Il valore nutritivo degli alimenti: gli zuccheri

Riprendiamo un discoro cominciato con questo articolo e che riteniamo sia importante fare. Anche stavolta però facciamo una premessa: non siamo divulgatori scientifici, ma riportare comunque informazioni sulle materie prime è sempre utile. Considerate comunque che queste provengono dal “Grande Libro degli alimenti” quindi non ce le siamo inventate di sana pianta. Abbiamo una fonte abbastanza certa, era giusto farvelo sapere. La scorsa volta ci siamo occupati delle proteine, ora parliamo degli zuccheri.

Gli zuccheri o glucidi, cioè la parte dolce della nostra alimentazione, sono la principale fonte di energia del nostro organismo. Li troviamo praticamente ovunque, che sia in grandi o piccole dosi. Essi si distinguono in 3 categorie:

Zuccheri semplici: sono formati da uno o due zuccheri tra glucosio, saccarosio, lattosio e fruttosio. Solitamente non hanno bisogno di essere digeriti e vengono assorbiti dall’organismo prima della fase di digestione. Si trovano nei frutti, negli ortaggi e negli zuccheri da tavola come miele, melasse e sciroppi.

Zuccheri complessi: sono formati da tre e più zuccheri come l’amido, il glicogeno e la cellulosa. Per essere assorbiti hanno bisogno della digestione per essere scissi in zuccheri semplici. Sono contenuti nei prodotti a base di cereali, nei legumi, noci e semi. Sono presenti anche in vegetali ricchi di fecola come le patate, i piselli ed il mais.

Le Fibre alimentari: composti prevalentemente da zuccheri ed elementi della pianta da cui provengono resistenti alla digestione. A loro volta si dividono in due tipi: solidi e filamentosi (fibre insolubili) o con la consistenza di gelatina e mucillagine (fibre solubili). Le fibre non vengono digerite e non forniscono energia, ma sono importanti per le funzionalità intestinali poiché sono riconosciute soprattutto per aiutare le persone che soffrono di particolare condizioni come la stipsi agendo in maniera efficace sulla prevenzione e trattamento della stessa. Si possono trovare in diverse quantità in tutti gli altri tipi di zuccheri che abbiamo elencato in precedenza.

Raccomandazioni

Un’alimentazione ricca di zuccheri è consigliabile, soprattutto nel caso dei complessi, perché aiutano a prevenire malattie come il cancro e l’ipercolesterolemia. Ma come tutti gli alimenti ci sono pro e contro. Infatti bisogna moderarsi per evitare malattie altrettanto gravi come il diabete e non abusare soprattutto degli zuccheri semplici, considerati “vuoti di calorie” perché hanno spesso bassi elementi nutritivi. Lo sappiamo che sono praticamente presenti in tutte le cose più golose, ma spesso sono semplici capricci di gola più che essenziali per l’organismo. La parola d’ordine è dunque: moderazione.

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