San Valentino, le dieci regole per degustare lo champagne

Tutto pronto per la giornata di San Valentino del 14 febbraio che tradizionalmente coincide con la festa degli innamorati. E se per la maggior parte degli italiani (due su tre secondo i sondaggi) diventa irrinunciabile una cenetta romantica, è anche vero che tra ciò di più romantico che ci sia, è servire una pregiata bottiglia di Champagne per celebrare al meglio l’occasione. Se siete in procinto di organizzare una cenetta romantica a casa, ecco allora come organizzarsi al meglio. 

Vediamo nel dettaglio le dieci regole per un brindisi perfetto per rendere indimenticabile il vostro evento. 

Lo Champagne si serve fresco, mai freddo. La temperatura ideale di servizio dovrà essere compresa fra i 8 e i 10 gradi: una temperatura perfetta che si ottiene lasciando la bottiglia per circa tre ore nello scomparto più basso del frigorifero.

Non fate il botto: impugnate invece sicurezza il tappo ed estraetelo ruotandolo leggermente senza lasciarlo: il suono dovrà essere una sorta di soffio.

-Non riempite il bicchiere fino all’orlo ricordando invece che lo Champagne si versa in due tempi diversi e a distanza di pochi secondi.

Preferite bicchieri a tulipano che rendono indimenticabile il vostro brindisi. 

Non mettete mai la bottiglia vuota a testa in giù nel secchiello;

Servite il vostro champagne con l’aperitivo, meglio ancora a tutto pasto

Lavate i bicchieri che utilizzerete solo con acqua molto calda;

Asciugate la bottiglia con un tovagliolo bianco.

Non lasciatevi cogliere impreparati dal vostro partner. Ogni Champagne ha la sua storia e il suo stile inconfondibile per cui è bene raccogliere qualche informazione prima di servire lo champagne. 

Apparecchiate la tavola con una tovaglia bianca per esaltare il momento e renderlo e regalare un tocco di raffinatezza. 

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