Starbuck’s Coffee: una leggenda italiana, che in Italia non c’è!

Starbucks Coffee.

Starbucks si, Starbuck’s no (abbiamo scritto “Starbucks” volutamente in 2 grafie diverse, per onorare chi lo vuole scritto in un modo, chi nell’altro). Sta arrivando in Italia, non arriverà mai. Il TOTO-Starbuck ormai prende gli italiani come non mai. Le informazioni riservate e le smentite si susseguono puntualmente ad intervalli di tempo regolari.
Cerchiamo di ignorare queste certezze vere o presunte, e concentriamoci sul PERCHE’ realmente la multinazionale del caffè di Seattle, forte di decine di migliaia di negozi in tutto il mondo non è ancora sbarcata da noi.

Anche perchè se non ci fosse veramente una spiegazione, ci sarebbe veramente da offendersi. La prima che ci viene in mente, di getto è quella: ” In Italia noi siamo troppo attaccati alle tradizioni, pasta, pizza e mandolino…” Ma, siamo seri: se l’Italia fosse davvero così attaccata alle tradizioni culinarie, come avrebbe fatto ad attecchire il modello Mc Donald’s, o Burger King?

Anzi, l’intera esperienza Starbuck’s è proprio ispirata alla tradizione italiana del Bar e del Caffè. Si può dire che il business sia fondato, più che sui prodotti, proprio sull’allure italiano che si respira all’interno di un negozio Starbucks (visto, ovviamente, dagli occhi di un americano). Sicuramente l’obiettivo della intelligente campagna di comunicazione di Starbucks è stata proprio quella di illudere i suoi clienti che i prodotti offerti nella caffetteria sono tali e quali a quelli italiani, e che anzi, gli italiani li adorino. Ma il fatto è che gli italiani (almeno quelli che che non sono stati all’estero) non hanno la minima idea di cosa sia un Frappuccino o morirebbero dalle risate di fronte ad un Tazo Chai Tea Latte.

Certamente un fatto curioso è che la catena italiana Autogrill, onnipresente nel nostro paese con i famosissimi marchi Spizzico, Ciao, Acafè, AlDente, ecc. è licenziataria del marchio Starbuk’s e negli Stati Uniti, Canada e Irlanda attualmente gestisce 286 locali. Neanche la joint venture con questo gruppo evidentemente ha fatto da volano per lo sbarco di Starbuck’s in Italia. (Con Burger King invece, la collaborazione tra il gruppo americano e quello italiano ha prodotto risultati: il fastfood è presente ormai da noi da qualche anno proprio distribuito nelle aree di servizi e negli spazi Autogrill). Ne consegue che sia gli americani che gli italiani almeno si trovano d’accordo su un punto: in questo momento non sarebbe redditizio avviare un programma di sviluppo di Starbuck’s in Italia.

Tutto questo possiamo averlo intuito. Ma ora proviamo ad analizzare quali possono essere “le prove”, ovvero i principali motivi della presunta “resistenza” italiana al “modello Starbucks”:

  • Il prezzo del caffè: circa 2,50 euro rispetto a 0,80 in Italia
  • Troppa concorrenza: La densità media per abitante di bar in Italia è tra le più alte del mondo
  • Il rito del caffè in italia è davvero singolare: è “intimo”, ma “veloce” allo stesso tempo (nessuno si siede per consumare un espresso)
  • L’atmosfera “artificiale”: quanti italiani sarebbero disposti a bere un caffè in una tazza di plastica?
  • Il take-away (colonna portante del business della multinazionale di Seattle): Quali italiani passeggiano con il caffè in mano? O dispongono di ampli spazi all’aperto per il consumo take-away?
  • La certezza di non poter sbagliare: immaginate se si diffondesse la notizia che in Italia (paese ispiratore di Starbuck’s) il caffè di questa multinazionale fosse un flop!

Beh, queste argomentazioni tengono, non c’è che dire. Ma non siamo certi che possano essere valide all’infinito. I costumi cambiano e ci sono da considerare anche alcuni fattori che possono giocare inversamente:

  • L’esterofilia degli italiani: Non è stato forse così per il successo dei vari brand internazionali come ZARA, H&M, ecc. Spesso divenuti fenomeni di massa molto più di quanto il valore dei prodotti poteva meritare.
  • La voglia di “nuovo” a tutti costi: in effetti c’è anche una gran parte di consumatori a cui piace “sperimentare” cose nuove, e l’arrivo di una multinazionale come Starbuck avrebbe l’impatto di un’astronave nei piccoli centri o nelle periferie nostrane
  • Il valore indubbio del progetto Starbuck’s: Non sottovalutiamo un dato fondamentale, il modello funziona. E’ valido. E’ competitivo.

Dai siamo obiettivi: In una caffetteria come Starbuck, c’è pulizia, ampia possibilità di scelta, servizio impeccabile, servizi unici – tipo la connessione WIFI (nei nostri bar c’è a malapena un po’ di musica) – , toilette ampie (quando da noi ancora bisogna chiedere “la chiave del bagno”) e, dato fondamentale, la posizione. Starbuck’s spende tantissimo per il posizionamento. E in effetti lo troviamo esattamente dove pensiamo che sia. Negli angoli, nelle vie di passaggio, all’uscita delle stazioni. Sfoggiando quindi una forza economica che le nostre imprese individuali (tranne poche eccezioni) non sarebbero in grado di assicurare.

Siamo sicuri, fatto un debito rapporto di proporzioni, che quindi Starbuck’s arriverà anche in Italia. Non ci sbagliamo. E’ solo una questione di tempo (e di partnership giusta). Io sono pronto, se il colosso di Seattle volesse avermi come partner, può avermi quando vuole. Il mercato del caffè nel nostro paese non è mica cosa da ridere.

E nel frattempo abbiamo mandato, così per provare, una lettera a Starbuck’s chiedendo informazioni per l’apertura di un locale in Italia, a Roma. Questa la cortese, ma chiara, risposta.

Thank you for your email. We are interested in the Italian market. However, at this time we do not have a specific timetable for entry. When Starbucks enters new countries, we generally do so through a joint venture with a leading retail company who then maintains responsibility for opening and operating all Starbucks stores throughout the country. In order to maintain consistency and quality across so many stores, we do not offer individual franchises. I will be pleased to answer any other questions you might have. Thank you again for contacting us. Regards, Edna Sawyer international business development Starbucks Coffee International

Beh, Edna, ve l’ho detto: se ci ripensate, io sono qui.

175 commenti su “Starbuck’s Coffee: una leggenda italiana, che in Italia non c’è!”

  1. Vivo benissimo anche senza. In Italia sarebbe un flop, l’italiano è troppo affezionato all’espresso. Qui da noi il caffè è un rito: stesso bar, stesse 4 chiacchiere col barista, ecc…

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  2. In Italia beviamo il caffè! Anche alcune aziende di aperitivi pre-preparati, aperol compresa, hanno provato a vendere i prodotti in veneto… ma mi rendete conto?
    Nessuno, dico nessuno li voleva: è il regno dello Spritz!!!

    Figuriamoci con il caffè!

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  3. ma stiamo scherzando???? Coi prezzi che ho visto a Parigi e Londra (da STARBUCK’S un cappuccino sfiora i 4 euro!!!!!) in Italia non gli stiamo dietro e sarebbe un flop!! Non abbiamo mica gli stipendi inglesi o francesi…..!

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  4. Secondo me non è arrivato per lo stesso motivo per il quale non è arrivato PizzaHut, ossia perchè sia il caffè che la pizza li facciamo egregiamente.
    C’è gente che fa km per andare a prendere il caffè dove gli piace di più, figuriamoci entrare da Starbucks per un Frappuccino.

    Ma come sono arrivati gli altri marchi, arriverà anche questo, anche perchè per il turista è una sicurezza.

    Io salverei i Muffin e la connessione Wifi, ma devo ammettere che all’estero lo frequento spesso, lo trovo molto rilassante.

    Complimenti comunque, gran bell’articolo!

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  5. non fanno starbuck’s in italia perchè quello che al mondo spacciano come caffè, qui da noi farebbe ridere! il problema è il prodotto inse non il locale perchè credo che un posto che no sia il solito pub per sorseggiare caffè, tè o altro sarebbe ben accetto anzi, io ci andrei subito ma dubito fortemente che l’espresso di starbuck’s sia lontanamente simile al nostro!
    …che aprano uno starbuck’s con caffè nostrano… e senza il frappuccino!

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  6. secondo me Starbucks non funziona in Italia perchè gli italiani non credo capirebbero cosa è la Starbucks experience, il rito del tè, delle bevande e delle torte il pomeriggio, qui si è sempre a dieta, il caffè è un expresso senza zucchero ed il cornetto viene mangiato una tantum, in più non ci si siede ad un cafè da soli come in uk con il giornale in mano, è triste ma è così la cosa più bella di Starbucks sono le sue luci soffuse, le poltrone comode e la musica country, il baretto sotto casa in Italia a volte è squallido e sta in periferia….

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  7. Ma daiiiiiii!!!

    Ma volete mettere quanto sia cool bloggare in wi-fi gratuita, rilassati su un salottino, tra un cappuccino e una brioche, magari davanti a una vetrata affacciata sul colosseo?

    Ma che è il “baretto” sotto casa?

    Ma magari viene Starbuck’s a Roma! Tutto il resto è fuffa! 😀

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  8. Se aveste viaggiato intensamente e frequentemente in USA negli ultimi 30 anni, come molti Italiani hanno dovuto fare per lavoro, vi rendereste conto che l’avvento degli Starbuck’s in America è stata una buona notizia. Finalmente si sapeva dove fermarsi qualche minuto a bere un espresso decente !
    In Italia naturalmente avrebbero delle difficolta’, ma sarebbero comunque accolti bene nelle città turistiche e negli aeroporti da quei turisti che li vedrebbero come una cosa familiare di cui fidarsi.

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  9. Forse andrebbe sottolineato il fatto che in tutti i locali Starbucks si ha l’accesso ad internet via wi-fi gratuito! Non è questione di caffè, anche perchè quello che loro offrono sono delle bevande al gusto di caffè! Il nostro espresso non ce lo frega nessuno! Il problema è che se uno vuole accedere ad internet non ha abbastanza hotspot e quei pochi che ci sono costano caro! Come al solito il freno tutto italiano alle nuove tecnologie… WI-FI PER TUTTI!!!

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  10. Concordo con quanto detto da Salvo… Starbuck’s offreun caffè decente (un espresso doppio è un espresso doppio e non un finto espresso lungo) ma cmq non all’altezza dei migliori caffè italiani (Lavazza, Illy, etc.),

    La differenza vera fra Starbuck’s ed i nostri bar è che per noi il bar è un’istituzione, un posto in cui ci vogliamo sentire a casa e ne scegliamo uno piuttosto che un altro perchè vogliamo il miglior caffè o la miglior briosche. Starbuck’s, invece, è un modello ripetitivo perchè ovunque tu sia, nel mezzo di Manhattan piuttosto che in una città del Tennesse, trovi sempre le stesse cose, lo stesso caffè, etc.

    In definitiva, mentre ogni bar è unico e offre qualcosa in più o in meno di un altro, Starbuck’s è la “barizzazione” dello standard, cosa che a noi italiani non va proprio giù. Provate solo ad immaginare che l’Antico Caffè Greco di Via Condotti a Roma diventi uno Starbuck’s e poi ditemi…

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  11. Fin qui tutto condivisibile, mi sembra che manchi qualcosa:Starbuck’s vive anche della civiltà della gente, in altri paesi nessuno fa casino, mentre ci si guarda la posta al computer, da noi bisogna chiedere la chiave dei servizi perchè spesso vanno a drogarsi, avete presente gli spriz nelle piazze ? ubriachi, bottiglie rotte per terra ecc..Mentre nei paesi civili le persone rispettose degli altri vengono difese dallo stato, da noi vengono espulsi, in quanto gli incivili prendono il sopravvento, senza che nessuno intervenga.E poi avete mai provato a scrivere ad una grande o piccola azienda? Vi ignorano.Starbuck’s si è scomodata a spiegare ad un Italiano qualunque del perchè, per il momento, non aprirà in Italia. Altro stile e rispetto verso i consumatori.

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  12. Tralasciando il discorso della connesione Wi-Fi (che qui sarebbe comunque a pagamento), cara soli ai pochissimi che hanno commentato, aggiungerei al concetto di bicchierone di caffè portato a spaso, anche l’impossibilità qui da noi, di portarsi tale bicchierone al lavoro, in ufficio, cosa che invece oltreoceano è ovviamente consentita, quasi da nemmeno farci caso.

    Chi dice che da noi il caffè è un concetto radicato e che il cambiamento in favore di una tipologia di caffè in stile Starbuck’s non sarebbe ben visto, bisogna ricordare che le stesse considerazioni si sarebbero potute fare circa 20 anni fa prendendo come esempio McDonald’s (“panini quelli? Pomodoro e mozzarella è un panino, quello al salame è un panino, non quel surrogato di carne che non sai da dove arriva“, ecc…). Pare però che McDonald’s qui stia andando bene. Negli ultimi 3 anni sono stato 3 volte negli USA e vi garantisco che l’infinita scelta di catene di ristoranti, mi ha quasi impedito di andare da McDonald’s.

    @admin: tienimi in seria considerazione come socio in un locale Starbucks qui in Italia.

