Non sono tantissimi i drink che sono considerati perfetti per l’estate come il Daiquiri, ma allo stesso tempo conquistare tutti anche nelle stagioni più fredde. Se è vero che i classici sono immortali, il Daiquiri ne è la prova lampante. Questo iconico cocktail cubano, a base di rum bianco, succo di lime fresco e sciroppo di zucchero, è avvolto in un alone di storia e leggenda.
Il Daiquiri disponibile in bottiglia: tutte le novità venute a galla di recente
La versione ufficiale narra la sua nascita alla fine dell’Ottocento nell’omonima zona mineraria vicino a Santiago di Cuba. Fu l’ingegnere americano Jenning Cox a idearlo, pare, come sostituto di un Grog che avrebbe dovuto contenere gin, ma che venne preparato con il rum. Da lì, il Daiquiri conquistò i bar di New York e divenne il preferito di celebrità del calibro di Ernest Hemingway e John F. Kennedy.
Nonostante ciò, la semplicità della sua formula richiama da vicino il grog storico, la bevanda a base di rum e lime che la Marina Britannica somministrava ai marinai per prevenire lo scorbuto, suggerendo radici ben più antiche e popolari. Questa bevanda dal sapore storico, ma sempre più attuale, è semplice da realizzare, anche se senza lo shaker non ha praticamente vita.
Proprio per rispondere a questa esigenza, La Maison du Whisky (LMDW) e Velier hanno lanciato la linea All Possible Daiquiris: un’esclusiva selezione di Daiquiri “ready to serve” di altissima qualità. L’obiettivo è offrire un cocktail già pronto, ma realizzato partendo solo dai migliori rum bianchi. L’ultimo e quinto lancio di questa acclamata serie vede protagonista uno dei rhum agricole più apprezzati a livello internazionale: il Neisson Esprit Bio, proveniente dalla Martinica.
Come spiega Daniele Biondi, rum expert di LMDW & Velier, la ricetta è essenziale: “Rhum, sciroppo di zucchero di canna e succo di vero lime, nient’altro”. Questo Daiquiri pronto, da tenere semplicemente in frigorifero, non ha scadenza e viene imbottigliato, distanziandosi così dalla categoria del “ready to drink” (RTD), spesso associata a prodotti di qualità inferiore. Viene piuttosto proposto come un’eccellente e sofisticata alternativa a una bottiglia di vino per l’aperitivo.
Dopo le apprezzate edizioni precedenti, che hanno utilizzato distillati di nicchia come il Clairin di Haiti, l’Hampden giamaicano (ricco di esteri), il River Antoine di Grenada e il Paranubes messicano, la nuova versione Neisson segna un ritorno alle note vegetali tipiche del rhum agricole. Grazie alla qualità superiore degli ingredienti, in particolare del distillato, questo cocktail non ha nulla da invidiare alle creazioni dei più lussuosi cocktail bar. Ogni elegante bottiglia (12,5% vol.) garantisce sette porzioni di puro piacere. Il prezzo al pubblico consigliato è di 39 euro.