Pare sia tornata proprio in queste ore una truffa ormai diventata storica in Italia, a proposito del mini frigo Peroni che in teoria sarebbe alla portata di tutti. In realtà, tutto gravita attorno ad un messaggio WhatsApp che veicola una fake news, come abbiamo avuto modo di evidenziare alcuni mesi fa con un altro articolo. Già, perché la stessissima voce aveva preso piede a marzo, a cavallo della festa del papà, quando abbiamo dovuto smentire la notizia. Basti pensare al fatto che sul sito ufficiale dell’azienda non vi sia il minimo riferimento ad una trovata del genere per il pubblico.

Sta tornando prepotente la truffa sul mini frigo Peroni in regalo con concorso: riecco il messaggio WhatsApp
Anzi, a suo tempo è stato pubblicato un post per mettere tutti in guardia, affinché potesse iniziare ad abbassarsi il numero di persone vittime del raggiro. Dunque, ci sono elementi sufficienti per affermare che sia tornata di moda la catena con la quale alcuni malintenzionati stiano nuovamente spingendo la truffa che ci parla di un fantomatico mini frigo Peroni in regalo con concorso apposito concorso. Il messaggio WhatsApp contiene il solito link che rimanda al finto questionario, a conti fatti esca per darci l’impressione di aver effettivamente vinto qualcosa.
Anche altre fonti evidenziano che sia in corso la truffa, mentre alcuni evidenziano di aver interpellato dipendenti dell’azienda per ottenere una conferma ulteriore sulla bufala. Dunque, non c’è alcun dubbio sul fatto che le indiscrezioni di oggi possano portare solo a conseguenze negative. Ad esempio, il credito della carta utilizzata per effettuare un piccolo pagamento (relativo, in apparenza, alla consegna del regalo) del tutto prosciugato. Come il fatto che il mittente del messaggio sia già vittima della fake news.
Insomma, evitate nel modo più assoluto la catena relativa alla truffa sul mini frigo Peroni in regalo, tramite un fantomatico concorso. Il falso concorso Peroni che promette un mini frigo in regalo è una truffa phishing che riappare periodicamente. Sfruttando l’interesse per il marchio, i criminali inviano messaggi (spesso via WhatsApp) con un link a un finto questionario.
Lo scopo è carpire dati sensibili o, peggio, le credenziali della carta di credito con la scusa di un piccolo pagamento per la spedizione (es. 2€). Birra Peroni ha più volte smentito ufficialmente tali iniziative non promosse sui canali ufficiali. Non inserire mai dati personali o bancari, è un tentativo di raggiro che questa volta è incentrato sul fantomatico mini frigo Peroni.