Si parla tanto di monouso green per vino e cocktail. Il consumo di vino e cocktail in lattina sta diventando una tendenza sempre più diffusa nei paesi anglofoni, come evidenziato dal rapporto 2025 della Silicon Valley Bank sull’industria vinicola statunitense. I cosiddetti prodotti pronti da bere (Ready to Drink) hanno registrato una crescita impressionante, superando i 18 miliardi di dollari di ricavi annuali solo negli Stati Uniti.
I dettagli sul monouso green per vino e cocktail
Questo fenomeno, nato nel 2021, ha avuto un boom inaspettato tra il 2023 e il 2024, espandendosi rapidamente anche in Europa. In Italia, alcune cantine hanno colto l’onda, iniziando a distribuire vini in lattina con un design accattivante, ispirato a quello delle birre artigianali. Esempi significativi includono la linea Miss Giulia, presentata al Vinitaly 2022, e il consorzio Garda Doc, che ha adottato questa soluzione per alcune delle sue etichette.
La lattina sta conquistando anche il Regno Unito, dove un nuovo brand di drink monodose, BuzzBalls, ha riscosso un enorme successo, diventando una vera e propria moda estiva. Come riportato dal quotidiano britannico The Guardian, queste lattine colorate contengono una varietà di cocktail, dal classico Espresso Martini a varianti più originali come Strawberry ‘Rita e Pineapple Jalapeno. La loro popolarità è dovuta alla loro praticità e alla possibilità di acquistarle ovunque, dal negozio all’angolo alla stazione dei treni. Ci sono diverse ragioni dietro a questo fenomeno.
Innanzitutto, la lattina è più conveniente e sostenibile: è più facile da riciclare rispetto al vetro, ed è più leggera e comoda da trasportare. A livello sociale, è percepita come il formato ideale per occasioni informali, come feste o eventi. Ma il fattore determinante è il prezzo. Come sottolineato dalla critica enologica del Guardian, Hannah Crosbie, una lattina monodose da 3 sterline è molto più accessibile per il consumatore rispetto a una bottiglia intera di liquore da 30 sterline.
Questo spiega la preferenza per un’alternativa a basso costo, specialmente in un’epoca in cui i prezzi nei locali sono in aumento. Unendo quindi tutti questi elementi estremamente convenienti, ecco che il vino o i cocktail in lattina risultano essere il futuro per chi ama godersi momenti di relax e conviviali. I dati emersi nel Regno Unito e negli Stati Uniti sono segnali importanti di come stia cambiando il modo di bere dei consumatori, cercando prodotti più economici, sostenibili e pratici da utilizzare.
Sarà curioso capire se anche in Italia, dove la cultura del vino nella bottiglia di vino risulta essere praticamente sacra, potrà avvicinarsi al mondo della lattina, come insomma abbiamo notato negli altri Paesi. Per ora i dati sono inferiori, ma è chiaro che le cose potrebbero cambiare nel giro di pochissimo tempo.