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  13. @Christian:
    la connessione sarebbe gratis secondo me, conosco locali che già lo fanno a Roma, non vedo perchè Starbucks dovrebbe farla pagare.

    per quanto riguarda il concetto radicato e poi accettato, è vero che per McDonald’s è stato così, ma andiamo a vedere la clientela del Fast food in Italia, e vedremo che l’età media è molto bassa, mentre negli USA è molto alta, ci va anche l’anziano.
    Con questo voglio dire che, avendo l’italiano un buon gusto in fatto di mangiare e bere, crescendo, non si accontenta di quella roba, ma vuole un panino fatto bene, ed un caffè gustoso. O vuoi che ti ricordi cosa è il caffè americano?

    per la scelta negli USA sono d’accordo, ci sono stato in estate ed è inverosibile. In & Out, scopiazzato per colori ed esteticamente a McDonald’s, è nettamente il migliore. Stupito invece per BurgerKing, sempre vuoto.

    detto questo comunque, sono a favore di Starbucks, perchè secondo me alcuni prodotti non sono male, perchè la concorrenza non fa mai male, come non fa male la connessione WiFi 🙂

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  14. Intanto vorrei rispondere a Franz che dice che gli italiani sono incivili: se partiamo da questo presupposto allora nessun locale decente avrà mai spazio in Italia. Non è vero che i treni svizzeri sono più puliti perché gli svizzeri sono + civili, semplicemente il loro servizio di pulizia funziona meglio!(cestino svuotato 4 volte da Lugano a Zurigo).

    E venendo a Starbucks: io ne sono una grande sostenitrice (e consumatrice quando sono all’estero),per molte ragioni:
    1)ha avuto l’incontestabile merito di diffondere il piacere/rito del caffè nel mondo e di alzare notevolmente la qualità media. Appena qualche anno fa un italiano che andava a Londra o in Germania restava disgustato dai caffè locali, adesso con Starbucks e altre catene minori che hanno seguito il suo esempio si sopravvive benissimo!

    2)sono convinta che Starbucks avrebbe successo in Italia, magari trovando un format un po’ diverso che si adatti al nostro stile (come fece McDonald’s con l’angolo bar o il Mc Toast), per esempio prevendendo un corner dove poter consumare l’espresso anche in piedi.

    3)A chi diceva che da Starbucks un espresso costa 2.50€..dipende dai paesi! Forse a Londra costa così, ma per esperienza personale posso dirvi che l’azienda applica prezzi diversi a seconda del paese. Es. in Austria l’espresso costa 1.80€, in Australia poco + di un Euro..

    4)Per quanto riguarda poi la qualità del nostro caffè penso che noi italiani dovremmo scendere dal nostro piedistallo e renderci conto che ormai non abbiamo + il primato mondiale in nulla. La cucina italiana sarà anche la migliore al mondo, ma non sempre purtroppo gli ingredienti usati sono della migliore qualità al mondo.
    La qualità dell’espresso di Starbucks non ha niente da invidiare alla qualità media del caffè dei bar delle stazioni o degli autogrill. Ormai anche noi italiani ci muoviamo per studio o per lavoro, il bar sotto casa non esiste + nemmeno da noi!

    5)Non dico che Starbucks in Italia possa mirare ad una diffusione capillare come negli USA, ma secondo me qualche punto vendita nelle maggiori stazioni o nelle città chiave del turismo (Venezia,Firenze,Roma,Milano) avrebbe successo e starebbe in piedi anche solo grazie ai turisti stranieri.

    6) Espresso a parte, come si fa a vivere senza CARAMEL FRAPPUCCINO?? ;))

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  15. Mera vaccata.
    McDonald &Co non vanno ad intaccare nulla.. Che c’era prima in Italia (a livello di fastfood), se non sporadiche pizzetterie al volo..
    Mentre per il caffè esiste un bar apposito, con le proprie torrefazioni etc etc etc.. La stessa cosa per i Pizza Hut..
    Non ci sarebbe mercato se non l’effetto novità.. E sinceramente sono contento cosi.

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  16. State tranquilli, nessuno verrà a minacciare il vostro baretto sotto casa! Starbucks non aprirà in Italia perché ha mercati + interessanti a cui rivolgersi. Gli italiani sono chiusi, antiamericani, antinovità, non sanno l’inglese. Siamo un piccolo mercato troppo chiuso e provinciale. Crediamo di essere i migliori del mondo e invece ormai il mondo nemmeno ci censidera!

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  17. Premessa: io adoro starbucks e simili tranne che per i prezzi.
    L’articolo è molto bello e comprensivo sia di tutti i fatti che fin’ora si conoscono ma cade anche in qualche stereotipo (non molti) e voce di corridoio.

    Per esempio è verissimo che SB in italia non potrebbe contare sul take away che è una parte principale dei loro affari. Di certo però per cui vuole sedersi al tavolo non è a disposizione un bicchiere di carta ma una comune tazzina.

    Sul rito e sulla bontà dell’espresso secondo me il discorso è davvero lungo:
    starbucks usa per preparare l’espresso le migliori macchine, quasi sempre italiane. La qualità media è paragonabile a qualsiasi espresso di un bar tradizionale italiano. Per cui non credo a certi commenti che secondo me non sono frutto di esperienza diretta ma solo di luoghi comuni. Va detto che l’espresso per loro è una quota davvero marginale delle vendite, anche se in continuo aumento. Però la preparazione è frequentissima per via della forte richiesta di cappuccini e derivati. Il prezzo rimane troppo alto per il mercato italiano e questa sarebbe una cosa problematica per loro;
    Il discorso del “rito” e del prodotto unico dell’espresso da bar è relativo ormai. Già nella mia piccola città (non immagino in quelle grandi…) da dove provengo (caserta. Adesso vivo a berlino) si sono moltiplicati bar e baretti rinnovati per offrire sedie, tavolini e quanto più sia lontano dall’esperienza del “prendi e via” in favore di una atmosfera a la’ “starbucks” Solitamente questi bar offrono menù di ditte quali “eraclea” che a un prezzo altissimo offrono prodotti cmq preconfezionati. E lo stesso ottengono una notevole vendita. Volete dirmi che l’eraclea è meglio di starbucks? CMQ solitamente anche nei bar italiani quando si esce fuori dallo schema “caffe, cappuccino, cornetto” i prezzi tendono a lievitare notevolmente.

    Alla fine credo che SB in Italia non sia presente per una serie di situazioni: i diritti in possesso di autogrill che ha la propria catena di bar e non vuole crearsi concorrenza da sola; il mercato italiano che logisticamente (burocrazia, malavita etc etc) è ritenuto un “incubo” da qualsiasi multinazionale (vedasi gli esempi recenti dell’iphone e del concorso google); i prezzi elevati che cmq avrebbero i loro prodotti; infine anche il più ovvio, l’italia sarebbe il mercato sicuramente più difficile per SB.

    Sono convinto che prima o poi, forse presto, forse no, alla fine SB arriverà nel nostro paese.
    PEr chi è contrario: c’è o non c’è che differenza vi fa? 🙂

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  18. Ciao a tutti,
    vorrei dare il mio contributo alla “storiella” di Starbuck’s.
    Sono arciconvinto che il “modello” Starbuck’s possa funziona egregiamente.
    Perchè dico il modello e non Starbuck’s così com’e oggi.
    Proprio perchè come ho letto qui alcuni accorgimenti devono essere tenuti in considerazione.
    Ritengo giusto quanto letto sulla qualità del caffè che per un italiano è il primo elemento di scelta del bar -> pertanto qualità superiore allo Starbuck’s odierno è sicuramente un fattore critico di successo.
    Replica del cosidetto “Starbuck’s mood”.
    L’aria che si respira da Starbuck’s e di assoluto relax, quasi come volessi prenderti una pausa dalla vita frenetica di tutti giorni, un momento per te, per bere un buon caffè, per farti una navigatina magari controllando il tuo Facebook o per scrivere una mail ai tuoi genitori/fidanzata. Che FIGATA!
    Ma anche se allo stesso hai fretta puoi gustarti un buon caffè caldo in una confezione strepitosa dalla grande comodità.. COOL !!!

    Quindi WI_FI gratuito come fattore critico di successo ! Altrimenti si è perdenti su tutta la linea.

    E poi ragazzi siamo sinceri le generazioni cambiano i giovani hanno bisogno di essere “veloci”, lifestyle is changed. Ricordate che nei libri si legge che si è vincenti quando un aspetto tecnologico rompe gli schemi ! certo il WI-FI non è brevettato da Starbuck’s ma se si è i primi si ha il cosidetto “vantaggio competitivo”.

    Concludendo sto muovendomi per iniziare a pensare di aprire qualcosa alla Starbuck’s maniera ma con marchio diverso 🙂
    A londra non c’è solo Starbuck’s ma ci sono anche tanti altri marchi.. e sono TUTTI PIENI STRACOLMI !!!
    Va bene essere radicati alle proprie tradizioni ma quando una cosa/ prodotto è differenziante, rilevante e credibile perchè non andarci ???

    L’unica pecca è che dopo una eventuale espansione italiana uscire con il format sugli altri paesi non è così semplice vista la competition molto agguerrita.

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  19. Chiedo scusa a tutti …io ho un milione di anni …ma sono stata un mese a Toronto qualche anno fa e due mesi a Sidney e vi dico che mi ero proprio innamorata degli Starbuk’s mi piaceva entrare li…servirmi del latte con quei bellissimi bastoncini…sedermi tranquillamente in posti accoglienti e mi sentivo a mio agio…quando uscivo mi facevo preparare un mega frappuccino..da portarmi in giro che mi tenesse compagnia…mi dispiace per chi non è d’accordo ma a me piacevano davvero un sacco…belli gli articoli …interessanti queste notizie ….grazie

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  20. ciao a tutti,
    x admin : se ti piacerebbe investire in qualcosa di nuovo scrivimi a [email protected] confronteremo le nostre idee
    lo stesso vale per daniele ( mi piace la tua idea di creare una novità e non correre dietro agli americani ) o per tutti quelli che vogliono confrontarsi sull’argomento…ciao a tutti

    bisogna avere un pò di pazzia dentro di sè per dare vita ad una stella che danzi
    (nietsche)

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  21. io ho passato un anno in america a manhattan.. e posso dire ke il caffè sicruamente nn arriva al nostro ma è l’aria ke si respira in un starbuck’s coffee che è qualcosa di più.. rilassante . nsomma il bar è buono se ti prendi un caffè al volo ma starbucks serve a rilassarsi

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  22. io penso che avere starbucks in italia sarebbe un ottima idea, come lui al mondo non cè proprio nessuno, SB è unico nel suo genere, ma dove si trovano dei frappuccini così buoni? ma prima di parlare li avete assaggiati? di sicurio no, xkè sennò non avreste detto.. no no, io se cè SB non ci vado, ma siete tutti matti!!!
    così come ha preso piede mc donalds, (e quello si che fa veramente male) burger king, e altre cose, xkè non potrebbe prendere piede starbicks?? però non dite mai: io da mc donalds non ci vado xkè mi rovino il fegato, però dire che no nandate da starbucks, io non vi capisco, ovvio che non siamo tutti uguali, però mancate proprio tanto di logicità!!!
    e poi MD non e che sia poi così economico!!!
    in fondo penso che sia meglio bere un buon frappuccino, che mangiare un hambuerger pieno di salse e schifezze varie!!!
    se si può mangiare quello, xkè non si può prendere un frappuccino da starbucks???
    pensateci bene!!!!!

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  23. valeria dice:

    secondo me Starbucks non funziona in Italia perchè gli italiani non credo capirebbero cosa è la Starbucks experience, il rito del tè, delle bevande e delle torte il pomeriggio, qui si è sempre a dieta, il caffè è un expresso senza zucchero ed il cornetto viene mangiato una tantum, in più non ci si siede ad un cafè da soli come in uk con il giornale in mano, è triste ma è così la cosa più bella di Starbucks sono le sue luci soffuse, le poltrone comode e la musica country, il baretto sotto casa in Italia a volte è squallido e sta in periferia….

    Bravissima, sono completamente d’accordo con te! Io adoro pazzamente Starbuck’s. Quando vado all’estero è la mia meta fissa, e ci entro anche se non ho troppa voglia di mangiare, giusto per il gusto di andarci. Ha un’atmosfera stupenda che qui in Italia ci sogniamo! Voglio troppo Starbuck’s in Italia!!!

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  24. Da un mio recente viaggio all’estero ho scoperto questa fantastica catena.Sono un’operatore del settore ormai da diversi anni. Il mio parere è che i tempi sono maturi per il mercato Italiano,un prodotto nuovo, un prodotto Buono e l’ambiente ricercato farebbe subito sucesso. Mi sto informando se è possibile aprirne uno chissà!!

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  25. concordo pienamente con gli ultimi due commenti!sono una starbuck’s victim!ogni volta che vado all’estero è un rituale che non posso saltare..soprattutto il muffin!che goduria!Trovo veramente assurdo che in Italia non ci sia e ancora più assurdo che ci sono così tante persone che restano legati al solito bar sotto casa…non possono esserci entrambi?!e poi starbucks non può essere considerato un semplice bar…è molto molto di più!è un punto di ritrovo carino comodo e veloce!Non c’è bisogno di trattenersi ore e ore; anche per passare un quarto d’ora a chiacchierare con i tuoi amici mentre mangi un dolcino è sempre meglio di un bar.Senza contare che il take away è una vera e propria comodità soprattutto quando,purtroppo non c’è posto per sedersi negli orari di punta.Per quanto riguarda l’abitudine degli italiani di non bere e non camminare con un bicchiere di plastica in mano pieno di pseudocaffè ,frappè o tè bè io la trovo una cosa molto “americana” e l’adoro!!Voglio starbuck’s!!!

