Cesti natalizi enogastronomici, tendenza in crescita

Si attesta in forte crescita la tendenza per il 2017 dei cesti natalizi enogastronomici: circa un italiano su tre regalerà in occasione delle feste di fine anno prodotti alimentari tipici e di questo 30%, il 60% sceglierà i tradizionali cesti natalizi.

Una tendenza in crescita confermata dall’analisi della Coldiretti/Ixe’ “Il Natale nel piatto” presentata nel mercato di Campagna Amica a Roma che prendein analisi le abitudini e le scelte degli italiani.

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Quel che conta in effetti è l’idea di scegliere un cesto natalizio da regalare anche perché i prezzi tendono a variare molto: si va da un cesto minimal che costa intorno ai 20 euro fino ai 200 euro per un cesto con specialità più ricercate. 

All’interno dei cesti finiranno soprattutto pandori e panettoni, bottiglie di spumante, pasta, cotechini e zamponi, formaggi, salumi, frutta secca, pane e dolci.

Ogni cesto poi riflette la scelta di chi regala:  si va dal salutista al cesto vegan al green. Fra i più quotati dell’anno i cesti della solidarietà con prodotti tipici della aree terremotate di Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio.

Fra prodotti da scegliere, la lenticchia di Castelluccio di Norcia Igp, l’olio extravergine, i biscotti di Accumuli, il pecorino e il guanciale o le confetture tipiche del luogo.

Resistono da qualche anno a questa parte anche i cesti gluten free con farina di castagne, quinoa, tisane o il cesto vegano con riso, olio extravergine, zafferano, vin. 

Per chi non sa rinunciare al Lucca in nessuna occasione senza badare a spese, spazio allo spumante con polvere d’oro e allo spumante con etichetta Swarovsky fino al  caviale italiano. Tra le tendenze dell’anno i cesti all’insegna dell’agricosmesi, sia per uomo sia per donna con prodotti cosmetici doc e che incutono prodotti come il dopobarba alla calendula e proteine della seta fino allo shampoo all’extravergine. 

 

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