Come pulire i carciofi, la tecnica semplice

Tradizionali ortaggi della stagione invernale, i carciofi sono verme buoni e molto versatili: possono essere utilizzati per tante ricette diverse: ottimi come contorno, come piatto unico se farciti con verdure e con carne, i carciofi sono anche l’ideale come ingrediente principali per la preparazione condimenti per primi piatti, inclusi i risotto.

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I carciofi sono ortaggi resistenti che possono essere conservati anche per una settimana in frigorifero: al momento di prepararli però dovrete essere particolarmente accorti perché dovranno essere conservati con il limone per evitare che anneriscano. 

Non solo: dovrete invece impiegare un po’ di tempo per la pulizia dei vostri carciofi che dovranno essere privati della parte più esterna. Indossate dei guanti prima dell’operazione per evitare di ritrovarvi con le mani sporche. La parte migliore infatti è innanzitutto la parte interna, il cuore del carciofo, ma sono altrettanto squisiti anche i gambi e le foglie, indicati soprattutto per il fondo di carciofo. 

Vediamo come pulirli. Innanzitutto dovrete lavare sotto l’acqua i carciofi, poi tagliare il gambo o lasciarne un pezzetto. In questo caso utilizzate ius pelapatate per poter eliminare la parte più esterna. Toglie le foglie più esterne, rovinate e di certo dure, tagliare anche la parte superiore della foglie lasciando solo la parte più morbida. 

Staccate le foglie più dure con le mani fino ad arrivare al cuore tenero poi prendete il carciofo e tagliatelo per il verso della lunghezza eliminando con un coltellino anche l’eventuale fieno e le parti ispide che circondano il cuore. Tagliate i mezzi carciofi in fettine sottili o a pezzi. Versate tutto in un recipiente con l’acqua e il succo di limone vicino: via via che pulirete i carciofi dovrete metterli a bagno nella ciotola con acqua e succo di limone per non farli annerire. 

 

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