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  26. bastardiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!datemi starbucks in italia lo esigooooooooooooooooooooo non è giusto ke ci sia in tutto il mondo e qui noooooooo xkèèèèèèèè??? italia paese di ignorantiiiii non capite nienteeeeeee!!!!!

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  27. @ grazia:
    Nonostante io sia italiana, mi spiace vedere quanto siamo ancora “antichi”, chiusi ai prodotti esteri e antiamericani. Ma vi rendete conto che SB ha scelto l’Egitto per aprire dei nuovi locali piuttosto che l’Italia? Questa la dice lunga sulla nostra mentalità antiquata…., i piccoli bar sotto casa con l’affezionato barista non spariranno mai quindi chi preferisce questa soluzione non si preoccupi, potrà continuare a frequentarli, io invece da anni ormai trascorro le mie ferie negli Stati Uniti, ebbene sì, e ADORO SB e il suo Cappuccino tall (e puoi sceglierti la temperatura del latte!), quel posticino con il latte nel bricco, il cacao e la cannella in polvere, i bastoncini di legno, tutto per completare la tua bevanda come vuoi! E cosa dite delle poltroncine e delle luci soffuse, nessuno schiamazzo ( a Miami, gli unici a fare casino come al solito, erano gli italiani ), e cosa devo dire, che i vari cappuccini o frappuccini o espressi non sono di meno di ciò che offre ad esempio Autogrill, anzi SB ha molta ma molta più scelta. Infine cosa fondamentale per me che abito in un piccolo centro dove alle 9.30 del mattino non c’è più neanche uno straccio di brioche, da SB ho trovato dolcetti vari (squisiti) a tutte le ore!! Anche di notte!! Quindi, ben venga SB con i suoi tazzoni di plastica e chi vorrà frequentarlo sarà felice di farlo, per ora non mi rimane altro che aspettare di ritornare a New York dove io e mio marito abbiamo il nostro SB preferito sulla Broadway dove facevamo colazione tutte le mattine, in fondo non è come avere il baretto preferito sotto casa?? Solo che…è dall’altra parte del mondo!!!

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  28. La mia colazione a Washington, DC è: Venti Vanilla Latte & Blueberry Muffin!!! Da orgasmo!!! Sono 100% italiano e anche un buongustaio, sono un grande sostenitore del cibo italiano e della nostra cucina (italiana), ma nonostante questo adoro SB!!! Sono l’atmosfera, la magia e l’aria che si respira, così come i profumi che si “sentono”, caffè, vaniglia, cinnamom, a rendere una sosta più o meno lunga da SB un’esperienza unica e sicuramente da ripetere!!! Si diventa addicted. W SB!!! (L’Italia fa ostruzionismo perchè da noi è ancora in vigore la legge medievale della casta chiusa, leggasi CORPORAZIONI = devono mangiare sempre gli stessi e solamente loro della gang. Che si conoscono tutti, a te chi ti conosce? e quindi dove c***o vai?).

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  29. io mi propongo come socio, se fossimo in molti potremmo fare una società di dimensioni idonee a proporci come partner e non come individuali@ admin:

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  30. A parte il fatto che l’espresso seppur non così utilizzato all’estero c’è… o almeno in Inghilterra c’è, ed è sponsorizzato neinte po’ po’ di meno che da Illy Caffé.

    Ora, se è vero che costa una cosa come un pound e cinquanta (O__O) è pur vero che è ottimo (d’altra parte -secondo me- illy è illy) quindi insomma l’idea dell’espresso non tira molto per una questione culturale. Come si faceva notare nell’articolo, il caffé “take out” è un rito mattutino, almeno nei paesi anglosassoni.

    In Italia, il caffé DEVE essere espresso, deve essere corto e deve esser consumato al bar.
    Un posto dove ti devi sedere per prendere il caffé non è una cosa assurda, è solo insolita, ma quanta gente si vede nei bar del centro seduta a bere il caffé?

    Io ADORO il caffé americano, perché lo trovo molto più leggero e non ti lascia quel saporaccio in bocca quando l’hai finito, e poi mi fa ridere leggere commenti come “il nostro caffé non ce lo toglie nessuno!”
    In un paese fortemente influenzato da questo ridicolo spirito nazionalista e patriottico per delle cose inutili, sappiate che il caffé non lo hanno inventato gli italiani. In primis è un prodotto sud americano, secondo è stato lavorato dagli europei nel cinquecento -questo è vero- ma è anche vero che i maggiori sviluppatori del caffé furono gli spagnoli… E come bevono il caffé gli spagnoli?… Non il nostro espresso, che poi beviamo noi e forse i greci e stop.

    Dunque si a Strabuck’s, si all’introduzione di un qualcosa che possa muovere st’economia italiana che è politicamente arroccata, ma che in realtà non ha praticamente niente di suo.

    E in particolar modo, NO alla visione degli anni 60 mussoliniana.

    Starbuck’s potrebbe rappresentare senza dubbio un problema per le piccole imprese come i bar -se dovesse prender piede- e su questo siamo tutti d’accordo, ma veramente il mondo inizia a muoversi con altri ritmi.
    Le persone che vivono oggi in Italia, sono persone che viaggiano, se pensiamo ai nostri genitori, o nonni, non molti troveranno in loro il prototipo di cittadino del mondo, quanto forse più un cittadino affezionato alla loro città, o peggio al proprio paese.

    Non dico che non vada bene… Dico solo che le cose cambiano e benvenga un posto dove sedersi e navigare in Wi-Fi, anche se chi ha l’iPhone se ne frega del WiFi, e risulta essere uno dei pochi smartphone dotati di teconologia wifi integrata… Ma questo è un altro paio di maniche :PPr

    Rispondi
  31. @ Brian McLawren:

    condivido la difesa di SB ma non sono d’accordo sull’analisi che fai dell’espresso. Se si ragiona in questo modo, nemmeno la pizza risulterebbe italiana.
    L’espresso è una geniale invenzione gastronomica italiana che va tutelata.
    È anche grazie ad esso (e soprattutto al suo derivato, il cappuccino) che SB è nato e prospera nel mondo.
    Si può quindi discutere sui prezzi, su come consumarlo, su quale sia il miglior modo per preparare un caffè, ma metter in discussione l’espresso mi sembra inutile.

    Va anche detto che da quando questo blog è nato, la situazione in italia è davvero cambiata: ci sono cloni e cloni di SB presenti sul territorio e la gente ama maggiormente sedersi per gustare un caffè senza fretta (anche grazie a quella “porcata” chiamata “eraclea”.
    Pensare che il mercato non sia pronto per SB (tralasciando i prezzi) ormai è davvero difficile da dimostrare.

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  32. @ Geekissimo:
    SONO TROPPO D ACCORDO CON TE MAGARì UNA PROVA NON FAREBBE MALE A NESSUNO,MAGARì NON è COSì MALE POTREBBE BENìSSìMO PìACERE A CHìUNQUE E POì PENSO CH VOì KE LO DìSPREZZATE SARESTE ì PRìMì AD ASSAGGìARL SOLO PER LA CURìOSìTA..QUìNDì..ìO VOTO X ìL Sì ALLO STARBUCK’S ìN ìTALìA 😉

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  33. @ MARTìNA:

    grazie mille per l’appoggio, il fatto e ke siamo ancora così poki porca miseria, bisognerebbe fare qualcosa, certo se avessio vinto il superenalotto non ci avrei pensato manco 2 secondi ad aprire starbucks in italia, purtroppo cosi non è ke sfiga sigh ma quando lo vedremo quà in italia? io lo vogliooooooooo =(((

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  34. io lo vorrei sotto casa!!!!!! colazione con donuts e caffè americano! e Frappuccino al caramello o alla vaniglia!!!
    In Italia funzionerebbe eccome perchè sinceramente preferisco pagare 2,50-3,00 euro per un bicchierone di caffè piuttosto che 1,00 per un dito di caffè bruciacchiato….
    a me manca molto molto molto quando ritorno dall’estero… sono in tanti a volerlo, non capisco perchè non lo aprono…

    non vi ostinate a dire che gli italiani preferiscono i bar sporchi con gli scarafaggi e i cessi puzzolenti con le sgommate nella tazza… meglio Starbucks!!!!!!!!!!!!!

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  35. @ Marco:
    Anche io lo vorrei sotto casa. Anzi l’Italia dovrebbe essere piena di Starbucks!!!!!!!!!!!!!!! Altro che bar all’italiana, ma perfavore. Viva Starbucks!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  36. sul successo di mcdonald non ci avrei scommesso granchè (visti il prezzo e la qualità), però 3/4 volte ci son passato pure io.

    da starbuck credo passarei solo per vedere che cosa offre.

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  37. Vivo all’estero da oltre 35 anni…. e convivo con Starbuck…. carino… ma si riduce sempre alla solita mericanata… carino… ma privo di contenuti…
    in Italia?…. penso riesca a far ridere i polli….

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  38. @ Eliano:
    bè piuttosto di avere i soliti bar del cazzo italiani, preferisco le americanate, abbiamo solo bar di merda vi rendete conto? cioè i cappuccini giganti non sanno nemmeno cosa sono qui in italia, se prendo un cappuccino take away lo fanno come quelli ke fanno in tazzina non di certo più grandi, io odio, ripeto odio i bar italiani e li skifo da morire sul serio!
    w starbucks forever a morte i bar italiani del cazzo!!!

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  39. salve! sono un rumeno che amo il caffe’ italiano e capisco questa situazione
    e’ semplice xke la Starbuck’s e la pizzahut non e’ e non arivvera’ in italia motivi:
    1. il caffe’ italiano, secondo voi, e il migliore nel mondo. secondo me uguale….ma il problema e’ quella del “formato”…aparte italia in tutto il mondo il caffe’ ha da 100 a 200 ml….xcio’ ke ci vuole un 5-10 minuti o ….1 ora gustarla….implicito un tavola.
    2. il mito italiano e quello spiegato prima…al contrario mito americano di caffe’ al litro
    3.colla pizza la stessa spigazione.
    4. poi nn ha senso ….e’ da ridere….e come avere un barista cinese x fare caffe’ a napoli…o un cuoco
    ps: in america (usa) la gente pensa ke la pizza sia’ nato a li :))
    auguri a tutti!

    Rispondi
  40. @ daris:
    scusa ma stai bene? cioè ti rendi conto di quello ke hai scritto? io penso proprio di no! cioè ma siamo nel 2010 porca puttana non nel’800 ma stiamo dando i numeri? cioè starbucks non prenderà piede in italia solo xkè fà i caffè giganti? ma porca miseria è propio quello il bello di starbucks caffè e cappuccini giganti ke qui in italia se li kiedi a un bar ti guarda come se venissi da marte,( ke trà l’altro se kiedi un cappuccino gigante x loro è un latte makkiato ma si può essere più idioti e deficenti di così?) a parte in qualke grande città magari, però nelle cittadine è uno skifo totale cioè mi vergogno assolutamente di vivere in un paese così troglodita è come se fossimo ancora all’età della pietra x queste cose, io dico solo una cosa, mi vergogno da morire di essere italiana xkè gli italiani non capiscono un cazzo di queste cose non capiranno mai niente purtroppo!
    ma svegliatevi! smettetela di dormire per piacere ke siamo nel 2010!!!
    W STARBUCKS FOREVER!!!!

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  41. … ma anche nel 2010 la coca-cola rimane la solita porcheriola… e starbuks continua il suo patetico successo italian-like. ma bisogna pur ammettere -a parte l’esorbitante prezzo- che a tokyo e a bangkok l’espresso servito assomiglia a quello italiano… più o meno come quello servito ad aosta.
    starbucks è il paradiso dei perditempo. in giappone la metà della clientela ci va per schiaccare un sonnellino.
    potrebbe avere soccesso in italia?…. ai posteri l’ardua sentenza!

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  42. La maggior parte della risposte che ho letto sono da “italiano tipico”, quello che appena messo piede fuori dal paese muore di fame perchè “solo la mamma lo sa fare bene” o passa la vacnza sul water.
    Se fossimo un pò più aperti, ci serebbe spazio per i gusti di tutti e per 1000 realtà differenti.
    Personalmente amo Starbucks in quanto posto unico, non imitazione del nostro bar. Perchè allora andiamo al ristorante cionese o mangiare Sushi (che con tutto il rispetto un pesce crudo fa ben più schifo di un cappuccino con cioccolato!).
    Guardioamo la realtà…siamo ormai un paese con una quantità di culture diverse che è da puri ignoranti pensare che siolo quello che facciamo noi o che mangiamo e beviamo noi sia buono o sano o migliore.
    Se lasciassimo spazio a nuove idee non saremmo il paese più indietro d’Europa per quello che riguarda il divertimento, la opportunità per i giovani, e le possibilità di conoscere realtà diverse.
    Viva le novità. Viva Starbucks

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  43. …veramente il vero “italiano tipico” on è quello che appena messo piede fuori casa muore di fame perché “solo la mamma lo sa fare”, bensì il carattere splendidamente descritto da Alberto Sordi ed immortalato nelle scene di “Un americano a Roma”!!!
    Vivendo all’estero da oltre 35 anni posso testimoniare a proposito. Starbucks è una cosa simpatica, una delle sollite “americanate” per far soldi… un posto simpatico dove passar il tempo …

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  44. Wow sono passati 3 anni dall’apertura di questo blog, ma ancora nessuno Starbucks all’orizzonte… cavolo eppure siamo in tanti a volerlo, io personalmente non ci sono mai andato, ma solo il fatto dell’atmosfera, del wi-fi gratis, delle torte, i muffin, le bevande al caramello, i mega cappuccini che puoi bere anche mentre vai a scuola, me lo fanno desiderare tanto!
    sono molto d’accordo su alcuni commenti che ho letto, per esempio che l’italia è lo stato più arretrato d’Europa sotto molti aspetti, e che è vero che i così famosi “bar sotto casa” alla fine non sono altro che luoghi sporchi, chiassosi e non così importanti, e di certo non migliori di una caffetteria Starbucks! a chi importa poi del “rituale del caffè”? se uno non ci vuole andare non ci va da SB!
    secondo me dovrebbero almeno provare ad aprirne uno, poi se non va amen.. ma che decidano prima ancora di testarlo mi sembra stupido!
    almeno negli aeroporti dai, sarebbero di successo sicuro con tutti i turisti che vengono, poi da lì si espanderebbero e avere Starbucks davanti casa diventerebbe in poco tempo normale come avere un Mcdonald!
    perciò… VOGLIAMO STARBUCKS!! SUBITO!

