Listeriosi, le regole per evitare il contagio 

La Spagna dichiara l’emergenza mondiale per l’epidemia di listeriosi, infezione causata dal batterio della listeria. 

Una contaminazione partira da un loro di carne contaminata della società di Siviglia Magrudis SL e commercializzata con il marchio ‘Mecha’.

listeriosi, carne Wagyu, cucina giapponese

L’emergenza è stata lanciata in via precauzionale, ma l’allerta diramata ci ricorda che la listeria può essere facilmente trasmessa attraverso gli alimenti.

La listeria, che cos’è

La listeriosi è una malattia infettiva dovuta al batterio listeria monocytogenes che viene in genere trasmessa con gli alimenti. 

Può essere curata con gli antibiotici, ma può rivelarsi molto grave registrando anche casi di mortalità per soggetti fragili come neonati, anziani, donne incinte e adulti immuno-compromessi.

Non è ancora nota la dose necessaria per la contaminazione da Listeria, ma si sa che il rischio di sviluppare la malattia è presente anche con bassi livelli di carica batterica. Tutto dipende anche dallo stato di salute delle persone contaminate. 

I sintomi della listeria

Ma quali sono i sintomi della listeria? La listeria presenta sintomi che in genere sembrano essere molto simili a una classica gastroenterite con la febbre e che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione del prodotto contaminato. 

Si presenta con febbre alta, endocardite, osteomielite, colecistite, peritonite, meningite, paralisi dei nervi cranici, perdita della funzionalità motoria. 

Particolarmente rischiosa per le donne in gravidanza si presenta con sintomi simili all’influenza con febbre e altri sintomi non specifici, ma è rischiosa soprattutto per il feto dato che può causare anche l’aborto, il parto prematuro o la listeriosi congenita. N

Ei soggetti, anche adulti con carenze del sistema immunitario, l’infezione può causare meningiti, encefaliti e gravi setticemie.  

Listeriosi, come prevenirla 

Le regole della prevenzione per la misteriosi passano attraverso la buona igiene e una serie di regole da osservare relativamente alla pulizia, alla conservazione e alla cottura dei cibi. 

Ecco le indicazioni del Ministero della Salute. 

Gli alimenti devono essere accuratamente lavati e conservati: è necessario risciacquare con cura gli alimenti crudi, frutta e verdura, sotto l’acqua corrente prima di mangiarli.

È indicato pulire alimenti come meloni e cetrioli con una spazzola pulita;

È bene asciugare  i prodotti con un panno pulito

È indicato separare le carni crude dalle verdure e dai cibi cotti e già pronti al consumo.

Attenzione anche alla pulizia cucina: mani, coltelli, piani di lavoro, taglieri vanno lavati dopo la manipolazione e la preparazione cibi crudi

La temperatura del frigorifero deve essere mantenuta sotto i 4°C e del congelatore sotto i -17°C

Il frigorifero deve essere sempre mantenuto pulito e soprattutto pulito da avanzi di carni cruda

Le pareti interne e ripiani del frigorifero devono essere accuratamente pulite con acqua calda e sapone liquido.

Particolarmente attenzione deve essere prestata alla cottura della carne, ma è anche meglio evitare anche alcuni elementi come formaggi molli o latte a meno che non si sia veramente certi che il latte usato latte usato sia stato pastorizzato.

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