cartina delle zone di produzione del Barolo docg

Barolo, Re dei vini rossi

barolo, vino, vini rossi, abbinamento vino-ciboIl Barolo, definito “il re dei vini e il vino dei re“, è uno splendido vino rosso piemontese, tra i  fiori all’occhiello dell’enologia italiana. In undici comuni delle Langhe, produttori saldamente legati al territorio trasformano il Nebbiolo, l’ultima uva rossa della stagione ad essere raccolta, trasformandolo in uno dei vini più apprezzati nel mondo. 

Pinot Nero, caratteristiche e abbinamenti

Pinot Nero, caratteristiche e abbinamenti

 Pinot Nero, caratteristiche e abbinamenti

 

Il Pinot nero (o Pinot noir) tra tutti i vitigni a bacca rossa viene considerato un vino di fama mondiale, uno dei più nobili e più difficili, perchè richiede condizioni climatiche molto particolari e spiccate doti nella vinificazione e specifiche attenzioni in cantina durante la sua evoluzione. I suoi grappoli sono molto compatti, formati da acini dalla buccia blu scuro piuttosto sottile, poveri di sostanza colorante, con un’acidità marcata e tannini molto modesti. La sua maturazione è molto precoce, tanto da rendere difficile lo sviluppo degli aromi, ma facile la procreazione di muffe.

vini rossi frizzanti, la lista dei migliori

Vini rossi frizzanti italiani, lista dei migliori

vini rossi frizzanti, la lista dei miglioriSpesso ingiustamente sottovalutati, i vini rossi frizzanti italiani possono essere fonte inesauribile di sorprese e di piaceri. Il fenomeno che si è creato negli ultimi anni è inspiegabile. Si percepisce esitazione tra le persone che apprezzano questo vino, quasi fosse un peccato.

I vini Caldirola incontrano le ricette della tradizione regionale italiana

Tre ricette della tradizione italiana sono state interpretate dai best seller firmati “La Cacciatora”, il brand di Casa Vinicola Caldirola che propone una selezione dei vitigni regionali più amati. Barbera d’Asti DOCG, Montepulciano d’Abruzzo DOC e Nero d’Avola IGT sono i tre rossi scelti per gustare i piatti della tradizione regionale italiana ai quali per altro è legato un concorso “Instant win Bevi & Vinci” che fino al 29 gennaio consente di vincere anche dei premi. In palio, infatti, ci sono 2 Fiat 500, 8 soggiorni termali e 150 confezioni contenenti 6 prodotti selezionati dell’Azienda.

Il vino che porterà la fortuna in tavola è facilmente riconoscibile. Sullo scaffale del punto vendita i formati selezionati per l’iniziativa si distinguono con un collarino che evidenzia le informazioni più salienti di “Bevi & Vinci“. Vi si può leggere un estratto del regolamento e soprattutto gettare l’occhio sui premi in palio. I più fortunati potranno contattare la Casa vinicola Caldirola (039 593121) per sapere come portare a casa il premio conquistato.

Impariamo a riconoscere i buoni vini!

Il vino genuino bevuto in giusta dose non fa male e prima che venissero messe a punto troppe moderne medicine ed elisir, i saggi medici del passato riconoscevano al vino particolari azioni curative. Un buon vino, infatti, contiene calcio, potassio, magnesio, ferro, iodio, fluoro, sodio, manganese; elementi, dicevano, che danno vigore al nostro corpo, favoriscono la digestione, e hanno anche un’ azione ristoratrice ed euforica.

 Vediamo brevemente di imparare a conoscere quei vini importanti come il Barolo, il Gattinara, l’Inferno, il vecchio Chianti, il Rosso Cònero. Vanno sempre serviti a temperatura ambiente, trasferendo la bottiglia dalla cantina alla casa qualche giorno prima, in modo che il vino raggiunga lentamente i 18-20 gradi. Come non si deve raffreddare il vino bianco mettendo del ghiaccio nei bicchieri, così per riscaldare il vino da arrosto non si dovranno mai avvicinare le preziose bottiglie al termosifone o, peggio, immergerle in acqua calda. L’incauta manovra potrebbe provocare la rottura del vino e comprometterne il sapore.