Bandiera del gusto Made in Italy, il turismo gastronomico secondo la Coldiretti

Sono ben 5056 le specialità della tradizione italiana che hanno conquistato la Bandiera del gusto Made in Italy a tavola 2018 confermando quanto importante sia il primato del turismo enogastronomico in Italia.

Fiera del Gusto a Borgomanero (NO), 4-5 ottobre

È la Coldiretti a presentare la sua lista d’eccellenza per un viaggio lungo tutto il Paese dal Nord al Sud per scoprire le bandiere assegnate a prodotti censiti dalle Regioni e ottenuti secondo regole tradizionali per un periodo di minimo 25 anni. Sul podio regionale al primo posto spicca la Campania con il maggior numero di bandiere e ben 515 prodotti tradizionali, seguita dalla Toscana a quota 461 e dal Lazio ancora stabile con 409 prodotti. 

Sono 1.525 i tipi di pane, pasta e biscotti, sono 1.428 le verdure fresche e lavorate, ammontano a 792 salami, prosciutti, carni fresche e insaccati, sono 496 i formaggi, 253 i prodotti della gastronomia, 176 i prodotti di origine animale, 150 le preparazioni di pesci, molluschi e crostacei.

E i prodotti, che testimoniano il lavoro costante di tante generazioni di agricoltori impegnati a difendere le tradizioni alimentari confermano che si tratta di prodotti che rappresentano un bene comune per la collettività, ma anche patrimonio culturale dell’Italia. Sono tantissimi i prodotti da assaporare in un viaggio all’insegna della gastronomia italiana: si va dalla fagiolina del Trasimeno, in Umbria, fino al mecoulen, antenato  del panettone delle zone della Valdaosta al brigidino di Lamporecchio, un biscotto che viene preparato nel pistoiese.

Fra i prodotti della Lucania, il pomodoro secco ciettaicale di Tolve, dall’Abruzzo arriva il pecorino di Farindola, dal Piemonte il fagiolo di Saluggia, dal Friuli Venezia Giulia la Rosa di Gorizia, una varietà di radicchio dal sapore leggermente amarognolo, dalla Liguria arrivano le olive taggiasche, dal Lazio arrivano il fagiolo del Purgatorio di Gradoli e il vino di visciole delle Marche, dalla Calabria spunta il finocchietto selvatico, base anche un liquore digestivo. Fra prodotti campani riconosciuti, la colatura di alici di Cetara, dalla Sardegna arriva il ‘sa pompia’, frutto simile al limone che cresce solo ed esclusivamente nella zona della Baronia.

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