Dolci di carnevale: nomi tipici e preparazione chiacchiere

Le chiacchiere, nome comune di un dolce tipico di carnevale, sono un dolce molto diffuso in questo periodo. Come tutti i cibi da pasticceria ormai ha raggiunto diversi tipi di preparazione e variazioni. Esistono chiacchiere al cioccolato, chiacchiere al pistacchio e ogni diavoleria dolciosa vi venisse in mete. In Italia inoltre sono conosciute con diversi nomi: chiacchiere è molto diffuso nelle regioni del sud Italia, bugie (Piemonte e Liguria), cioffe (Abruzzo), sfrappole (Romagna), frappole (Toscana) insomma la storia di questo dolce è antica e di diverse sfaccettature. Oggi però vi proponiamo la ricetta delle chiacchiere classiche, come tradizione vuole.

Partiamo dagli ingredienti:

  • Farina 00 500 g
  • Zucchero 70 g
  • Burro a temperatura ambiente 50 g
  • Grappa 30 g (facoltativo)
  • Uova (medie) 3
  • Lievito in polvere per dolci 6 g
  • Baccello di vaniglia 1
  • Tuorli 1
  • Sale fino 1 pizzico
  • Olio di semi d’arachidi q. b. per la frittura
  • zucchero a velo q. b. per guarnitura finale

La preparazione:

  1. Per preparare le chiacchiere, setacciate la farina assieme al lievito e versate in una planetaria con foglia (armatevi di ciotola e spatola se non avete a disposizione questo strumento). Aggiungete lo zucchero, il sale, le uova sbattute in precedenza e la grappa (sempre in modo facoltativo). Fate mescolare fino a quando gli ingredienti non saranno ben amalgamati.
  2. Sostituite la foglia con il gancio (oppure fate in modo di unire bene quanto segue), unite i semi della bacca di vaniglia e il burro, quindi continuate ad impastare per 15 minuti fino ad ottenere un composto omogeneo: dovrà risultare sostenuto ma abbastanza malleabile. Se necessario potete aggiungere 5/10 gr di acqua. Trasferite l’impasto su un piano da lavoro e maneggiatelo fino a quando non sarà di forma sferica.
  3. Avvolgete il panetto di impasto con la pellicola trasparente e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti. Trascorso questo tempo, dividete la pasta in porzioni da 150 g circa e iniziate a lavorare ognuna singolarmente. Appiattite leggermente una prima porzione con il palmo della mano, infarinatela e stendetela con il tirapasta impostato sullo spessore più largo. Oppure usate mattarello ed olio di gomito, l’importante è non ridurre troppo fine la pasta.
  4. Prendete una rondella tagliente di sagoma seghettata e fatene tutte strisciole della pasta che avete steso. La forma non importa, è personale, seguite l’istinto. Dopodiché usate l’olio alla temperatura ben calda e pronto per la frittura, immergendo all’interno le striscioline e cuocetele fino a quando non hanno raggiunto la doratura giusta. Lasciate raffreddare ed infinte con un setaccio spolverate lo zucchero a velo in superficie.