Crispelle di riso al miele. Un dolce siciliano delle feste.

I dolci siciliani sono davvero squisiti. Sarà perchè essendo siciliana non sono molto obiettiva, ma io li adoro. La Sicilia vanta una tradizione in campo dolciario che non teme confronti con nessuna delle altre regioni italiane. Coloratissimi, allegri, profumati, i dolci non sono mai mancati agli appuntamenti con le ricorrenze e le festività.
Il Natale in particolare, è l’occasione in cui le pasticcerie siciliane sfornano dolci di tutti i tipi, dai classici cannoli, alle cassate siciliane. I filoni che conducono all’attuale pasticceria isolana sono tre. Il primo è il mondo contadino, dove le donne di casa preparavano alacremente i dolci per ogni cerimonia mentre il secondo filone è legato ai monasteri e ai conventi. Molti ordini religiosi, infatti, vivevano di carità e facevano dolci per guadagnare qualcosa. Quella che vi propongo oggi è una ricetta tipica del periodo invernale, si tratta delle crispelle di riso al miele, dette anche crispelle “uso Benedettini”, tipici dolci fritti catanesi a base di riso, che venivano un tempo consumati in occasione della festività di San Giuseppe. Sembra che a realizzare questo dolce siano state per prime le suore benedettine del convento di Catania nel XVI secolo, come risulta da antichi testi di cronisti catanesi. Oggi le crispelle si mangiano un po’ durante tutto l’inverno, in particolare in occasione delle festività. La ricetta è un po’ articolata ma non complessa, in fondo è un dolce nato per essere fatto in casa, con ingredienti semplicissimi da reperire e richiede due giorni di preparazione perchè il riso deve riposare una notte. 

In commercio esistono diversi tipi di miele. Il tipo più adatto a questa ricetta però, è il miele ai fiori d’arancio, facilmente reperibile in Sicilia ma un po’ meno nel resto d’Italia. Il miele d’arancio ha il colore molto chiaro, quasi bianco. L’intenso odore ricorda i fiori d’arancio, mentre il sapore è una fusione di aromi che richiamano sia il fiore sia il frutto. E’ uno dei mieli da tavola universalmente più apprezzati poiché il suo aroma floreale si abbina bene a tutti i sapori ed è ottimo nei dolci. Volendo potete sostituirlo con il comune miele millefiori ma al momento di scioglierlo per condire le crispelle, riscaldatelo in un poentolino con un po’ di scorza d’arancia grattugiata.