Cucchiai per finger food, indispensabili per i vostri antipasti

Cucchiai per finger food, indispensabili per i vostri antipasti

Per la serie utensili da cucina da avere in casa, oggi vi parlo dei cucchiai per finger food. Il finger food, lo dice la parola stessa, è un cibo che va mangiato con le mani. Coltello e forchetta per una volta vengono banditi dalla tavola. I finger food rappresentano dunque la soluzione ideale per i buffet. Cosa c’è di più bello che mettere in tavola, a disposizione dei propri opsiti, una serie di pietanze succulente che non richiedano che le dita per un consumo veloce e per nulla impegnativo?
Cucchiai per finger food, indispensabili per i vostri antipasti

Siamo alla frutta? Dolci al cucchiaio: zuppa inglese

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TEMPO: 40 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Tutto quello che vi serve è un dolce al cucchiaio, famoso quanto antico, dalle varianti infinite e praticamente impossibile da sbagliare. La zuppa inglese! Questa è speciale, ha un tocco in più per l’occasione: versione fruttata, più fresca per regalarvi l’illusione che non state commettendo un peccato di gola.

La zuppa inglese di norma non è molto adatta ai bambini, considerando l’ingegnte dose di liquore Alchermes in cui mi piace tuffare e rituffare i savoiardi prima foderare coppe e coppettine: come escamotage si può sostituire il liquore con del succo di frutta. Dopo anni di tentativi ed esperimenti, ho teorizzato che il succo perfetto per la sostituzione di liquore Alchermes, è il succo d’ananas: acidulo, dolce e non troppo corposo.

Di seguito la ricetta incriminata che sta scandendo le mie pause pomeriane di merenda coi colleghi. Per mio diletto aggiungo sempre frutti di bosco in questa versione alla frutta, ma  le varietà fruttifere potenzialmente usabili nella ricetta sono totalmente di libero arbitrio. De gustibus.

Dimmi come mangi e ti dirò chi sei: il galateo a tavola/1

Se siete stati educati fin da piccoli a comportarvi bene a tavola, e non soltanto per far bella figura in società, ma soprattutto per il piacere personale di sentirsi sempre a posto anche nell’atmosfera rilassata e poco impegnativa di un pasto familiare, passate pure ad un altro post, perché questo non è per voi. E riservato invece a quanti non hanno avuto tempo e modo di preoccuparsi finora delle proprie maniere o che desiderano dissipare qualche dubbio in proposito. Non si sorrida o ci si indigni pertanto per certi suggerimenti che a molti possono apparire ovvi: non sempre lo sono, e comunque, può essere utile per tutti un buon ripasso generale, in modo da evitare tanto i difetti lampanti quanto le stonature troppo manierate.
Ecco dunque tutto ciò che a tavola è bene fare, o meglio, non fare.

  1. Non accomodatevi a tavola prima che la padrona di casa, dopo aver consegnato a ciascuno il suo posto, abbia dato il segnale. Non sedetevi scomposti, ma ben dritti sulla sedia, senza accavallare le gambe ma tenendole raccolte sotto al vostro posto.
  2. Non appoggiate i gomiti sul piano della tavola, ma solo un tratto dell’ avambraccio, tenendo le braccia bene accostate per non disturbare i commensali che avete a lato. E continuate così per tutto il resto del pranzo anche se siete alle prese con qualcosa di duro da tagliare.
  3. Non commettete l’imperdonabile errore di infilare il tovagliolo nell’apertura del vestito, neanche adducendo qualche scusa puerilmente spiritosa, ma tenetelo ben spiegato in grembo senza appallottolarlo sulla tavola. Mangiando non tamponatevi gli angoli bocca solo con la punta del tovagliolo, è una affettazione di scarso buon gusto.