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  45. Appena rientrato da Londra e da caffeinomane convinto (circa 7/8 al giorno) posso dirvi che ormai sono “Starbucks” dipendente… L’ho scritto tra virgolette perchè non è solo Starbucks ad offrire questo meraviglioso servizio ma anche Costa, Pret a Manger e Caffè Nero… (quest’ultimo più takeaway) sono di una comodità incredibile, pulizia e cordialità senza paragoni, grande scelta e qualità… se poi non vi piace il caffè al litro è un’altra cosa… io ne sono entusiasta e la cosa che più mi piace è il prendersi un pausa senza dover correre al bar per un espresso in 1 minuto scarso… non è solo il prodotto che deve stuzzicare il cliente ma anche la mentalità, che in Italia è sempre orientata al correre. I bar qui ormai pensano a togliere i tavolini e a mettere più video poker… preferirei di gran lunga uno SB…

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  46. non vedo l’ora.
    i giovani ci andranno. eccome! è arrivato il momento di cambiare. Non si tratta solo di globalizzazione, ma di saper accogliere il nuovo, e, perche no, di far fronte a una società più aperta che mai.
    Facciamo entrare i cinesi sul mercato e ancora ci opponiamo al modello americano? Ma siamo, credo, unici al mondo! Si potrebbe comunque fare una buona selezione, e ciò che merita ed è valido, proviamo ad adottare!

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  47. Beh aggiungerei un altro motivo per cui secondo me Starbuck’s non può esserci in Italia, l’alto costo di locali ampi e spaziosi, la vera forza del loro modello: la creazione di uno spazio accogliente dove stare e rimanere. Un locale medio per i loro standard a Roma o Milano sarebbe costosissimo…

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  48. Tornata da Londra da due settimane, inutile dire quanto SB mi manchi, quanto io faccia fatica ad accettare di non poter uscire di casa e fiondarmi ad ordinare un ”caramel latte tall to take out” T____T STARBUCKS IN ITALIA SUBITO!

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  49. Dai una che una multinazionale da cui siamo salvi, “forse” per via del fatto che nessuna multinazionale può eguagliare il nostro caffè e anzi sarebbe semmai da aprirne noi una (visto che è una delle poche cose buone che facciamo) e tu ti lamenti?
    Che paese l’Italia…che paese XD

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  50. Quando sono all’estero cerco possibilmente di frequentare locali
    tipici e di evitare locali simil-italiani.
    In questo modo si entra molto di più nello spirito del luogo e della sua gente.
    E’ proprio da questo confronto che spesso capisco quanto noi italiani siamo fortunati, e molte volte non ce ne rendiamo conto.
    il CAFFE’ ITALIANO ha una storia ed una tradizione ineguagliabili.
    La sua preparazione è maniacale e cura nel dettaglio ogni minimo aspetto.
    Il caffè italiano è anche un modo di essere. E’ un esperienza veloce, attiva, energetica e intensa. E’ un piacere dei sensi…
    In un periodo di estrema globalizzazione è doveroso difendere le nostre tipicità…o rischiamo di ritrovarci standardizzati come Mac o SB!

    Io sono per il mercato libero, benvenga SB ma io continuerò ad andare in un Illy caffè o un PuroGusto di Autogrill.

    W IL CAFFE’ ITALIANO!

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  51. io sono una ragazza italiana, siciliana precisamente, di messina. Amo il caffè nonostante la mia giovane età (14) e l’idea di aprire un punto di ritrovo così qui a Messina è una cosa bellissima,anche perchè non succede mai..siamo in tanti ad amare il caffè e secondo me sarebbe da investire 😉

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  52. ecco questo è proprio uno di questi discorsi ke preferisco non commentare, cioè scusa ma dovè ke sarebbero fortunati gli italiani? ah si forse xkè abbiamo sempre la puzza sotto il naso verso le cose straniente, xkè siamo sempre pronti a dire male di tutte le novità e a schifare tutto icò ke non è italiano! ma si certo siamo proprio fortunati ad essere così! io invece skifo gli italiani proprio xkè sono così, xkè sono nata in italia e mi vergogno come un asino di essere italian sul serio cioè è uno skifo x me essere italian, siamo sempre pronti a scrditare tutto e tutti xkè noi siamo perfetti ovviamente! si come no figuriamoci ke quando andiamo all’estero non sappiamo praticamente nemmeno dire ciao in inglese! è vero ke in italia si mangia bene x carità, ma none ke dobbiamo tenerci sempre e solo le nostre cose, x esempio il mc donalds loabbiamo anke noi, allora xkè non avere starbuck? cosa cambia in fondo? solo xkè fanno cappuccini e caffè giganti? qui con 2.50 ti mangi un cappuccino normale con una pasta ormai, invece da starbucks ti prendi un cappuccino giganete ma vuoi mettere? vorrei poi capire una cosa.. xkè il mc donalds si e starbucks no? cosa cè sotto? forse mc donalds è riuscito a corrompere gli italiani e starbucks no? xkè altrimenti non si spiega una boiata del genre! io cmq non voglio essere offensiva, il fatto e ke dico solo quello ke penso tutto qui!
    e come sepre riepto: W STARBUCKS FOREVER!!!@ Sergio:

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  53. concordo on te pienamente, evidentemente mangiare schifezze al mc donalds è meglio per loro…..e comunquè sì! W STARBUCKS!! spero di fuggire da questa pecie di gabbia di matti che è l’Italia!!@ mary:

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  54. Premetto che ho vissuto parecchio tempo in Spagna.
    Conosco bene gli spagnoli, ed ho un punto di vista privilegiato per poter vedere con altri occhi pregi e difetti degli italiani.
    Ed è da questo continuo confronto che ho imparato ad apprezzare (ma anche disprezzare) molte cose che prima davo per scontate.

    E’ vero, abbiamo tanti difetti e spesso facciamo fatica ad avere una apertura mentale sufficiente per apprezzare cose diverse dalle nostre. (vedi ad es. chi all’estero cerca i ristoranti italiani per mangiare…e poi si lamenta che la pasta era scotta!!)

    Siamo un paese dai mille difetti e dalle mille contraddizioni ma abbiamo sicuramente un’innata genialità e soprattutto esercitiamo un incredibile fascino sul resto del mondo. (ci sarà pur qualche motivo no?)

    Lo stesso fascino che colpì il Sig. Howard Schultz (fondatore di Starbucks) quando durante un viaggio in Italia nel 1983, rimase affascinato dall’esperienza del caffè italiano e dei suoi bar e decise di aprire Starbucks esportando quella vincente formula negli Stati Uniti.
    (Cito dal loro sito: “in 1983, Howard traveled to Italy and became captivated with Italian coffee bars and the romance of the coffee experience. He had a vision to bring the Italian coffeehouse tradition back to the United States. A place for conversation and a sense of community. A third place between work and home. Puoi leggere l’articolo completo sul loro sito: http://www.starbucks.com/about-us/our-heritage )

    Ma basta vedere la home page del loro sito per rendersene conto. E’ farcita di contenuti che richiamano il nostro life style come “Live La dolce vita” , “Italian roast”, La vespa, etc…

    Hai detto che ti vergogni di essere italiana ma non vedi l’ora che apra una catena americana che si ispira profondamente allo stile di vita italiano ??

    Scusami ma qualcosa proprio non mi torna…

    Ammiro Sturbucks per la genialità con la quale il marketing americano ha saputo costruire un tale impero.

    Mi piacciono molto i suoi locali e non ho nulla in contrario che apra in Italia. Il mercato deciderà!

    Ma i gusti sono gusti e se permetti io scelgo l’originale !! (che il mondo e la stessa Starbucks ci invidia!)@ mary:

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  55. Secondo me qui in Italia non funzionerebbe. Basta leggere il libro su Starbucks e documentarsi un po’ per scoprire tutti i motivi per cui non entrerà. Prima cosa, allo scrittore del libro Schultz diceva che stavano programmando di entrare in Italia, nel 2007. Se non l’hanno fatto, un motivo ci sarà, ovvero il fallimento sicuro! Ok, c’è tanta gente che parla parla e lo vorrebbe, ma voi ci credete che poi, tutti i giorni, noi italiani spenderemmo 2,50 o più per un caffè? Un caffè che è acqua e caffè, super bruciato, che ha un sapore inesistente? Forse andrebbe il cappuccino, il frappuccino, ma il caffè proprio no! E dopo che sarà passato il momento “novità”, capiremo che ci stanno solo rubando soldi e andremo da Starbucks solo perché vogliamo usare il wi-fi o perché nessuno dovrebbe schiodarci dalla comoda poltroncina, dove passeremmo ore spendendo solo 3 euro, sfruttando internet. La “Starbucks experience” ci sta, ma non basterebbe per fargli guadagnare quanto guadagnano all’estero. Lì ci sono solo loro o, comunque, il caffè costa uguale. Qui possiamo sederci al tavolino del bar e bere un cappuccino a 1,20 € o un caffè (più buono) a 0,80 €. Moltiplicate cosa vorrebbe dire comprare tutti i giorni il caffè da Starbucks e quanto spenderemmo nel nostro bar, fate la differenza e forse capirete che neppure gli “Starbucks’ lovers” andranno da Starbucks tutti i giorni. Forse una volta a settimana, se tutto va bene. E questo per Schultz sarebbe un flop. Tutti dicono si a Starbucks in Italia solo perché è di moda, è un marchio e Schultz è stato direttore marketing, sa abbindolare bene le persone. Ma al momento che lo troverete qui, non ci andrà nessuno. Anche a me piace bere un caffè da Starbucks a Londra o Berlino, ma già quando sono in Spagna (dove posso trovare un caffè decente) a Starbucks preferisco il bar con l’espresso e la brioches, per un totale di massimo 2 €. Qui in Italia ci andrei, ma giusto una volta ogni tanto, quando vorrò camminare per il centro di Milano con un cappuccino in mano.
    Schultz potrebbe aprire, ma per vincere la concorrenza dovrebbe abbassare i prezzi, imparare a fare l’espresso e venderlo a 0,80 € accanto agli altri prodotti..essere veramente concorrenziale! Qui in Italia ha come punto di forza solo il marchio e nient’altro.

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  56. @ Jazia:
    Solo una piccola osservazione:
    il caffè all’italiana, nel mondo, è l’eccezione, e non la regola. Solo da noi si beve in questo modo…quindi, è un dato di fatto, in questo siamo minoranza.
    Trovo pertanto scorretto e arrogante dire che il caffè di SB in confronto al nostro “fa schifo”, semplicemente perché non stiamo paragonando lo stesso prodotto: al massimo potremmo dire dire che “ci fa schifo”
    Sono convinto che SB non sottrarrebbe clienti ai nostri Bar, ma amplierebbe soltanto l’offerta di prodotti verso tutti i clienti.
    Io non rinuncerò mai all’Espresso, ma perché devo espatriare per potermi bere un Caramel Macchiato, magari rilassandomi leggendo in santa pace un libro?
    Mah, leggendo alcuni commenti resto basito dall’Integralismo all’amatriciana di quelli che difendono acriticamente e con stolidità il loro miope punto di vista, perché finché si parla di panini e caffè può anche andare, ma se lo stesso acume e senso critico – e la stessa paura a mettersi in gioco – lo dovessero applicare anche in discussioni un po’ più importanti…poveri noi.

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  57. possibile che ogni volta devo sentire sempre le solite cazzate? che qui il caffè è + buono, ke da starbucks lo paghiamo di più che guà ci sediamo al tavolino e gustiamo un buon espresso, ma che caxxo me nè fregaoddio a me del buon espresso al tavolino? io poo odio l’espresso manco lo bevo mai che schifo! xkè poi da starbucsk non ci si siede? no giusto da starbucks si sta in piedi come i cavalli! e poi il cappuccino fà skifo e il caffè pure! e allora? ma chissenefrega dobbiamo aggiornarci siamo peggio degli uomini delle caverne invece, qui in italia dobbiamo italianizza sempre tutto, tanto che pure mc donalds trà un pò si italianizzerà! basta sono stanca di sentire queste cazzate del caffè e di tutte ste storie dell’espresso!
    vogliamo STARBUCKS e basta punto!!!

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  58. Io vi dico che sono una fan sfegatata di Starbucks, quando sono stata in inghilterra me ne cercavo uno tutti i giorni, ma devo dire che ovviamente non c’è paragone con i nostri prodotti.
    La cioccolata fa onestamente schifo, non ho avuto nemmeno il coraggio di finirla e il caffè è allungato.
    Mi piacerebbe averlo in Italia solo per il Frappuccino, questo davvero buono, e per i vari dolcetti (specialmente il muffin al limone e semi di papavero :P) anche se preferisco una bella torta fatta in casa!
    Poi per i prezzi in inghilterra mi sembravano piuttosto accettabili sui 2,50 / 3 pound per un frappuccino, se non ricordo male, ma mia cugina che è appena tornata da Parigi lo ha pagato 4,80 euro. Assurdo!

