Sempre più pollo nei ristoranti di tutto il mondo. Roma è in testa

Il pollo sta conquistando i menù dei ristoranti, dopo decenni di oblio e ostracizzazione. Era considerata una carne da non proporre ai propri clienti, ma ora ha preso una nuova vita, con ristoranti specializzati. Una carne buona, certamente salutare, ma soprattutto perfetta per essere fritta.

Sull’onda della tradizione americana, il pollo fritto sta conquistando sempre più spazio, a partire dallo street food di qualità che ora sta andando sempre più di moda. Se prima era simbolo di fast food, oggi il pollo fritto sta trovando il favore anche di chef più affermati, che lo propongono in versioni che non passano inosservate, a partire da Roma.

Dove andare

Proprio la capitale è tra le protagoniste di una rivoluzione, in uno dei quartieri simbolo del nuovo street food: Centocelle. Questo quartiere, una volta popolare e malfamato, tanto che si evitava di dire di essere di quella zona, ha conosciuto negli ultimi anni un vero e proprio rinnovamento, proprio grazie allo street food.

Una volta c’era il ristorante Mazzo, che oggi è stato trasformato da Marco Baccanelli e Francesca Barreca in Legs, un ottimo posto dove bere birra di qualità e pollo fritto cucinato ad arte. Da provare l’aperitivo, con le birre artigianali Artisan e il petto di pollo panato, come ce lo preparava la mamma, assieme alle patatine fritte.

Arriva così anche Bonci, il nuovo locale di uno dei pizzaioli più celebri di Roma, Gabriele Bonci, che ha deciso di sperimentare il pollo fritto. Da fine di agosto ha aperto a via Trionfale, dove già c’è il panificio. E per non sbagliare, è proprio Gabriele lo chef che vi cucinerà il pollo fritto. Un impegno “part-time” che è anche la particolarità del posto. Si apre tre giorni a settimana, e solo in determinati orari, perché il patron è a Roma solo per quelle date. Dieci euro per 4 pezzi di pollo, proprio come si fa in America, oppure 3 cosce a 8 euro. Immancabili anche le alette fritte, e tutto il pollo è biologico certificato dall’azienda Pulicaro.

La ricetta si ispira e prende spunto dalla classica maniera americana di cucinare il pollo fritto, ma poi Bonci la fa influenzare dalla tradizione della Garfagnana, per ottenere un ibrido del tutto particolare e speciale, con la marinatura in aglio, rosmarino e aceto.