Prezzo esorbitante per il nuovo Captain Claudio’s Bloody Mary

Nel panorama della mixology, i prezzi elevati dei cocktail si dividono spesso in due categorie distinte: quelli apparentemente ingiustificati e quelli che cercano attivamente di validare il loro costo esorbitante. Mentre in alcuni locali l’alto prezzo rimane un mistero insondabile, altri fanno di tutto per rendere evidente il motivo, spingendosi oltre il concetto tradizionale di bevanda per offrire una vera e propria esperienza (o spettacolo).

Captain Claudio's Bloody Mary
Captain Claudio’s Bloody Mary

Perché il nuovo Captain Claudio’s Bloody Mary costa tanto?

Se il prezzo finale sia giustificato o semplicemente eccessivo rimane, in ultima analisi, al giudizio del cliente. Un esempio lampante di questa strategia si trova al Claudio’s Waterfront a Greenport, Long Island, una località non esattamente centrale. Questo locale storico, con ben 155 anni di attività, è salito alla ribalta dei social media, in particolare TikTok, grazie al suo cocktail clamoroso: il Captain Claudio’s Bloody Mary al prezzo di 120 dollari (circa 112 euro). Lungi dall’essere un semplice drink, è un’opera d’arte culinaria servita in un bicchiere.

Il motivo principale del costo è un’aragosta intera di circa 600 grammi che troneggia nel drink. Ma non è finita qui: il cocktail è guarnito da un’autentica montagna di sapori, che include otto grossi gamberi, strisce croccanti di pancetta, e i classici contorni come olive, sedano e jalapeños grigliati. Questo stravagante Bloody Mary è diventato una vera e propria attrazione.

La manager del locale, Celeste Fierro, ha confermato al New York Post che molti avventori si recano al Claudio’s esclusivamente per ordinarlo, evidenziando il successo della mossa di marketing. Un aneddoto riporta come un gruppo di donne per un addio al nubilato ne abbia ordinate cinque al tavolo, trasformando la “smontaggio” dell’aragosta in un rito fotografico molto popolare.

La natura del Captain Claudio’s solleva inevitabilmente una domanda: è ancora un cocktail o si tratta in realtà di un piatto unico? L’enorme quantità di proteine e contorni suggerisce che la funzione della bevanda sia stata quasi completamente soppiantata da quella di un pasto elaborato. Questa particolare e inconsueta creazione ha generato un acceso dibattito su TikTok.

I commentatori oscillano tra la perplessità e l’ironia, chiedendo scherzosamente una ciotolina di burro fuso a parte per l’aragosta, ma c’è anche chi è più scettico a riguardo. In molti, infatti, hanno evidenziato come sia assolutamente strano ritrovarsi con un’aragosta nel drink. Pur essendoci in rete commenti negativi a questa incredibile mossa di marketing, il locale ha senza dubbio vinto, giustificando il prezzo elevato del suo cocktail con questa particolare esperienza culinaria. Non sono pochi coloro che, anche per semplice curiosità, hanno deciso di prendere questo Bloody Mary con l’aragosta.