Come presentare gli affettati: a trofeo o in una coppa di champagne

Uno dei più tipici esempi di antipasto di affettati è “l’antipasto misto all’italiana“, composto da prosciutto crudo e cotto e da diversi salumi. Nel più banale dei casi, i vari componenti dell’affettato si dispongono su uno o due piatti, distesi ed eventualmente alternati: non si può certo dire che sia una presentazione fantasiosa!

Basta poco, invece, per dare al piatto un effetto coreografico più gradevole. Per esempio potete mettere una coppa di champagne nel mezzo di un piatto da portata e far scendere dalla coppa “a cascata” delle fette di prosciutto crudo; nel mezzo del bicchiere potete disporre dei riccioli di burro. Intorno al prosciutto, metterete salumi diversi, arrotolati a cannellone e intervallati da fette distese.



Oppure, potete comporre un vero e proprio “trofeo“, mettendo su un piatto rotondo quattro stampi di dimensioni scalari rivestiti di carta d’alluminio e disposti uno sull’altro, in modo da formare una specie di piramide a quattro piani. Il primo stampo sarà una tortiera da crostata grande quanto il piatto e i successivi dovranno avere un diametro inferiore di almeno 10 cm, fino ad arrivare all’ultimo che sarà una formina da budino da una porzione.

Adagiate sui ripiani le fette dei salumi legate in due o a ventaglietto, o arrotolate a cannolo o avvolte a cono. Sull’ ultimo, invece, le fette (preferibilmente di prosciutto o di lingua salmisrata) molto sottili, andranno fatte cadere a cascata dalla sommità del piccolo recipiente.