    Rispondi
  59. anche io lo voglio, lo starbucks, lo aprirei volentieri un franchising SB, davvero….ma non per il caffè, ci mancherebbe, per lo stile…l’ambiente…insomma…LO VOGLIO!!!

    Rispondi
  60. @ Cristian:

    …Pro-Starbucks a oltranza!!!!…non c’entrano una mazza il caffè, il cappuccino e le menate varie…se solo penso di poter mangiare il mio new Yorker Cheese Cake tutte le volte che voglio, girando l’angolo, senza il bisogno di fare un viaggetto a Londra o Berlino…sbavo già all’idea!!! :P…e poi è “l’Aria da Situazione Internazionale” che puoi respirare lì dentro, che ti apre i polmoni, solo se sei già in possesso di una mente aperta…ma l’Italiano…mente aperta????…solo una cosa abbiamo di “aperto”…il Colosseo!!!…che grande, grande tristezza!!! ;( …io mi associo ai “soci” che vorrebbero aprirlo a Roma (sempre che nel frattempo non abbia deciso di trasferirmi all’estero per un miliardo di motivi…e forse anche xchè almeno troverei Starbucks!!! :D)

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  61. @ Geekissimo:
    si certo, perchè tu andresti ogni giorno a prenderti il caffè li e pagarlo 2,50 euro?????? ma perchè al bar non ti puoi mettere seduto e mangiarti pure un pasticcino???? è vero in alcuni bar non ci sono i tavolini, ma in molti altri si e l’unica differenza che noto è il collegamento wi – fi che possono mettere anche in un bar….

    Rispondi
  62. @ Stefano:
    madonnina buona! sempre attaccati a sti computer!!! ma dove lo trovate tutto sto tempo????? se vuoi andà su internet te lo vedi da casa!

    Rispondi
  63. Sono stato 4 giorni nel Regno Unito e sono andato almeno 2 volte al giorno da Starbucks (e in Italia non bevo quasi mai caffé, se non qualche sera una tazza di Nescafé Relax).
    Non è solo una questione di relax, stile, wifi (tanto in UK usavo l’UMTS di 3 gratis), è proprio che l’Americano Decaf di Starbucks è buono (così come i muffin). Nel Regno Unito ho anche provato la catena “Caffé Costa”, un clone di buon livello (e ho visto anche il clone “Caffé Nero”)… provate a chiedere un americano decaffeinato in Italia e vi guardano come un alieno.
    Prezzi alti da Starbucks? Avete mai dovuto pranzare al bar in zone semi centrali delle città in Italia? Quanto avete pagato per un micro panino al prosciutto?

    Rispondi
  64. Roberta dice:

    @ Stefano:
    madonnina buona! sempre attaccati a sti computer!!! ma dove lo trovate tutto sto tempo????? se vuoi andà su internet te lo vedi da casa!

    Certo, perché quando sei in giro e devi controllare qualcosa su Internet per lavoro (o magari vedere se per le ceneri del vulcano ti hanno annullato il volo…) fai un salto a casa???? Cerchiamo di essere meno provinciali e di svegliarci un po’!

    Rispondi
  65. beh io credo che, pur non conoscendo di mano il prodotto, sbux in ita non avrebbe problemi e penso che avrà un ottimo successo, come non ha avuto problemi mcdonald avendo successo pur vendendo, e questi li conosco, prodotti veramente immangiabili; …la cosa che mi fà pena è che sbux ha aperto, non sò perchè, in paesi quasi da terzo mondo, senza offesa, dove l’ economia è moribonda, vedi romania, brasile, thailandia, perù, ecc.

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  66. Quando i miei parenti vengono dall’Inghilterra a trovarci ( e sono inglesi veri…non italoinglesi) bevono sempre cappuccino, a qualsiasi ora della giornata…
    dicono sempre “buono buono…buonissimo” e se ne prendono tanti in una giornata…
    quando ho chiesto come mai tutta questa passione per il cappuccino mi hanno risposto “perchè in inghilterra è come ‘dish water’ ” ……
    avete mai provato a bere una caffè all’estero?!?!
    quindi ok per il locale ma il prodotto nazionale non si tocca!!

    Rispondi
  67. ma chissene frega del caffè? se per quello in arabia il caffè è ancora meglio!
    mi sono rotta di sta storia del caffè, io voglio solo starbucks e basta stop! voi italiani siete troppo fissati con sta storia del caffè!
    e poi io ho bevuto il frappuccino da starbucks, lo adoro è fantastico e il gusto era bunissimo, quindi piantiamola con la storia del caffè una buona volta, anke quello di starbucks è buonissimo, e voi non capite una mazza!!!

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  68. bevuto di recente due tre ottimi caffè a berlino. Sicuro che all’estero sia sempre peggio? Mentre devo dire, e me ne dispiace, da Starbucks a lipsia l’espresso era davvero mediocre, il frappuccino buono ma non imprescindibile. Molto meglio balzac coffee, l’imitazione tedesca di SB

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  69. Beh, devo dire che l’idea di uno SB in italia avrebbe effetti negativi e positivi, ma sono del tutto infondate le stupidaggini che dicono sul fatto di un eventuale flop, parliamo di una multinazionale, e studiando statistica e parte d’economia, so bene che queste per avventurarsi su terreni nuovi mica spendono capitali esorbitanti, ma anzi, conducono market test, in modo da vedere l’eventuale vero successo o flop.
    Ricordo inoltre che si, per gli italiani è importante preservare le tradizioni, ma abbiamo un oltre 45% di italia formato da gente di età minore di 35 anni.
    Considerando che questi sono facenti parte di quella che chiamiamo “generazione internet”, scopriamo che la voglia di rivalsa sul passato è tanta, magari scoprendo cose nuove e aprendo la mentalità.
    Tra l’altro, sono fermo sostenitore del caffè in qualsiasi forma e lunghezza, anzi, quanto più lungo, quanto meglio.
    Invito chi ignora cosa veramente sia un caffè americano a giudicarlo il solito caffè lungo, perchè ovviamente non lo è.
    Non è il caffè fatto con la “traspirazione” del vapore ad alta temperatura attraverso la polvere di caffè, ma tramite induzione dell’acqua bollente nel caffè, un procendimento più lento che rende tutto molto più gustoso e nero.
    Tutto il fattore starbucks è causato dal fatto che anche i baristi italiani sono spaventati da eventuale concorrenza e quindi per evitare che agli italiani piaccia, ti fanno il caffè con 2 litri d’acqua.
    e se volete saperlo, uso quotidianamente la macchinetta per il caffè americano.

    Rispondi
  70. io sono stata 15 giorni quest’estate a londra e devo dire che tornando mi è mancato lo sturbucks…andare lì con le amiche, parlare e portarsi un frappuccino mentre si fa shopping <3 il problema è che qui in italia se una persona si siede da solo in un tavolino usufruendo dello wifi gratis viene assoggettato come lo sfigato che non ha amici,che nn ha soldi per mettere l'adsl a casa e ti prendono in giro…lì se sei da solo quasi vengono a mettersi seduto con te per parlare..poi sono cordiali,puliti,la musica è tranquillissima, e perchè no, i prodotti buoni!!! io anche sono affezzionata al caffè italiano, ma se aprissero uno sb qui ci andrei subito…e non è un problema di prezzi xk sappiamo benissimo ke se vai al bar sotto casa ad esempio un panino lo paghi 2,50€ mentre al mc donald's 4€ ma nn ci siamo mica mai lamentati, anzi, a me pare che è sempre pieno!!!

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  71. @ Lorenzo:
    x i prezzi in italia hai veramente ragione… sono stata a venezia e in un vicoletto vicino una piazza centrale in una pizzeria abbiamo preso 3 pizze, 3 birre, e 3 caffè ci hanno fatto pagare 128 euro -.-”

    Rispondi
  72. MA ANCORA CONTINUATE A DIRE CHE IL CAFFE’ IN AMERICA O LONDRA FA SCHIFO????? SECONDO ME NON AVETE MAI VIAGGIATO…GUARDATE CHE SIAMO NELL’ERA IN CUI SIAMO RIUSCITI A CLONARE LE PERSONE,CON INTERNET POSSIAMO GUARDARE IN TEMPO REALE LE PIU’ GRANDI CITTA’ DEL MONDO, NELL’ERA IN CUI IN 3CM DI PLASTICA CI FACCIAMO ENTRARE 3MILA CANZONI, E PENSATE ANCORA CHE LORO NON SONO CAPACI DI COPIARE IL NOSTRO CAFFE’???MA CHE DITE…IL PRIMATO SUL CAFFE’ CE L’AVEVAMO NEGLI ANNI 60-70…MA IL TEMPO PASSA!!!!!!!!!!! SIETE RIDICOLI…MA POI SE SIETE CONTRO NESSUNO VI OBBLIGA AD ANDARCI, TORNATEVENE NEL VOSTRO BARETTO DI FIDUCIA, IO SONO X LA GLOBALIZZAZIONE!!!!

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  73. Con il caffè che si beve in Italia??… Starbuk o quel che sia non potrà, ne lo voglio, insidiarse e corrompere il mio palato. Quella miscela lasciatela agli americani, quel sistema e tutto il suo contesto non dovrebbe esistere. Tostare il caffè è un arte: Italia ha quel arte e non deve spreccarlo

    Rispondi
  74. @Patricio: nessuno ti costringerà a violentare il tuo palato, quindi potrai continuare a tostare ad arte il tuo caffè…però mi sono un po’ stufato dei Talebani come te che pretendono di avere la verità in tasca, e che magari non sono mai usciti dal loro cortile ma che pretendono di pontificare sui MIEI gusti,
    Ti pregherei, pertanto, di evitare tutta questa enfasi nel discutere di caffè, perchè termini come “insidiare” e “corrompere”, ancorché di sicuro effetto, mi sembrano alquanto fuori luogo in questo contesto…magari concentrati maggiormente sulla coniugazione dei verbi.

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  75. certo il caffè italiano è imbattibile una volta ho provato a bere un caffè in america, ma credetemi sembrava un bibitone senza sapore, solo acqua colorata…
    comunqmettere anche qua…
    ue una volta ho anche provato un capuccino di starbucks e anche un altra cosa che non mi ricordo comunque mi ricordo che era molto buono.
    secondo me sarebbe molto utile avere uno starbucks qui in italia perche quando uno va di fretta e magari non ha avuto tempo di fare colazione se si ferma da starbukcs in due minuti si prende un capuccino o un caffè e non perde tempo… secondo me lo dovrebbero mettere anche in italia…

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  76. Suvvia non mi pare che in nessuno dei nostri bar sia impossibile prendere un cappuccino o un caffè in due minuti se si è di fretta ..così come mi pare possibilissimo sedersi e stare a chiacchierare ai tavolini anche delle ORE senza che nessuno ti cacci..
    Non diciamo cose tanto per dare fiato alla bocca
    Pensatela dal punto di vista commerciale .. a questa catena non conviene aprire in Italia punto. Lo sapete quanto deve aspettare per il Break Even un Mac Donald’s? Più di cinque anni come minimo! E SB se la sente di non conseguire guadagni per così tanto tempo e in più col rischio che l’attività si riveli un fallimento?
    Poi ho letto i vostri commenti .. “in italia ti considerano uno sfigato se apri il tuo computer in un bar” questa semmai è la mentalità che deve essere cambiata e non credo che le persone che ti considerano ora un/a poveraccio/a senza connessione cambierebbero idea se ti vedessero in futuro seduto/a col computer in uno Starbucks!
    altro commento ” se devo vedere internet al lavoro e sono di corsa che faccio torno a casa? ” I telefonini di adesso hanno TUTTI la connessione internet (tranne il mio che è del 15-18 ma che uso solo per telefonare – e col quale vivo ugualmente benissimo) quindi se dovete vedere una cosa di corsa usate i vostri blackberry e itouch e non inventate storielle
    Aprite gli occhi e non parlate per “moda” , ragionate, esprimete considerazioni razionali altrimenti veramente sembra di fare discorsi con bambini delle elementari che “vogliono il giocattolo” senza sentir scuse.

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  77. @ spagnolo:
    bè questa te la potevi veramente risparmiare sul serio, ti giuro che prima di tutto il caffè di starbucks non è cattivo anzi a me piace, e poi sinceramente fà più cagare quello ke hai detto tu ke il caffè di starbucks, lo dico sinceramente con tutto il cuore!!!!

    STARBUCKS e’ un mitoooooo!!!
    w starbucks foreverrrrr!!!

    e ci credo ke non prenderà mai piede starbucks in italia, se ci sono degli incompetenti come te ke lo denigrano in questo modo!!!
    però al mc ci vai anke tu immagino!!!!

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  78. ma immagino che non hai più di 15 anni
    (una persona adulta non direbbe mai “starbucks è un mitoooooo”)

    Se ti piace quella brodaglia del starbucks a me non me ne frega un cazzo

    A me piace il caffè.

    E adesso te ne poi andare a fare in culo, ok ?

    Rispondi
  79. @ spagnolo:
    ma vatt’enne và che non hai capito una mazza della vita!! no non ho 15 anni e allora? x me starbucks è un mito cmq!!!! fuck you!!!

