La Vodka, un distillato dal carattere esplosivo

Un alcolico molto apprezzato nel mondo da bere tal quale, per i puristi, o da utilizzare per la preparazione di differenti cocktail è la Vodka.

Il forte e secco distillato di cereali, prodotto in Russia, è molto gradito anche da noi in Italia. A chiusura di un pasto, per pulire la bocca dai sapori del cibo, molte volte, soprattutto nel periodo estivo, un bicchierino di Vodka ghiacciata sostituisce la nostra Grappa.

La storia della Vodka, inizia alla metà del quindicesimo secolo, quando in un monastero nelle vicinanze di Mosca si ottenne il primo distillato ottenuto da cereali. Una piccola contraddizione, se si pensa che, successivamente, nella seconda metà del sedicesimo secolo, quando il consumo di Vodka è ampiamente diffuso tra la popolazione, questo alcolico viene frequentemente associato al Diavolo.


In questo periodo iniziano, infatti, ad aumentare gli incidenti causati dall’ubriachezza provocata dallo smodato consumo di Vodka, e la credenza popolare attribuisce le cause di tali disgrazie al Diavolo, che si nasconde nel distillato, da qui l’usanza dei russi di benedire la loro bocca ed il bicchiere prima di bere per scacciare i pericoli del demonio.

Un altro fatto curioso legato alla storia del distillato russo, riguarda l’uso che ne veniva fatto all’inizio della sua produzione. Dalle prime tecniche di distillazione si ricavava, infatti, un prodotto molto alcolico, che veniva usato per la preparazione della polvere da sparo usata per caricare i moschetti.

L’alta gradazione alcolica del distillato, che non doveva sicuramente conferire alla Vodka un sapore particolarmente gradevole, spinse il famoso chimico Mendeleev, nel diciannovesimo secolo, a miscelare il distillato puro con dell’acqua, per ottenere una bevanda meno alcolica. Dopo numerosi esperimenti, il chimico concluse che la gradazione ottimale per la Vodka era di quaranta gradi.

Forse, fu proprio da questo periodo che la bevanda ottenuta dal distillato di frumento o di bucce di patate, miscelato con una parte d’acqua, prende il nome di Vodka, dalla parola russa voda che vuol dire, appunto, acqua.

Per la Vodka Russa esistono due tipi di classificazioni:

  • osobaya – speciale: per prodotti di qualità
  • krepkaya – forte: per prodotti ad elevato grado alcolico

Inoltre esistono svariati tipi di Vodka aromatizzata alla frutta o alle erbe.

Tra i cocktail con Vodka che non si possono fare a meno di citare, ne ricordo uno su tutti, il Vodka Martini che si prepara agitando, non mescolando come ricorda sempre Bond, … James Bond.