Come riciclare i limoni usati per il limoncello

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In cucina, ogni trucchetto per risparmiare è gradito. Vi è mai capitato di preparare il limoncello – o qualunque altra ricetta che richieda l’uso delle bucce del limone – e di ritrovarvi con una grande quantità di limoni nudi? Esistono tanti modi per utilizzarli, senza che debbano finire necessariamente nella spazzatura. I limoni senza buccia si possono conservare in frigo per qualche giorno, dentro un contenitore a chiusura ermetica, e in questo modo ne potrete utilizzare il succo per tutti gli usi necessari, dalla marinatura del pesce, al condimento dell’insalata, oppure dentro il thè pomeridiano. In questo modo però, i limoni si possono conservare al massimo per due o tre giorni perchè dopo si seccano oppure ammufiscono. Cosa fare se i limoni sono molti e non si possono consumare in fretta?

La prima soluzione è spremere il succo dei limoni per bene, aiutandosi con uno spremiagrumi, e conservarlo in una boccetta ben chiusa in frigorifero. Il succo si può utilizzare immediatamente per preparare una limonata – ottima in estate – oppure per un sorbetto di limone. Se invece non avete intenzione di utilizzarlo subito, potete mettere il succo dei limoni dentro gli stampini del ghiaccio e congelarlo in freezer. Il succo di limoni congelato si può utilizzare per dare sprint a una bevanda fredda – ad esempio al posto del comune cubetto di ghiaccio nella Coca Cola – e quando si scongela ha lo stesso aroma del succo appena spremuto. Se invece volete utilizzare il succo per condire l’insalata, salatelo molto quando è appena spremuto e poi congelatelo.

Infine ci sono ricette dolci che richiedono solo l’utilizzo del succo e della polpa dei limoni, senza la buccia,  come ad esempio la gelatina di limoni. Anche la marmellata di limoni è una ricetta perfetta, perchè richiede l’uso del frutto pelato a vivo, cioè privato sia della buccia che del callo bianco.

Photo Credit| yab994 via Flickr

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