Colomba artigianale: il vanto Made in Italy che traina il mercato food

Le feste natalizie e la fine dell’anno portano in tavola ogni genere di bontà tradizionale italiana. Ci riferiamo ad un mercato florido e dai numeri più che interessanti che unisce la tradizione all’innovazione e che ha raggiunto un valore complessivo di 109 milioni di euro nel 2020. Un simile risultato è stato raggiunto nonostante la crisi e questo, come vedremo dai numeri dell’Osservatorio Sigep, è il risultato degli sforzi messi a punto da artigiani e maestri del nostro Paese.

colomba artigianale
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I lievitati al top della classifica vendite anche all’estero

I numeri dimostrano che i migliori risultati sono stati raggiunti nel comparto dei lievitati che ha registrato una crescita dell’1,6% coprendo il 52% dell’intero mercato. Panettoni e colombe artigianali, quindi, lievitano in alto nella classifica dei dolci artigianali più acquistati dagli italiani e all’estero trainando il mercato food verso risultati eccezionali.

Gli italiani dimostrano di avere buon gusto per i dolci della tradizione e anche per le prossime feste pasquali non mancheranno sulle tavole le amate colombe artigianali, dolci preparati con lievitazioni lente, lievito madre e ingredienti di prima scelta capaci di fare davvero la differenza per il palato. Se vuoi degustare un ottimo lievitato, una valida opzione è la colomba Fiasconaro su saporideisassi.it, pluripremiata, ricercata e amata da ogni parte del mondo.

Il gusto per le preparazioni artigianali

È proprio grazie a storie di pasticceri e maestri della lievitazione che il mercato food tira un sospiro di sollievo nella sua declinazione più dolce e pregiata: quella artigianale. Come anticipato poc’anzi i lievitati hanno coperto il 52% del mercato dolciario assieme anche a pasticceria, gelateria artigianale e cioccolato. Il comparto ha visto attive oltre 17 mila imprese per un’occupazione che conta oltre 60 mila addetti.

Per spiegare l’exploit della colomba artigianale sul mercato dell’alta pasticceria dobbiamo considerare almeno tre fattori: l’indiscussa eccellenza delle ricette, la ricercatezza delle materie prime e l’abilità degli addetti del settore nel promuovere questo piccolo grande vanto Made In Italy.

La ricetta tradizionale si fonda sulla messa in opera di un metodo lento che mira alla qualità a scapito della quantità. Per questo le colombe artigianali più rinomate vanno letteralmente a ruba già a partire da febbraio e i mastri lievitisti non hanno alcun interesse a involgarire la ricetta per aumentarne le disponibilità.

Solo materie prime pregiate e genuine

Non a caso gli ingredienti selezionati sono solo quelli di elevato pregio, denotando una ben precisa scelta a beneficio dei consumatori e dei contesti locali in cui tali realtà artigianali operano. In particolare per la colomba vengono impiegati uova fresche, lievito madre e materie prime a chilometro zero per favorire i produttori locali e la genuinità del risultato finale.

Anche la tecnologia svolge la sua parte

Infine c’è da considerare il grosso sforzo innovativo messo in atto dalle imprese artigianali del Paese che hanno deciso di non arrendersi dinanzi alle difficoltà causate da crisi, produzioni industriali di larga scala e tentativi di imitazione che trovano ampio seguito all’estero.

Grazie al web e a imprenditori motivati a dare risalto al patrimonio delle bontà tradizionali Made in Italy le dolcezze e le bontà nostrane vengono tramandate da secoli e passano attraverso la rete. Le nuove formule di vendita e promozione fungono anche da barriera di protezione del Made in Italy artigianale.

Grazie alla sinergia di questi tre fattori di crescita le colombe artigianali sono ad oggi, assieme a panettoni, cioccolato, pasticceria secca e molte altre bontà la filiera genuina che traina il mercato food italiano consentendogli di schivare agilmente i duri colpi inferti dalla crisi.