caffè

Giornata Internazionale del caffè, le regole del bon ton per degustarlo

Si celebra oggi la Giornata Internazionale del caffè per festeggiare la già diffusa (dopo l’acqua) delle bevande a livello mondiale: amatissimo dagli italiani, il caffè viene gustato in tutto il mondo anche se con combinazioni e tempi del tutto diversi.

caffè

Ma se volete servire in casa in caffè rispettando le regole del bon ton, ecco le dritte per non sbagliare elargite, via vente-privee, da Csaba dalla Zorza, food writer ed esperta del ricevere. 

Come servire in modo pratico e giusto: regole di bon ton a tavola

Anche se a tavola non si canta nè si fischia, pur tuttavia una vivace conversazione durante il pasto fa parte delle sfumature gradite. Ma se una discussione appassionata non deve turbare il pasto, i commensali non devono sentirsi disturbati da un servizio troppo invadente, anche se a debiti intervalli deve aver luogo la distribuzione delle nuove vivande. Se l’ospite si accorgerà con un nuovo boccone che è stata servita un’altra portata ne trarrà giovamento l’armonia della cucina e del servizio.

Se si dispone tutto quanto serve su un carrello o un tavolino sistemato vicino alla tavola, non ci sarà necessità che alcun membro della famiglia debba restare accanto ai fornelli o debba continuare ad alzarsi: qui troveranno posto i piatti di portata che si faranno passare da sinistra a destra. La padrona di casa è la persona che dà il via alla nuova portata, solo dopo che tutti avranno vuotato i loro piatti si procederà a raccoglierli e posarli sul carrello o tavolino.

Galateo in tavola: cosa evitare e come comportarsi ad una cena

Galateo, etichetta, bon ton, tre espressioni con un unico significato: sapersi comportare in tutte le situazioni. Il termine Galateo deriva dal primo trattato sull’argomento, GALATEO OVERO DE’COSTUMI“, scritto dopo il 1551 (ma pubblicato postumo nel 1558), dall’ecclesiastico e letterato di origine fiorentina Giovanni della Casa, il quale lo dedicò all’amico monsignor Galateo Florimonte di cui erano conosciuti i buoni costumi. Oggi, le regole del Galateo non si limitano alle situazioni di alta rappresentanza o a quando si è in presenza di persone importanti ma coinvolgono ogni aspetto della vita di “società”: in auto, sui mezzi pubblici, a teatro, al cinema, quando si è in fila per la spesa e naturalmente a tavola.

Il galateo della tavola è molto rigoroso e coinvolge non solo il comportamento dei commensali ma anche la disposizione dell’apparecchiatura: il coltello deve stare a destra del piatto con la lama rivolta verso di esso e con accanto il cucchiaio; a sinstra le forchette (una, due, tre, a seconda del Menù); davanti al piatto le posate da dessert dove la forchetta avrà il manico rivolto a sinistra mentre il cucchiaino e/o il coltello saranno posizionati con il manico a destra; davanti alle posate da dessert, partendo da sinistra, i bicchieri, dal più grande per l’acqua fino a quello da dessert. Sarebbe buona norma mettere alla destra dell’ultimo bicchiere un piattino per il pane e una ciotolina d’acqua tiepida (magari con dei petali di rosa) per lavarsi le dita a fine portata nel caso questa avesse previsto l’uso delle mani.