Biscotti al cioccolato bianco

TEMPO: 40 minuti | COSTObasso | DIFFICOLTA’bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTENO | GLUTINESI | BAMBINI: SI


Avevo adocchiato la ricetta, vista su un vecchio numero di Donna Moderna, da parecchio tempo.

Poi l’ho smarrita ma è evidente che alla fine la mia tenacia nel cercala in quel mare magno di carte e appunti ha avuto la meglio.

Ho preparato questi biscotti perché la tavoletta di cioccolato bianco, acquistato per un’altra preparazione e non adoperato, mi fissava minacciosa dalla mia dispensa.

Comunque ci vuole più tempo a scrivere la ricetta che a farli.

Ingredienti:

  • 140 gr. di burro
  • 115 gr. di zucchero di canna
  • 1 uovo
  • 250 gr. di farina auto lievitante
  • 125 gr. di cioccolato bianco
  • 50 gr. di gherigli di noci
  • Un pizzico di sale

Ho fatto sciogliere il burro a bagnomaria (il microonde ce l’ho nella mia casa in collina) e poi l’ho versato nel mio adorato mixer in cui ho sistemato la ciotola con la frustina per montare la panna.

Ho aggiunto lo zucchero di canna e ho azionato il mixer fino ad ottenere un composto spumoso.

Ho quindi versato a filo l’uova sbattuto e mescolato ancora qualche istante.

Precedentemente nello stesso mixer avevo tritato il cioccolato bianco e i gherigli di noce.
Li ho versati in una scodella e ho aggiunto il composto di uova, burro e zucchero e la farina auto lievitante, mescolando con cura.

Sulla leccarda del forno debitamente ricoperta con carta da forno ho deposto delle piccole porzioni dell’impasto dando la forma tondeggiante, ricordandosi di distanziare bene perché poi aumentano di volume.

Non avevo a portata di mano le formine di silicone per i biscotti.
La prossima volta le adopero così almeno i biscotti avranno tutti le stesse dimensioni.

Infornate a 180° per 12’/15′.

Controllare a vista perché i biscotti devono rimanere pallidi. Farli raffreddare per bene prima di toglierli dalla teglia o leccarda. Tempi di conservazione nessuno, tanto se li mangiano tutti e subito.

Volendo si può diminuire un pochino lo zucchero, ma anche così sono buoni, altrimenti che dolci sarebbero?