La corsa al titolo di cocktail più costoso del mondo ha un nuovo incontrastato vincitore: il Baccarat x Patrón. Questa straordinaria creazione, nata dalla mente geniale dell’icona della mixology Salvatore “The Maestro” Calabrese e servita presso il gourmet NAHATÉ di Dubai, ha stabilito un nuovo record. Il prezzo finale di questo lussuosissimo cocktail è di 37.700 euro.
Cosa sappiamo sul cocktail più costoso del mondo
Non è la prima volta che il celebre professionista amalfitano mette a segno un record nei cocktail di lusso, basti ricordare il suo Salvatore’s Legacy del 2012, venduto a Londra per la “modica” cifra di 8.800 euro. Il Baccarat x Patrón nasce da una prestigiosa collaborazione tra la rinomata cristalleria Baccarat e l’eccellenza della tequila Patrón, qui presentata in una versione inedita. Il segreto del suo valore risiede in un blend esclusivo di distillati unici, alcuni risalenti agli anni ’30 e ’50 del secolo scorso, serviti in un rarissimo bicchiere Baccarat del 1937.
Oltre al nuovo campione, il mondo dei cocktail di lusso vanta una serie di creazioni che hanno fatto la storia per i loro prezzi esorbitanti e la loro opulenza. Al secondo posto troviamo il “Diamonds Are Forever” del Ritz Carlton di Tokyo, venduto a 18.665 euro. Questo drink unisce vodka pregiata e succo di lime, con un diamante da un carato depositato sul fondo del bicchiere, il tutto accompagnato dalla colonna sonora di 007 suonata dal vivo. Il suo prezzo elevato solleva il dubbio se il valore risieda più nel gioiello e nella serenata che negli ingredienti stessi.
Segue il “Marrow Martini” di Dubai, proposto al St. Regis per 10.850 euro. Un audace mix di mezcal affumicato, pomodoro e un cubetto di ghiaccio al midollo, il cui vero tocco di lusso è una collana di diamanti da 9 carati che lo accompagna. Un azzardo costoso ma indubbiamente memorabile. L’Ono Cocktail dell’XS Nightclub di Las Vegas, al costo di 9.220 euro, incarna lo sfarzo tipico di Vegas. Champagne del 1981 e cognac Black Pearl si fondono con note esotiche, serviti in un bicchiere gioiello e abbinati a una collana d’oro e gemelli Mont Blanc: puro eccesso.
A pari merito, con un prezzo di 9.220 euro, c’è il “Martini on the Rock” dell’Algonquin Hotel di New York. Il già citato Salvatore’s Legacy di Calabrese, servito al Donovan Bar di Londra per 8.800 euro, rimane un classico intramontabile. Senza diamanti, ma con una storia di 730 anni racchiusa in un bicchiere, grazie a cognac del 1788 e liquori dei secoli XVIII e XIX. Un vero sorso che attraversa il tempo. L’American Bar del Savoy a Londra propone un Sazerac Imbottigliato nel Tempo per 5.800 euro, un omaggio alla tradizione con cognac del 1858 e assenzio degli anni ’50, dove la qualità degli ingredienti d’epoca giustifica il prezzo.
Per 4.602 euro, lo Yaamava’ Resort & Casino in California offre il “Secret Margarita” per due, con tequila extra añejo e champagne d’annata, servito in flûte Versace che gli ospiti possono portare a casa. Il Sapphire Martini del Foxwoods Resort Casino, per 2.760 euro, punta sull’estetica con un colore blu intenso e un paio di orecchini con zaffiri e diamanti in omaggio. Infine, per 1.538 euro, il Bar Hemingway del Ritz-Paris celebra la storia con il suo Sidecar, a base di cognac del 1830 proveniente da vitigni pre-fillossera.