Parla italiano World’s 50 Best Bars 2025 trapelata in questi giorni

Per la prima volta, un bar con radici profondamente italiane, ma aperto all’estero, ha raggiunto la vetta della prestigiosa classifica World’s 50 Best Bars 2025. Questo traguardo straordinario è merito di Lorenzo Antinori e del suo Bar Leone, situato nel vivace quartiere Central di Hong Kong. Un risultato che celebra la maestria italiana nel mondo della mixology e l’impatto globale della sua filosofia.

World's 50 Best Bars 2025
World’s 50 Best Bars 2025

Focus sulla World’s 50 Best Bars 2025

Il successo non è arrivato per caso. Già incoronato come miglior bar dell’Asia nel 2024, Bar Leone ha compiuto il definitivo salto di qualità con una visione chiara: riportare il cocktail a una dimensione “popolare”. Sfidando le tendenze della mixologia moderna, spesso complessa e autoreferenziale, Bar Leone si ispira ai classici bar di quartiere romani.

Qui, l’atto di bere recupera una dimensione umana, di semplicità e convivialità, pur mantenendo un’impeccabile attenzione alla qualità degli ingredienti e della preparazione. Come ha commentato Emma Sleight, responsabile editoriale di The World’s 50 Best Bars, si tratta della miglior performance mai ottenuta da un bar asiatico, a testimonianza dell’impegno del team nel ridefinire l’eccellenza dell’ospitalità.

Il fondatore, Lorenzo Antinori, ha espresso la sua gioia e gratitudine sui social, ringraziando per l’affetto dimostrato in seguito al prestigioso riconoscimento. Un traguardo davvero importante, visto come Bar Leone abbia superato concorrenti di altissimo livello, posizionandosi davanti a Handshake Speakeasy e a Sips di Barcellona, che completano il podio.

Ma l’Italia non è solo Bar Leone. La classifica ha riservato grandi soddisfazioni anche per i locali che operano sul territorio nazionale. Un’impresa memorabile è stata compiuta da Moebius Milano, che ha guadagnato ben 31 posizioni, piazzandosi al settimo posto e conquistando l’ambito Nikka Highest Climber Award per la crescita più significativa dell’anno.

Un risultato eccezionale che lo ha visto entrare nella Top 10 insieme ad altri colossi. Tra le eccellenze italiane che hanno meritato un posto nella lista troviamo anche Locale Firenze, Drink Kong di Roma e 1930 di Milano. Nella lista estesa (posizione 51-100) è presente anche Gucci Giardino 25 di Firenze. A coronare il successo italiano, il celebre bartender Simone Caporale è stato insignito del Roku Industry Icon Award, un riconoscimento che celebra l’impatto di un professionista sull’industria globale, sottolineando ulteriormente l’influenza italiana nel panorama internazionale dei cocktail.

Sono tutti traguardi di primo piano in questo settore che evidenziano come gli italiani siano in grado di mantenere alta la nostra bandiera anche in ambito non propriamente culinario. Si parla sempre di cucina italiana famosa nel mondo, ma anche nel campo più da bar spiccano la nostra qualità e la nostra cultura.