi negozio di specialità asiatiche o indiane a meno di 10 euro. Vi assicuro che vale davvero la pena fare un piccolo sforzo per trovare questi ingredientí, e ottenere il gusto particolare di questa zuppa.
Zuppa di pomodoro agro piccante e gamberi (ingredienti per 4/6 persone)
  • 2 palline (grandi come una pallina da golf) di polpa di tamarindo
  • 12 gamberi sgusciati e puliti
  • il succo di 1 limone
  • sale
  • 1 cucchiaio e 1/2 di olio vegetale
  • 3/4 di cucchiaino di semi di senape nera
  • 1/4 di cucchiaino di semi di fienogreco
  • 1/2 cucchiaino di semi di cumino
  • 20 foglie dì curry fresco
  • 3 spicchi d’aglio a fettine
  • 1/2 cucchiaino di polvere di assafetida
  • 2 tazze di pomodorini ciliegia
  • 1 o 2 peperoncini verdi freschi tritati
  • 1/2 cucchiaino di polvere curry sambar (o curry Madras)
  • un pezzetto (1 cm circa) di jaggery (zucchero di canna o zucchero di palma)
  • 1 cucchiaio di salsa di pesce thai
  • 1/4 di tazza di coriandolo fresco tritato


Preparazione:
Ammollate la polpa di tamarindo in 6 tazze di acqua bollente (portatela a ebollizione e poi versatela sopra il tamarindo) per 20 minuti, poi schiacciatela con un cucchiaio per ottenere una poltiglia. Marinare i gamberi nel succo di limone, con l’aggiunta di un pizzico di sale, e metteteli in frigorifero. Scaldate l’olio in una padella, a fuoco medio e aggiungete i semi di senape, di fienogreco e di cumino, le foglie di curry e l’aglio e fate cuocere per circa 3-4 minuti. Non appena i semi di sesamo iniziano a scoppiettare, aggiungete l’assafetida, i pomodori e i peperoncini verdi. Mescolate per un paio di minuti e aggiungete la polvere di curry. Fate attenzione perché i semi di sesamo tenderanno a saltare fuori dalla padella! Dopo circa 4-5 minuti, quando i pomodori inizieranno a diventare morbidi, aggiungete la polpa di tamarindo ammollata. Aggiungete il pezzo di jaggery e la salsa di pesce e scaldate per 10 minuti, controllando che lo jaggery si sciolga completamente. Regolate di sale. Quando l’olio inizia a separarsi e sulla superficie si formano delle piccole bolle, unite i gamberi e cuocete per 2-3 minuti, fino a che saranno opachi. Attenzione a non cuocerli troppo! Togliete dal fuoco e insaporite con il coriandolo. Servite bollente.