Cresce la predisposizione al consumo di vini a bassa gradazione alcolica, anche qui in Italia. A testimonianza di quanto appena riportato, occorre prendere in esame un interessante studio, che in questo particolare momento storico ci consegna un quadro molto preciso.
Provando a scendere maggiormente in dettagli, un sondaggio condotto su un campione selezionato di utenti di Vinicum ha esplorato l’interesse per i vini a bassa gradazione alcolica e ipocalorica. I punteggi medi (rispettivamente 3,1 e 3,4 su 5) confermano la crescente attenzione verso le alternative più leggere, sebbene questa curiosità non si sia ancora tradotta in una domanda di acquisto significativa.
