Interessante capire dove bere i migliori cocktail a Parigi. Per gli estimatori della buona tavola e, in particolare, degli amanti dei cocktail di alta qualità, l’ultima tendenza parigina rappresenta una svolta entusiasmante. La grande novità è che un numero crescente di ristoranti stellati e di tendenza sta elevando la propria offerta, introducendo nei menu cocktail da vera competizione.
Il panorama globale della mixology, fotografato dalla classifica annuale di Drinks International basata sulle vendite nei 100 migliori cocktail bar del mondo, conferma un dato di fatto: il Negroni è saldo sul trono dei cocktail classici. Composto da Campari, gin e vermouth rosso, l’aperitivo all’italiana mantiene la prima posizione, celebrato per la sua perfetta semplicità e per essere un vero e proprio simbolo di identità. A scuotere il podio c’è però una grande sorpresa in undicesima posizione: il Pornstar Martini.
Focus sui cocktail di Halloween. Che si stia pensando di organizzare una festa di Halloween a casa o semplicemente dare un tocco speciale alla notte del 31 ottobre, sicuramente un menu a tema è un ottimo punto di partenza. Quando però si parla di festa non possono mancare di certo i vari cocktail ed ecco alcuni dei più famosi che sono stati riadattati proprio per renderli perfetti durante la notte di Halloween.
Non sono tantissimi i drink che sono considerati perfetti per l’estate come il Daiquiri, ma allo stesso tempo conquistare tutti anche nelle stagioni più fredde. Se è vero che i classici sono immortali, il Daiquiri ne è la prova lampante. Questo iconico cocktail cubano, a base di rum bianco, succo di lime fresco e sciroppo di zucchero, è avvolto in un alone di storia e leggenda.
Nel panorama della mixology, i prezzi elevati dei cocktail si dividono spesso in due categorie distinte: quelli apparentemente ingiustificati e quelli che cercano attivamente di validare il loro costo esorbitante. Mentre in alcuni locali l’alto prezzo rimane un mistero insondabile, altri fanno di tutto per rendere evidente il motivo, spingendosi oltre il concetto tradizionale di bevanda per offrire una vera e propria esperienza (o spettacolo).
Occhio ai cocktail per chi è a dieta. Il weekend è quel periodo della settimana in cui ci si dedica di più alla socializzazione, concedersi qualche uscita con gli amici e provare a mettersi alle spalle lo stress dei giorni lavorativi. In questo contesto conviviale, un cocktail è spesso l’accompagnamento ideale per una chiacchierata tra amici.
Il Cardinale è un cocktail italiano meno famoso del suo celebre cugino, il Negroni, ma vanta una storia ricca che lo sta riportando alla ribalta. Mentre il Negroni è un aperitivo deciso e robusto, il Cardinale offre un’alternativa più sobria e raffinata, pur mantenendo un colore rosso vibrante. Esteticamente sono molto simili, ma gli ingredienti sono differenti ed ovviamente cambia anche il sapore.
Il trend dei fiori nei cocktail cresce giorno dopo giorno. L’uso dei fiori commestibili in cucina ha trovato pionieri anche in Italia. Lo chef vicentino Lorenzo Cogo è stato uno dei primi a esplorare a fondo questa materia prima, sperimentando con le essenze floreali raccolte direttamente. Per Cogo, l’approvvigionamento diretto è fondamentale per gestire i costi elevati e la stagionalità, oltre a garantire la conoscenza necessaria per un uso funzionale e non solo decorativo.
Nonostante abbia lasciato l’alta cucina per tornare alla trattoria di famiglia, Cogo continua a usare i fiori nel suo repertorio. Spesso utilizza il sambuco e il classico fiore di acacia fritto, una tradizione locale. Ha integrato le begonie per la loro spiccata acidità e il tarassaco per creare sciroppi che usa per marinare o glassare le carni. Il suo fiore preferito è il nasturzio, di cui apprezza il sapore piccante e la grande disponibilità nel suo orto.
Si parla tanto di monouso green per vino e cocktail. Il consumo di vino e cocktail in lattina sta diventando una tendenza sempre più diffusa nei paesi anglofoni, come evidenziato dal rapporto 2025 della Silicon Valley Bank sull’industria vinicola statunitense. I cosiddetti prodotti pronti da bere (Ready to Drink) hanno registrato una crescita impressionante, superando i 18 miliardi di dollari di ricavi annuali solo negli Stati Uniti.
Elena Limongelli, una barlady con vent’anni di esperienza alle spalle, ha realizzato il sogno di una vita: aprire il suo locale, “Liquidi su Misura“, un nome che da sempre la rappresenta. La sua carriera, iniziata a Modena e consolidatasi a Reggio Emilia dietro il bancone del Groucho, ha fatto il grande salto. Invece di scegliere una grande metropoli, ha optato per una location inaspettata e suggestiva: un casale ristrutturato in collina.
Sui social sta spopolando il “cortisol cocktail“, una bevanda che promette di essere una panacea per lo stress. Composta da un mix di succo d’arancia, acqua di cocco e un pizzico di sale, a volte arricchita con magnesio o potassio, questa miscela è stata promossa come un rimedio naturale per abbassare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, migliorando di conseguenza l’energia e il benessere generale.
Occhio ai cocktail vegani. Il celebre Bonvivant Cocktail Bistro di Berlino, rinomato ristorante stellato, intraprende una nuova fase della sua storia con un importante passaggio di testimone al bar. Il talentuoso bartender Elias Heintz, che ha segnato un’epoca dietro al bancone, ha deciso di assumere un ruolo manageriale, rimanendo comunque parte integrante del team.
Altra selezione sui cocktatil più scelti. L’estate 2025 è stata un vero e proprio laboratorio di creatività per il mondo dei cocktail, dove i grandi classici si sono trasformati per offrire esperienze di gusto nuove e sorprendenti. La parola d’ordine è stata “rivisitazione”, con l’obiettivo di aggiungere un tocco di originalità e imprevedibilità a drink che credevamo di conoscere a menadito.
L’estate, con le sue lunghe giornate, i viaggi, i pranzi in compagnia e le serate interminabili, porta con sé una voglia di rinfrescarsi con drink pieni di gusto, coi cocktail più popolari dell’estate. A tal proposito, il 2025 porta con sé una ventata di novità nel mondo dei cocktail, con proposte che reinterpretano i grandi classici e ne creano di nuovi, pronti a sorprendere anche i palati più esigenti.
cocktail più popolari dell’estate
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