Poké, la nuova tendenza gastronomica

Dimenticate il sushi che dopo anni di incontrastato dominio, potrebbe forse cedere lo scettro al Poké. In pratica si tratta di un’insalatiera di pesce crudo che viene tagliato a dadini piccoli e che poi viene marinato nella salsa di soia e condito con semi di sesamo.

Il Poké arriva direttamente dalle Hawaii ed è un tipo di pesce marinato che può essere condito praticamente con ogni tipo di ingrediente offrendo spazio alla fantasia.

poker

Avocado, mando, pomodori freschi, ma anche cavoli o germogli di soia, peperoncino,  zenzero o lime sono solo alcune delle proposte per la preparazione del poké che generalmente viene accompagnato dal riso o dall’insalata e si serve in coppette monoporzione come piatto completo. 

La ricetta originale prevede l’uso del tonno, ma non mancano le varianti: una delle più gustose prevede l’uso del polpo ad esempio.

Stando alle analisi dei francesi NellyRodi, società di ricerche sui consumatori e i trend globali, il Poké potrebbe certamente scalzare il sushi candidandosi a diventare  un cibo non solo salutare, ma anche fortemente personalizzabile e molto piacevole a vedersi.

Quel che è certo è che il Poké è già estremamente richiesto a Los Angeles e nei ristoranti di New York e anche a Londra sta già spopolando. Non a caso gli chef di turno lo propongono in un poi in tutte le salse, personalizzando la ricetta e inserendo anche degli ingredienti diversi al momento.

Ma il poké non spopola solo nei ristoranti, ma anche nei chioschi e nei mercati diventando il nuovo cibo take-away, conferma del suo inarrestabile successo.

 

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