Cosa cucinare uova fresche

Cosa cucinare con le uova fresche

Cosa cucinare uova fresche

Spesso sottovalutate, relegate a ruoli minori o ancora utilizzate solo per le impanature o all’interno degli impasti, le uova fresche rappresentano uno degli alimenti più preziosi che esistano. Sono però caratterizzate da un alto potere calorico e nutrizionale sarà bene quindi non abusarne nella propria alimentazione. Detto questo numerosi sono i piatti a base di uova perfetti da proporre sia per il pranzo che per la cena, ecco cosa cucinare con le uova fresche.

Crostoni ai funghi e uovo fritto

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Oggi non ho nessuna voglia di cucinare ma ho pensato a una soluzione spiritosa per portare in tavola qualcosa di sfizioso: crostoni ai funghi e uovo fritto. Ho preso una fetta bella grande di pane casereccio che avevo in dispensa. L’ho messo in forno a tostare con un filo d’olio, sale e rosmarimo. Dopo qualche minuto l’ho condito con dei funghi trifolati e siccome mi sembrava un piatto un po’ povero, l’ho guarnito con un uovo fritto proprio sulla cima. E’ venuto fuori un piatto unico e anche abbastanza completo che ha conquistato tutti nonostante la sua semplicità.

Crostoni al pomodoro, scamorza e melanzane

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Non c’è bisogno di pensare a grandi ricette quando si ha un po’ di fantasia. I crostoni al pomodoro, scamorza e melanzane sono il perfetto esempio di come si possa preparare un piatto creativo, fresco ed estivo, perfetto per un antipasto ma anche come contorno ad un secondo piatto leggero. Del resto si tratta di una parmigiana alleggerita, servita su un letto di pane croccante: una delizia a cui sarà difficile resistere che si prepara in pochi minuti, senza fatica e con ingredienti freschi. A pensarci bene è anche un piatto molto tradizionale, che però presenta un tocco che lo rende più appetitoso.

Come preparare i crostoni di polenta con i finferli

I finferli sono, con i porcini, tra i funghi più amati e possono essere preparati in svariati modi. La raccolta di questa delizia del sottobosco avviene da giugno ad ottobre. Qualora vogliate dilettarvi nella ricerca dei finferli, dovete tenere presente che questi funghi si trovano non al di sotto dei 2000 metri di altitudine, sia nei boschi di conifere che in quelli di latifoglie.

Il colore del cappello dei finferli è giallo, più o meno intenso, destinato a cambiare verso tonalità rossastre una volta che è stato toccato. Fa piacere notare che questi funghi sono considerati tra i più digeribili, e sebbene si sposino perfettamente con panna e besciamella e siano dunque ottimi, ad esempio, con le lasagne, tuttavia possono essere presentati anche in versioni più leggere, attraverso le quali è possibile inoltre apprezzarne al meglio il sapore più delicato di quello del porcino.

La ricetta proposta quest’oggi è di origine trentina, ed abbina ai finferli polenta e fontina, unite a creare un grande equilibrio di sapori in cui il dolce della fontina s’armonizza col fungo delicatamente amaro. In abbinamento si consiglia un vino rosso, il Marzemino su tutti.