Natale, ecco come combattere lo stress in cucina

Le festività natalizie si stanno avvicinando a spron battuto ed è chiaro come lo stress cominci a farsi sentire. Avere tutto sotto mano, riuscire a comprare tutto in tempo per quello che si deve preparare: i motivi che portano poi a stressarsi notevolmente sono veramente tanti. E poi ci sono gli errori che si commettono ogni anno, ben sapendo come i propositi erano ben altri.

panettone, Menù della Vigilia di Natale 2016

Come tenere lontano lo stress a Natale

Ad esempio, avete deciso di preparare più del numero di antipasti stabilito in precedenza? Fonte di stress! Così come ogni altra variazione al menu che abbiate deciso all’ultimo secondo e che rischia di scombinare del tutto i vostri piani. Ecco spiegato il motivo per cui uno dei migliori consigli da seguire è quello di non mettere troppo in alto l’asticella delle aspettative. Prima dei tre giorni finali non si inizia mai il tam tam dei preparativi. Cominciare troppo in anticipo, infatti, ha davvero poco senso ed evita che vi facciate prendere dal panico già giorni prima rispetto a Natale.

Nel momento in cui scatta il fatidico -3 rispetto a Natale, ecco che bisogno cominciare assolutamente a prendersi cura del menu. Nella maggior parte dei casi, quello che si può provare a fare è un piatto classico e uno sorprendente. Per quanto riguarda i dolci, uno dei consigli più importanti da tenere a mente è sicuramente quello di considerare anche le dimensioni. Nel corso degli ultimi anni, una delle tendenze che sta prendendo maggiormente piede anche in relazione alle festività è certamente quella di optare per dei dolci in una versione mignon.

Giunti a due giorni di distanza rispetto al 25 dicembre, ecco che si deve necessariamente creare spazio all’interno del frigorifero. Cominciate a spulciare la lista delle cose da fare dal punto di vista culinario e seguitele in rigoroso ordine di priorità. Ecco, per riempire la dispensa il giorno giusto è proprio il 23 dicembre, altrimenti vi troverete il giorno prima di Natale a dover passare gran parte della giornata al supermercato. Un occhio di riguardo va ovviamente dato anche alle tovaglie: nel caso in cui siano presenti tante macchie, allora avete ancora sufficiente tempo per lavarla e asciugarla.

Il 24 dicembre, ovvero la Vigilia di Natale, bisogna pensare a fiori e candele. Attenzione, ovviamente, a non eccedere con le varie decorazioni, dal momento che spesso e volentieri la casa risulta essere già a sufficienza decorata. E la playlist di canzoni natalizie? Pensateci prima, è meglio.

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