Cosa sappiamo oggi sul cortisol cocktail in Italia

Negli ultimi tempi, complice la massiccia diffusione sui social media come TikTok, è cresciuto esponenzialmente l’interesse verso una bevanda casalinga, etichettata come “cortisol cocktail” o “adrenal cocktail“.

cortisol cocktail
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Cosa sappiamo ad oggi sul cortisol cocktail

Promossa per i suoi presunti benefici nella regolazione del cortisolo e nel supporto delle ghiandole surrenali, questa miscela ha catturato l’attenzione di molti, curiosi di scoprirne la preparazione e l’efficacia reale. Il cortisol cocktail è una bevanda analcolica caratterizzata da ingredienti semplici e facilmente reperibili. Tipicamente include acqua di cocco, succo d’arancia, succo di limone spremuto, magnesio in polvere, un pizzico di sale e acqua frizzante.

I suoi sostenitori ne esaltano le virtù, attribuendole la capacità di aumentare l’energia, ridurre lo stress, sostenere la salute delle ghiandole surrenali e bilanciare i livelli di cortisolo. Per comprendere le motivazioni dietro il cortisol cocktail, è essenziale fare chiarezza sul cortisolo e sulle ghiandole surrenali. Situate sopra ciascun rene, le ghiandole surrenali sono responsabili della produzione di ormoni vitali, tra cui l’adrenalina e il cortisolo.

Quest’ultimo è spesso definito “ormone dello stress” poiché i suoi livelli si innalzano in risposta a situazioni di tensione. Tuttavia, il cortisolo è anche fondamentale per numerose funzioni fisiologiche, inclusa la regolazione della pressione sanguigna, del metabolismo e del ritmo sonno-veglia. Problemi sorgono quando i suoi livelli rimangono elevati per periodi prolungati, potendo scatenare una serie di disturbi.

Spesso associato al cortisol cocktail è il concetto di “stanchezza surrenale“, che suggerisce come lo stress cronico possa compromettere il funzionamento delle ghiandole surrenali. È cruciale sottolineare che, ad oggi, la stanchezza surrenale non è riconosciuta ufficialmente come una condizione medica. Esiste invece l’insufficienza surrenalica, un disturbo in cui le ghiandole non producono una quantità sufficiente di ormoni, che necessita di diagnosi e trattamento specialistico. Il cortisol cocktail può essere considerato un integratore casalingo, ma non una “soluzione miracolosa” per la regolazione ormonale.

I benefici riportati da chi lo consuma sono probabilmente legati all’idratazione e all’apporto di sali minerali e vitamine contenuti negli ingredienti. Può risultare una bevanda rinfrescante e gradevole, ideale ad esempio dopo l’attività fisica o durante l’estate per reidratarsi. Se consumato con moderazione e in assenza di particolari condizioni mediche preesistenti (come diabete o malattie renali, che richiederebbero una restrizione dei liquidi), il cortisol cocktail non presenta pericoli.

L’endocrinologa Pratibha Rao, MD, MPH, ha infatti spiegato a Cleveland Clinic che non ci sono controindicazioni in soggetti sani. Tuttavia, è fondamentale ribadire che non esistono prove scientifiche che ne attestino l’efficacia diretta nella regolazione del cortisolo o nel supporto specifico delle ghiandole surrenali. Per qualsiasi preoccupazione relativa ai propri livelli ormonali o alla salute in generale, è sempre consigliabile consultare un medico.