Oggi è il World Pasta Day… un simbolo per la nostra nazione

Oggi, in tutto il mondo, si celebra il World Pasta Day, un orgoglio per l’Italia e il suo cibo simbolo. Un giorno che muove gli chef di tutto il mondo per festeggiare uno degli alimenti più amati, non solo dagli italiani, e che addirittura muove anche sociologi, medici, e produttori in dei think tank assieme a tutto il mondo che si muove attorno alla pasta, come i food writer, il marketing, i designer.

pasta

Tutti si chiedono quale sarà il futuro della pasta, e tutti sono concordi nel dire che si tratta del cibo del futuro. A dirlo sono i sondaggi, oltre che gli esperti, perché la cucina mediterranea è sempre più importante. Addirittura tra i giovani, quelli sotto i 35 anni, gli spaghetti al pomodoro con il basilico sono nettamente il piatto più amato, con il 42% di preferenza.

La pasta nel mondo

Anche se l’Italia si sta aprendo al cibo internazionale, la cucina internazionale è stata già ampiamente influenzata dalla cucina italiana, tanto che ormai anche i grandi chef stranieri riescono a vincere premi cucinando la pasta, tanto è entrata nella cultura mondiale.

Una settimana fa ad esempio, a Parigi, si è tenuto il Pasta World Championship, vinto da un giapponese nella terra che, al pari dell’Italia, vanta la migliore cucina al mondo, e ne va orgogliosa.

La pasta d’altra parte è eclettica, aperta a talmente tante ricette che anche le cucine internazionali possono adattarla ai propri gusti. Ne è l’esempio la ricetta che ha vinto a Parigi, le penne con ostriche e gorgonzola, e tanto sapore giapponese perfettamente unito con la nostra cucina.

E forse sarà proprio il fusion la cucina del futuro, in un mondo sempre più globalizzato. Certo, bisognerà vedere di che fusion parliamo. Niente ricette orrende provate in casa, ma ottimi piatti bilanciati e misurati, fatti con professionalità.

Il resto del mondo non diventerà come gli italiani, che mangiano pasta “appena” due volte al giorno, ma è sulla buona strada se consideriamo che il consumo di pasta nel mondo è raddoppiato dal 2009, raggiungendo quota 15 tonnellate. Se ogni italiano mangia 23kg di pasta all’anno, i tunisini ne mangiano 16 kg, i venezuelani 12 kg e i greci 11,2 kg.