    Rispondi
  80. La diatriba è sempre la solita e l’errore che viene commesso è sempre il solito: paragonare il classico caffè italiano, o espresso che dir si voglia, con il caffè americano, nella fattispecie quello di Starbucks.
    Entrambi si chiamano caffè, ma sono profondamente diversi uno dall’altro: quello di Starbucks è da considerare una bevanda (calda) al sapore di caffè.
    Tecnicamente la differenza sta nel far “passare” molta più acqua per il caffè americano. E per questo una quantità maggiore di caffeina.

    Per fare un analogia sulle nomenclature, il termine carne viene usato sia che si tratta di carne di manzo che carne di pollo, nonostante abbiano sapori ben diversi.

    Rispondi
  81. SB propone tutti i tipi di caffè che si desiderano; non so quante volte bisogna dirlo che SB vende anche l’espresso.

    Quindi non c’è neanche bisogno di un confronto espresso vs caffè “all’americana”
    Sbagliano entrambe le fazioni certe volte

    Il valore aggiunto di SB sta in altre cose, così come anche le problematiche dell’essere presenti in italia

    Rispondi
  82. admin dice:

    Mah…forse avete ragione, e forse NO. Io ci investirei, non scherzavo quando l’ho detto.
    Qualcuno vuole una quota?

    Sinceramente ci investirei anche io… Lo Starbucks Coffee dobbiamo ricordare che non vende solo e soltanto caffè, ma anche altri Drink tanto strani quanto buoni.
    Oltretutto grazie ai socialnetwork sappiamo che moltissime persone sono interessate quantomeno a provare se non a ritornare dopo un viaggio all’estero in uno Starbuck’s Coffee. Francamente mi sembra un investimento anche abbastanza fruttuoso.

    Rispondi
  83. @ Lalla:

    ma infatti è quello ke ho sempre detto, solo ke in italia purtroppo c’è gente troppo ottusa, non tutti hanno la mentalità aperta purtroppo, cioè bisogna per forza di PER FORZA prendersi l’espresso al bar, e stare in piedi come galline ogni giorno? da Starbucks ci si può comodamente sedere, odrinare un buonissimo frappuccino, e con questo caldo un buon frappuccino con tutto quel ghiaccio no fà altro ke bene, si può stare in un bel locale climatizzato, visto ke almeno li lo attaccano il clima, e nei bar fà un caldo di solito ke si muore porca miseria! cioè dico uno entra in un locale per stare al fresco, no ke trova caldo come fuori, ma a sto punto me nè sto a casa! da starbucks trovi un sacco di cose, dolcetti, torte, e bevande stupende non solo frappuccini ma molto altro!
    gli italiani purtroppo non capiscono un tubo su queste cose, infatti starbucks c’è in 64 paesi nel mondo tranne ke in italia, ci sarà un motivo xkè qui non c’è e provate a indovinare qual’è? il motivo siamo noi con le nostre teste del cavolo ke non vogliamo evolverci! io però mi domando sempre… ma porca pu**ana, xkè il mc donalds si e starbucks no? ma vi fate delle domande ogni tanto proca miseria??? non voglio offendere il popolo italiano, ma sempre di più.. ke siamo solo una massa di ignoranti!!!

    Rispondi
  84. @ Mary:
    hai ragione, e nn dimentichiamoci che ai tempi dell’apertura del mc era la stessa identica cosa di ora, nessuno voleva mangiare insulsi panini pieni di chissà cosa, tutti volevano un sano e saporito panino al prosciutto, e invece vedete ora comè il mc donald…..se sturbucks apre è solo un bene!! E BASTA con sta storia dell’espresso, quello italiano sarà pure migliore ma sturbucks ha altre mille cose oltre quello!!!!

    Rispondi
  85. @ Giu:
    Sulla ristrettezza mentale e il provincialismo della maggior parte degli Italiani non c’è che dire, sull’ignoranza di chi infarcisce i suoi commenti di parolacce ed insulti del tutto gratuiti non c’è che dire, sul fatto che l’espresso italiano sia un buon caffè irrinunciabile può anche essere – anche se a me non piace-, sul fatto che Starbucks offra un buon caffe con tutti i pro (dolcetti, ambiente, varietà di gusti, di dimensione, Wi-Fi, e chi più ne ha più ne metta) è più che assodato.
    Io sono una megafan di Starbucks, ho quasi 40 anni ed ho viaggiato in tutto il mondo, provato cibi diversi con curiosità e mi sono sempre dimostrata aperta verso gli usi e costumi delle culture diverse dalla nostra – alcune delle quali tristemente dimostrano avere molto più senso civico di noi.

    Vorrei solo dire che ci sono sicuramente se si dovesse aprire uno Starbucks in Italia (un sogno, spero non un’utopia) e non ci sarebbe investimento migliore che potrei fare.
    Un abbraccio a tutti i Starbucks fans, vado a sognare il mio mega caramel frappuccino fino…..al mio prossimo viaggio!

    Rispondi
  86. beh uno starbucks gioverebbe alla salute di millione di italiani stressati per le quantita ecessive che ci sono solo in una tazzina di spresso sveglia si ma alla fine si rileva uno stress da caffe credetemi e cosi sarebbe meglio perdere cinque minuti per sederti e godersi veramnete il caffe che prenderselo di fretta e correre , perche no uno starbucks credetemi sarebbe un’ italia migliore con uno strabucks e senza berlusconi sarebbe l’italia dei sogni di qualunque italiano

    Rispondi
  87. Ma guardate avanti e viaggiate di più !!!!! Open your mind..
    Il turista ama e apprezza la cucina e la tradizione italiana, ciò non toglie, visto il successo di Starbucks nel mondo, che il turista voglia anche sentirsi a casa propria incontrando le sue tradizioni.
    Siamo proprio noi italiani che in giro per il mondo pretendiamo di trovare un piatto di pasta o una buona pizza stando magari anche nel Borneo.
    Detto ciò non vediamo l’ ora di trovare Starbucks anche in Italia !!!

    Rispondi
  88. Ho sentito da alcuni, che se aprissero uno Starbucks in Italia il primo sarebbe sicuramente a Milano, perché la sede centrale di Autogrill (licenziaria del marchio Starbucks) è a Milanofiori nel Comune di Assago (MI).

    Rispondi
  89. Scusate i miei errori:
    licenziataria del marchio, il palazzo Autogrill si trova a Rozzano Milanofiori (MI).

    Spero che Starbucks arrivi il prima possibile qui in Italia, vi immaginate prendere un cappucino e briosche seduti in un salottino in palazzo antico davanti al Duomo di Milano, oppure sedersi in uno spazio all’aperto riservato sulle terrazze davanti al Colosseo a Roma, oppure davanti a piazza San Marco a Venezia.
    Se a Starbucks credono ancora di fallire qui in Italia, sono totalmente fuori strada, perché i giovani che vogliono provare nuove cose e che sarebbero anche dei clienti abituali ultra potenziali esistono anche qui!

    Rispondi
  90. Ma io ho sempre detto ke dovrebbero aprire lo starbucks in italia, xkè ve l’ho già detto porca miseria ma non finirò mai di ripeterlo!!!!
    allora dite sempre: se mettono starbucks in italia non ci vado etc.. però al mc donalds si ke ci andate vero? a mangiare tutte quelle skifezze ke fanno solo ke male al fegato giusto? e allora xkè cazzo non potete andare pure da starbucks? in fondo li ci sono solo dei dolci e dei frappuccini.. meravigliosi oserei dire, ma possibile ke abbiate la mentalità così ristretta? allora adesso vi kiedo.. xkè il mc donalds si e starbucks no? rispondetemi adesso se avete il coraggio!!!

    Rispondi
  91. Cara Mary, ti rispondo io a questa domanda, ma promettiti di non scrivere più un messaggio in bimbominkiese, scrivi in italiano corretto e chiaro, grazie!
    Loro non è che non vogliono venire in Italia perché non ci sarebbe clientela, ma perché hanno semplicemente paura.
    Paura perché loro sono nati da una leggenda italiana del caffè, ma non potrebbero permettersi di venire qui e fare magari un flop, sarebbe una figuraccia per loro.
    Mcdonalds aveva, a suo tempo, acquistato la italiana Burgy, e quindi non aveva niente da rischiare.
    Una cosa anche io non riesco a capire:
    quando l’Autogrill decise di aprire per la primissima volta in Italia, esattamente a Milano nel 1997, Burger King, non ebbe paura che questa americanissima catena di ristoranti facesse un flop dato che erano già presenti: Burgy, Mcdonalds, Spizzico, gli innumerevoli ristoranti presenti in tutto il paese?
    Eppure non mi sembra che Burger King abbia fallito, anzi, nel 2007 intensificarono gli investimenti per per il successo avuto da questa catena.
    Quello che mi chiedo è perché Autogrill non vuole rischiare di aprire almeno uno Sturbucks in Italia?
    Potrebbero fare come 13 anni fa, aprire il primo a Milano, a seguire uno a Roma, Venezia e Torino.
    Poi, se richiesta permettendo, cominciare ad allargarsi alle cittadine metropolitane ad esempio di Milano e Roma e allargarsi anche agli aeroporti di MI Malpensa, MI Linate, VE Marco Polo e RM Fiumicino (grazie all’alto passaggio di stranieri nei suddetti aeroporti)
    E’ ovvio che se lo vanno a costruire a Bari o a Reggio Calabria non guadagneranno mai niente.
    Comunque, anche l’Hard Rock café non avrebbe dovuto avere, secondo molti, successo, invece qui in Italia ce ne sono a Roma, Venezia, Firenze, Catania? e fra qualche anno, in vista dell’Expo, ne apriranno anche uno a Milano facendo diventare dell’Italia il paese con il maggior numero di Hard Rock café in Europa.
    Quelli di Starbucks stanno perdendo una occasione per svilupparsi in Italia.
    Spero di esserti stato utile in qualche modo.
    Ciao

    Rispondi
  92. credo che stiamo proprio regredendo ragazzi, le mentalità così antiche e tabù ci stanno facendo marcire nella nostra pochezza.
    bisogna essere aperti a tutto, viaggiando ci si accorge di quanto siamo indietro rispetto ad altri paesi.
    stiamo stagnando nella nostra vecchia vecchissima italia e la colpa è dell’ignoranza e probabilmente anche del tradizionalismo.
    vedere gente che gira per strada con una bevanda in mano mi fa pensare alla dinamicità del posto in cui mi trovo, un luogo vivo dove bisogna correre sempre anche se la metro passa ogni 2 minuti! ahaha
    evviva starbuck’s!

    Rispondi
  93. Mio padre fa caffè da 30 anni in quella che è la capitale del caffè. Nonostante Londra e Parigi siano rinomate (e dico rinomate) per lo stile dei loro bar, credetemi, non sanno neanche cosa sia il caffè! Ho bevuto un caffè a Parigi, precisamente in un locale a Disneyland… qualcosa di osceno. Il nostro caffè ha una qualità senza eguali rispetto al loro. Se poi pensiamo che il loro costa 2,50 € a fronte dei nostri 80 centesimi… beh, che stiano all’estero.

    Rispondi
  94. @ Derren:
    torna a Disneyland per favore, che magari Pippo ti spiega che l’Espresso si beve solo in Italia, e che la stragrande maggioranza degli europei ne riesce a fare benissimo a meno…e se sei fortunato magari Pluto ti porta a fare un giro al Louvre.

    Rispondi
  95. ma…..
    come al solito! Cerchiamo d’essere moderati: c’è a chi piace l’Espresso e a chi piace il caffè americato… o quello tedesco… o quello di Starbuck… e che ciascuno si diverta pure come vuole! Che c’è di male?
    C’è chi preferisce una cotoletta alla milanese ad un hamburger di McDonald’s.
    L’unica cosa che fa differenza è la tradizione (se questa interessa a qualcuno). Lo hamburger di McDonald’s è più o meno lo stesso a Los Angeles, a New York o a Roma… la cotoletta alla milanese… beh, anche a Milano bisogna cercarla!
    Lo stesso per il caffè…. quello di Starbuck è uguale dappertutto ( e così deve essere!), mentre l’Espresso…. anche qui la cosa non è semplice… un espresso buono….
    A ciascuno i propri gusti! Non esiste il “questo è meglio di quello”… sono cose differenti e come tali debbono essere interpretate e fruite.
    A me piace l’Espresso…. ma ieri all’aeroporto di Bangkok sono stato 2 ore da Starbuck e mi son sorbito uno dei loro “Moka”… soddisfattissimo!

    Rispondi
  96. continuiamo a parlare sempre e solo di caffè….. sturbucks fa mille altre cose, ricordatevelo!!!!!!!!!!!!!! ho visto dei dolci allo sturbucks a londra che qui in italia non ho mai visto….

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  97. io investirei, a roma si guadagnerebbe solo con i turisti……….fatemi sapere perchè secondo me decolla in piazza di spagna una cosa di queste

    Rispondi
  98. Io sono stata a Parigi e ho assaggiato questo tipo di “frappuccino” in uno Starbucks Coffee Parigino,mi è sembrato ottimo! (Senza offesa,ma l’ho trovato più buono del caffè Italiano) e sarebbe fantastico se aprissero almeno uno Starbucks Coffe a Milano e uno a Roma!
    L’altro giorno navigando in internet ho trovato degli articoli di giornale che dicevano che nel Dicembre 2010 avrebbero aperto uno Starbucks a Milano e uno nel Marzo 2011 a Roma. Spero davvero che sia così! 😀

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  99. ma per favore, ormai chi è lo sfigato che non ha il wifi a casa, ufficio, cellulare? di certo non è quello che determinerebbe il successo del locale.
    poi i prezzi sono troppo TROPPO alti, assurdo pagare così tanto per un qualcosa che puoi prenderti per molto meno in un bar vicino. e poi non tutti i bar/caffetterie italiani sono piccoli o brutti, ce ne sono molto anche abbastanza grandi, con bei tavoli, sedie, divanetti ecc

    Rispondi
  100. Credo che lo starbucks anche in Italia avrebbe molto successo… Soprattutto per noi ragazzi che viaggiamo molto e al ritorno speriamo di trovare uno starbucks anche nel nostro paese!!!! I frappuccini sono otttimi… E poi è bellissima l’atmosfera che ho trovato allo starbucks a Basilea dove gli studenti o i lavoratori possono andare a rilassarsi su
    quelle belle poltrone blu mentre gustano le vostre specialità… Beh direi proprio che è ora di aprirlo anche qui… E potete contare anche su di me!!! I love it!!!!

    Rispondi
  101. ho letto ke lo aprono a milanooooooo oddiooo spero sul serio ke sia vera sta cosaaaaaaaaaaa speriamo in bene tutti quantiiiii *_______*

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  102. @ Derren:
    mi spiace ma non sono daccordo x niente, poi cmq costa 1.50 xkè è anke più grande non credi? a noi ci danno uno sputo di caffè per 80 cents, ovviamente quello ke ti danno loro è l’equivalente, quindi è una spesa equa se pensiamo ai capuccini e frappuccini e caffè giganti!! oddio ancora non ci siete arrivati su ste cose?!? povero mondo!!!
    e poi cmq non fà skifo io l’ho bevuot il cappuccino a parigi e dublino ed è molto buono, ovviamente magari il nostro è meglio, però qui non sanno nemmeno cosa sia un cappuccino gigante, xkè in italia regna l’ignoranza su queste cose purtroppo!!!
    preferisco un cappuccino di scarsa qualità ma gigante piuttosto di uno di buona qualità ke è uno sputo!!!

    Rispondi
  103. Ragazzi 128 commenti wow!.Dunque questo è il mio modesto parere ho letto tutti i commenti e mi bruciano gli occhi da matti, sono rimasto colpito dall’enfasi sopratutto di coloro che dicono che il caffè americano è uno schifo o che sostengono che quello italiano è il migliore.La faccenda SB ci dovrebbe far riflettere inquanto infondo non c’è niente di male a provare qualcosa di diverso, di nuovo, che non sia come dite voi “di tradizione”. Basta prendere come esempio il Giappone, che è uno dei paesi più tradizionalisti, che va fiero delle propie tradizioni e le mantiene.Ma che non rinuncia di certo a migliorare o a globalizzarsi, non per niente questo è uno dei paesi più tecnoligico del mondo. E allora perchè anche noi non possiamo essere più flessibili e un pochino più sporadici su certe cose, non ci arrecherebbe nessun danno avere degli SB qui in italia anzi sono convinto che ci gioverebbe. E poi ho letto che molti hanno citato il Mc, se abbiamo permesso di entrare loro nella nostra economia una catena di fastfood che sicuramente e un tipo diverso di cibo rispetto a quello preparato dai nostri tipici ristoranti o trattorie, cosa c’è di male a permettere ad un locale che in fondo commercializza un’altro tipo di caffe di prendere piede. Poi vorrei dire a tutti gli amanti del buon vecchio caffè italiano che se SB verrà aperto non è che tutti i bar italiani chiudono o l’esspresso non verrà più fatto, infine ci tengo a ricordare che se a una persona non piace una determinata cosa più tosto che un’altra non vedo perchè questa debba essere discriminata diciamo “Ognuno a i suoi gusti”.
    P.S bell’articolo

    Rispondi
  104. Due anni fa sono stata per un mese in America per migliorare il mio inglese, e alla partenza ero tanto disperata dalla prospettiva di dover rinunciare al mio espresso mattutino da portarmi in valigia la moka… Un giorno per caso ho seguito un’amica da Starbuck’s e appena ho visto cosa ordinava ho subito storto la bocca, sostenendo con indignazione che il nostro caffè non aveva paragoni e che il caffè americano era pura risciacquatura di piatti…Il che in effetti può essere valido per un normale espresso (se così lo vogliamo chiamare) fatto all’americana…ma il bello di Starbuck’s (che io ho avuto il piacere di scoprire più e più volte nei giorni in cui sono stata là) è che non c’è solo l’espresso..Anzi, questo è forse la parte meno importante della loro produzione. Io vorrei davvero che aprissero in Italia, e non per andare a prenderci il caffè normale, che sicuramente è di miglior qualità nei nostri bar sotto casa (come li avete chiamati voi), ma per l’incredibile assortimento (e qualità, lasciatemelo dire) di tutte le altre bevande che la catena offre! chi critica il Frappucino l’ha mai assaggiato veramente? (ovviamente rispetto qualsiasi opinione contraria alla mia, i gusti son gusti, non c’è che dire) e qualcuno ha mai provato il Vanilla Latte? questo giusto x fare 2 esempi solo tra le bevande più note. Starbuck’s offre un’amplissima scelta di bevande, dolci e pasti vari, e a me, lasciatemelo dire, piace avere la possibilità di scegliere.

    Rispondi
  105. Sono stato spesso da Starbucks ad HONG KONG,credo che sia l’unico posto dove bere un caffè decente all’estero!!! Detto questo non credo che in Italia possa aver speranze di un grosso numero di clienti,noi italiani siamo troppo fedeli al nostro caffè,è troppo buono ed inimitabile e poi costerebbe una follia un caffè!

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  106. @ Napolux:
    Io adoro Starbucks e sinceramente non vedo l’ora che apre in Italia (Roma). Non sono un grande amante del caffè, ma il caffè in Italia per me e troppo amaro e sembre di bere medicina. Po,i bar generalmente in Italia sono brutti, sporchi, e senza atmosphera. Mi ha scioccato il fatto che qui stanno sempre tutti in piedi con mille persone accanto per bere un caffè. Molto scomodo!! L’idea di Starbucks e assolutamente geniale! Spero che apre il più presto possibile. Starbucks e anche un posto per socializzare e leggere, e per entrare in internet. Se Starbucks ha avuto un grande successo in tutto resto del mondo, una ragione c’è, e che voi Italiani non volete mai accettare differenze!

    Rispondi
  107. @ giovanni:
    no no lo devono aprire per forza fidati, cmq io ho letto ke lo apriranno a marzo a milano! lo devono aprire sennò uccido tutti quanti!!!

    Rispondi
  108. @ Diana:
    evvai finalmente qualcuno di sano di mente era ora! cioè io mi domando.. qui non vogliono starbucks solo xkè non fà il caffè come il nostro.. e io dico: ma kissenefrega?!? il nostro caffè lo beviamo da mille anni ke cazzo mi frega di continuare a bere il nostro caffè? poi se quello di s.b. no è uguale al nostro amen ma almeno li hanno mille cose diverse tipo il frappuccino o il caffè macchiato lungo con la panna ke ovviamentel i è gigante se lo prendessimo da noi ci darebbero uno sputo! cioè qui non capiscono una mazza di ste cose, possibile ke esista solo il culto del classico bar sotto casa? ma chissenefrega è ora di modernizzarci porca miseria! poi dico.. se abbiamo accettato il mc e ormai tutti ci andiamo dobbiamo ammetterlo, ora c’è pure il mc cafè, volete ke non ci sia posto per un starbucks? ma stiamo scherzando? se la pensate così meglio ke torniate all’era delle pietra!!!

    Rispondi
  109. Leggendo i vari post spalmati negli anni mi rendo conto che in molti apprezzano il clima starbucks che volendo definirò il clima merenda il momento per dedicarsi una coccola rilassarsi e godersi quell’attimo di pace interiore che la situazione richiama (non so quante volte a casa mi faccio il tè con i biscotti la cioccolata tutte cose che qui hanno sempre funzionato proprio perchè instillano quella sensazione; voglio godermi il momento!) e questa è solo una delle motivazioni percuì promuoverlo magarì studiando meglio il target a cui si deve rivolgere e rispondendo alle esigenze di più persone.(caffe espresso normale+ tutte le bevande alternative)
    Insomma vi siete resi conto di come certe realtà con proposte di bevande alternative al solito caffè abbiano preso piede nel nostro paese: caffè aromatizzati al rum,vaniglia, prodotti stratificati con cuore di cioccolato, panna.
    quello che credo è che la gente abbia paura del cambiamento della novità mi riferisco a chi non sa apprezzare queste cose, la tradizione potrebbe essere il frappucino o qualunque altro gusto tra cinquant’anni se solo la gente provasse a dargli una possibilità, i più giovani quelli che la tradizioni si ma anche la novità, la diversità sono premiate in un mercato “statico” basato su tre bevande classiche.
    Altra cosa che mi irrita la storia di autogrill, dov’è finito il libero mercato com’è che qualcuno compra i diritti per poi non promuovere il marchio; ma cacchio che si organizzi una cordata ci sarà pur qualche impreditore disposto a investirci.
    Comunuque sto riflettendo seriamente sulla possibilità di aprire qualcosa che abbia le stesse caratteristiche di starbucks, ma poi scusate se apro un marchio diverso e chiedo a starbucks di vendere i suoi prodotti sotto altro nome? dite che si potrà fare? tipo prodotto da Starbucks per Battelapescacoffee. Non sono ferrato di queste cose ma mi sa che un’altra lettera a distanza di quattro anni io la mando magari anche con queste bozze di scappatoie, anche se dovessero prendermi per pazzo, anche se io preferisco il termine visionario.

    Rispondi
  110. Mauro hai tutta la mia stima. Prova a mandare un altra mail e tienici aggiornati. A me sembra assurdo non investire nel nostro paese. Cioè da me a napoli stiamo pieni di burger king e mcdonalds e sono sempre AFFOLLATISSIMI!! Starbucks invece no? e come mai? e non venite a dirmi la storia che gli italiani preferiscono l’espresso…

    Rispondi
  111. è finita. Starbucks non verrà mai. Ecco la risposta alla mia mail.

    Hello Andrea,

    Thank you for contacting Starbucks Coffee Company.

    We appreciate your interest in Starbucks. Due to the strength of our existing partnership base, however, we are not seeking store opportunities in Italy at this time, nor do we have plans to open a store in the near future.

    traduzione:(non siamo in cerca di opportunità di conservare in Italia in questo momento, né abbiamo intenzione di aprire un negozio in un prossimo futuro.)

    We hope you understand our circumstance.

    Sincerely,
    Diana V

    Rispondi
  112. @ Andrea:

    impossibile xkè io ho letto in più di una parte in internet ke starbucks aprirà a milano a marzo e poi pure a roma, quindi è davvero impossibile mi spiace!!!

    Rispondi
  113. Mary dice:

    @ Andrea:
    impossibile xkè io ho letto in più di una parte in internet ke starbucks aprirà a milano a marzo e poi pure a roma, quindi è davvero impossibile mi spiace!!!

    Ma ti spiace che cosa scusa che ti credi che mi faccia piacere che non verranno mai in Italia .Scrivi a Starbucks (al servizio clienti e vedi che ti diranno lo stesso).

    Apre a Milano e a Roma? Mi dai le fonti o il comunicato stampa che annuncia che aprirà. E poi Starbucks apre tra qualche settimana e non fanno uno straccio di spot o pubblicità ne in tv ne sui giornali ne tantomeno su internet…

    Purtroppo qui non verranno mai è inutile..

    Rispondi
  114. Arnold Coffee, clone nostrano di SB, ha aperto il primo locale nell’autunno scorso di fronte all’Università Statale di Milano.
    Adesso i locali sono già 5 (3 a Milano, 1 in provincia e 1 a Genova)…
    Diciamo che il prodotto si avvicina all’originale in maniera più che sufficiente, e che la risposta del mercato italiano, malgrado tutto, sembra esserci…

    http://arnoldcoffee.it/

    Rispondi
  115. Emanuele dice:

    Arnold Coffee, clone nostrano di SB, ha aperto il primo locale nell’autunno scorso di fronte all’Università Statale di Milano.
    Adesso i locali sono già 5 (3 a Milano, 1 in provincia e 1 a Genova)…
    Diciamo che il prodotto si avvicina all’originale in maniera più che sufficiente, e che la risposta del mercato italiano, malgrado tutto, sembra esserci…
    http://arnoldcoffee.it/

    sai se apriranno altre sedi?? magari più a sud

    Rispondi
  116. @ Andrea:
    bè io ho letto ke lo apriranno a milano, e in ogni caso prima o poi lo dovranno aprire x forza in italia sennò li uccido porca miseria! non esiste proprio ke non aprano starbucks in italia cazzius!!!

    Rispondi
  117. @ Andrea:
    No, ma il sito è sempre aggiornato….controllalo di tanto in tanto e fagli un po’ di pubblicità, chissà che facendo circiolare la voce….

    Rispondi
  118. Mary dice:

    @ Andrea:
    bè io ho letto ke lo apriranno a milano, e in ogni caso prima o poi lo dovranno aprire x forza in italia sennò li uccido porca miseria! non esiste proprio ke non aprano starbucks in italia cazzius!!!

    ti dirò a sto punto conviene (come diceva emanuele) fare pubblicità alle catene italiane tipo arnold caffe o buster coffee che per ora sono presenti solo al nord italia…

    Rispondi
  119. Si conosco Arnold e si puo fare un pensierino su questa realtà ora si tratta magari di trovare fondi per un locale e tenete presente che vivo a milano quindi di € ne serviranno parecchi se vuoi una zona di passaggio con il giusto target

    Rispondi
  120. Mauro dice:

    Si conosco Arnold e si puo fare un pensierino su questa realtà ora si tratta magari di trovare fondi per un locale e tenete presente che vivo a milano quindi di € ne serviranno parecchi se vuoi una zona di passaggio con il giusto target

    beh i fondi non mancano. Sono già 4 i punti aperti a Milano e provincia e 1 a Genova, segno che il locale funziona. Ora si tratta di vedere che intenzione hanno i proprietari..Gli ho anche scritto ma ancora non ho ricevuto risposta..

    Rispondi
  121. Per quale assurdo motivo non hanno nessuna intenzione di aprire diciamo uno store qui?? Insomma vabbè che ci saranno sicuramente i vecchi che non saranno d’accordo ma i giovani penso che lo apprezzeranno No?!

    Rispondi
  122. I soliti moralisti e biggoti stupidi e ignoranti di due soldi.
    Qui dovrebbero aprire non solo starbucks ma anche pizza hut, KFC etc etc almeno nelle grandi citta, in centro.

    Rispondi
  123. vale valentin dice:

    I soliti moralisti e biggoti stupidi e ignoranti di due soldi.
    Qui dovrebbero aprire non solo starbucks ma anche pizza hut, KFC etc etc almeno nelle grandi citta, in centro.

    STRAQUOTO!

    Rispondi
  124. Andrea dice:

    STARBUCKS APRE A MILANO E ROMA dice:
    VI DO IL SITO….COSI GLI SCETTICI STARANNO ZITTI!
    http://milano.citycool.it/starbucks-apre-a-milano-0211.html

    ma mi dai una fonte ufficiale perfavore? Questa “notizia” è presa da un blog non dal sito ufficiale di starbucks. E poi ripeto io la mail l’ho mandata a SB e per ora non hanno intenzione di aprire purtroppo…Ce da sperare in Arnold Coffee

    doveva aprire a fine 2010 com’è che sono passato svariate volte in centro a milano e non ho visto niente

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  125. A Totino hanno aperto una cosa simile a Starbucks chiamata buster’s coffee e c’è sempre la coda fuori. Penso quindi, riguardo alla questione della tradizione, che in giro ci sia una nuova generazione che viaggiando a provato starbucks e ha approvato questa nuova concezione del caffè. Io appoggio Starbuck in Italia.

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  126. secondo me funzionerebbe anche da noi. è vero che in Italia c’è il rito del caffè ma quest è una cosa diversa. ci sono catene di caffetterie anche da noi (perlomeno in friuli), che hanno il caffè ad un costo alto perchè particolare (non solo Illy) nei centri commerciali e ogni volta che ci vado rovo la fila. per cui anche loro avrebbero mercato. abbiamo importato il fast food e funziona, abbiamo il ristorante cinese e funziona. non vedo perè no?!?!’

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  127. Sono perfettamente d accordo per far aprire la caffetteria Starbucks in Italia!!!! Sono certa che sarà un successo !!!! Almeno Milano e Roma ……daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

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  128. Sono perfettamente d accordo per far aprire la caffetteria Starbucks in Italia!!!! Sono certa che sarà un successo !!!! Almeno Milano e Roma ……daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii@ Jacopo:

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  129. Sono passati 4 anni dal post, e non ho ancora visto né StarBucks né PizzaHut… ma se qualcuno è così gentile da illuminare i nostri palati con la vera pizza e il vero caffé, prego, si faccia avanti.

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  130. Ho letto cose davvero tristi fra i commenti…
    Definire “cool” l’esperienza Starbuck’s è a dir poco allucinante.
    Non capisco proprio tutta questa esterofilia degli italiani e dei giovani in particolare.
    Perchè abbandonare la nostra cultura e tradizione per una copia mal riuscita dei nostri prodotti ed abitudini? Perchè usare termini inglesi quando in italiano abbiamo oltre venti sinonimi per esprimere la stessa cosa?
    Esser aperti non vuol dire rimpiazzare ed accantonare le proprie tradizioni.
    Quando impareremo ad apprezzarla questa Italia??

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  131. @ jorotella:

    Essere aperti, però, significa anche non giudicare chi dice di amare Starbuck’s, e vorrebbe aprisse anche in Italia, come un ottuso esterofilo!
    Premesso che amo l’Italia (e proprio per questo a volte fatico ad apprezzarla e preferisco criticarla perché si migliori) e mi piace Starbuck’s, vorrei mi spiegassi in che modo “rimpiazzerei” ed “accantonerei” le mie tradizioni, perché proprio non lo capisco.
    StarBuck’s offre prodotti che, per prezzo e fruizione, non sono in concorrenza con i nostri Bar, esattamente come i Ristoranti Giapponesi non sono in concorrenza con quelli Italiani…per quale presunto patriottismo dovrei limitare la mia curiosità e la mia soddisfazione ai soli gusti e sapori italici?
    Premesso che ritengo che in campo enogastronomico il nostro Paese vanti una tale qualità di eccellenze come nessun altro al mondo, mi spieghi perché non dovrei apprezzare anche prodotti che vengono dall’estero?

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  132. @ jorotella:
    M chissenefrega della cultura italiana? ma per carità , io vivo in italia (per precisione veneto paese di mer*a) e mi sono strà rotta le palle della cultura italiana, per carità non dico ke qui non si mangi bene (a parte al nord ke è uno skifo totale) e ke non abbiamo buoni caffè etc.. ma è ora ke ci svegliamo fuori caxxo, si è svegliato fuori tutto il mondo, in tutto il mondo (o quasi) sanno cos’è un frappuccino, ma in italia se lo kiedi ti guardano come se venissi da marte, ma xkè? mi spiace dirlo xkè sono italiana, ma gli italiani sono un popolo di idioti e ignoranti ke sanno criticare tutto e tutti, ma non vedono mai i propri difetti! infatti non vedo l’ora di andarmene in america xkè mi sono strà rotta le palle di stare in sto paese del caxxo!!!

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  133. Mary, perdonami, ma stiamo parlando “solo” di Starbuck’s…che gli Italiani siano pieni di difetti te lo concedo, un po’ meno che negli USA siano intelligentissimi e coltissimi (ahimè, temo che avrai molte delusioni…); diciamo che all’estero ci sono un rispetto e un senso civico tali che da noi ce li possiamo solo sognare, e che capisco la tua voglia di andartene da qui…
    Non fare di tutta l’erba un fascio o correrai il rischio di comportarti come quelli che “Starbuck’s non lo voglio perché non è Italiano”…

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    • L’8 Dicembre di ogni anno, il primo pensiero che ho qnuado mi sveglio e8 Evviva, dobbiamo fare l’albero! . Ogni volta io, mio padre e mio fratello ci armiamo di tanta pazienza, passiamo un’ora ad aprire i rami e montare l’albero, un’altra ora o due per sistemare gli addobbi e controllare che tutte le luci funzionino, una decina di minuti per spruzzare un pf2 di neve e Voile0 il nostro albero!Per me e8 un momento bellissimo, perche8 questo giorno riesce ad accomunarci tutti e ogni volta ci facciamo sempre quattro risate.P.S. Ho finito ieri di leggere Gli ultimi eroi, e devo dire che il modo in cui hai concluso la storia e8 bellissimo.Spero che in futuro avrai ancora modo di parlarci del mondo Emerso.

  134. Mary wrote:

    @ jorotella:
    M chissenefrega della cultura italiana? ma per carità , io vivo in italia (per precisione veneto paese di mer*a) e mi sono strà rotta le palle della cultura italiana, per carità non dico ke qui non si mangi bene (a parte al nord ke è uno skifo totale) e ke non abbiamo buoni caffè etc.. ma è ora ke ci svegliamo fuori caxxo, si è svegliato fuori tutto il mondo, in tutto il mondo (o quasi) sanno cos’è un frappuccino, ma in italia se lo kiedi ti guardano come se venissi da marte, ma xkè? mi spiace dirlo xkè sono italiana, ma gli italiani sono un popolo di idioti e ignoranti ke sanno criticare tutto e tutti, ma non vedono mai i propri difetti! infatti non vedo l’ora di andarmene in america xkè mi sono strà rotta le palle di stare in sto paese del caxxo!!!

    Mary parole sante :))) Condivido in pieno!!

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  135. @ Mary:
    Il semplice motivo per cui Sturbuck’s non è presente in Italia è dato dal fatto che altro non è che una copia dei nostri bar. Non capisco proprio questo accanimento contro l’Italia e gli italiani…
    Mi chiedo se sei a conoscenza del fatto che all’estero nel settore alberghero e della ristorazione l’80% dell’offerta è ispirata alla tradizione culinaria italiana.
    Mai sentito parlare di Penne Napoli, Penne Alfredo, Capri pizza, Fungi pizza e chi più ne ha più ne metta?!
    Qui non si tratta di rifiutare i prodotti esteri o di stupido patriottismo; si tratta piuttosto di capire il valore di entrambi.
    I fast food hanno preso piede perchè sono una realtà tipicamente americana con caratteristiche completamente estranee al panorama italiano. Dubito che Pizza Hut o Sturbuck’s possano raggiungere la stessa diffusione per il semplice fatto che sono una copia , per altro permettimi di dire, mal riuscita, di realtà già presenti in Italia seppur in forme diverse.
    Un’ultima cosa: dato che sei così legata all’America perchè non prendi ad esempio il loro grande patriottismo e cerchi di abbandonare tutto l’odio per i tuoi connazionali?
    Non vivresti un po’ meglio?

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  136. @ jorotella:
    se tu non capisci questo accanimento contro l’Italia e gli italiani, io non capisco xkè gli italiani siano così fissati con i bar e i caffè sotto casa, cioè ma siamo nel 2012 caxxo mica nel ‘600 ma per piacere! E’ ora ke si sveglino pure gli italiani, siamo gli unici in tutto il mondo ke non hanno starbuscks, ma una domanda non ve la fate mai? non cè qui… e sai xkè? xkè siamo un paese di ignoranti, ci guardiamo solo noi, noi solo siamo i migliori e basta, ma per piacere dai ke all’estero trà l’altro siamo i più maleducati e non sapiamo una mazza di inglese! ma quando hai detto questo è stato il colmo x me: dato che sei così legata all’America perchè non prendi ad esempio il loro grande patriottismo e cerchi di abbandonare tutto l’odio per i tuoi connazionali?
    Non vivresti un po’ meglio?

    intanto non e ke odio proprio gli italiani mi stanno proprio sulle scatole, magari non tutti al sud sono meglio, al nord è un vero skifo!!! e cmq non vivrei meglio? no xkè non posso pensare nemmeno un attimo di vivere in italia per tutta la vita, soprattutto in questo veneto di mer*a!!! e non vedo l’ora di andarmene in california, li mi affogherò nei frappuccini di starbucks finalmente!!!! purtroppo sono fatta così, c’è ki è troppo patriottico e ki non lo è x niente come me, sono così non posso di certo cambiarmi!!!

    poi cmq dici dei fast-food ke non han preso piede? e il mc donald’s allora? e il road house? ma per piacere ke pure qui stanno arrivano i fast-food, solo ke proprio non capisco xkè ci sia il mc o il road house non starbucks, cioè questo caxxo proprio non lo capiscooo porca miseria!!!

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  137. @ Mary: senti, che una che scrive “trà” con l’accento dia degli ignoranti agli italiani mi sembra proprio il colmo…fai un ripassino e ci risentiamo.

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  138. Si dai basta in italia non ci sono ignoranti che non vogliono starbucks perchè non possa piacere ma semplicemente perchè non vogliono un competitor, infatti se non sbaglio autogrill il più grande gestore area break in italia, mi pare abbia comprato(tempo fa) i diritti per l’italia solo che probabilmente facendo due conti avrà capito che non gli conveniva.

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  139. Bè chiaro ke ha capito ke non gli conveniva, xkè ha capito con ke razza di gente ha a ke fare qui in italia, magari pure lui avrà pensato.. mamma ke razza di gente ke c’è qui in italia, meglio emigrare all’estero! cosa ke non vedo l’ora di fare, andarmene da questo paese, dove la gente non sà far altro ke farsi derubare dai politici e non dice niente, e dove c’è gente ke si rifiuta di avere starbucks, cioè io penso ke peggio di così non si può! quando sarà all’estero finalmente giuro ke mi riempio una vasca di frappuccino non skerzo giuro ke lo farò! non nè posso più basta daiiii avete rotto con sti caffè sotto casa, siamo nel 2012 dobbiamo evolverci pure noi! cioè starbucks non esiste in italia ci redniamo conto? ma siamo troppo idioti veramente dai non possiamo essere così ignoranti, non si può in questo millennio porca miseria!!!! io mi rifiuto di vivere in un paese ke non si vuole evolvere su queste cose, mi fà troppo skifo sul serio!!!

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  140. @ Mary:
    Vabbe’ è chiaro che parli con l’ignoranza della gioventù visto che articoli il discorso sempre sugli stessi toni, e argomenti e per questo motivo sei molto simile, (se non uguale) alla classe di persone che tanto disprezzi.
    Forse si sarebbe il caso che venissi a riparlarne qui tra una decina di anni quando ti sarai trasferita all’estero il paradiso terrestre… ma anche no.

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  141. All’estero non è mica il paradiso. E’ meglio! Io ho vissuto un periodo in Inghilterra e al ritorno avevo le lacrime agli occhi all’idea di tornare in Italia. Un consiglio a tutti gli italiani tradizionalisti e patriottici. fatevela voi una settimana all’estero, poi voglio vedere se il vostro patriottismo è ancora intatto 🙂

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