Spunti sui cocktail ideali a Pasqua. Il pranzo di Pasqua, tradizionale momento di festa e condivisione, offre l’opportunità di deliziare il palato con piatti tipici e, perché no, con un tocco di originalità anche nei bicchieri. Quest’anno, l’invito è ad accompagnare le pietanze pasquali con cocktail sfiziosi e dal carattere deciso, preparazioni semplici e alla portata di tutti, capaci di sorprendere piacevolmente i nostri ospiti.
Consigli utili per tutti sui cocktail ideali a Pasqua
Chi insomma non vuole concedersi la solita bottiglia di vino rosso da abbinare ai vari piatti, può pensare di assaporare la freschezza di alcuni cocktail da proporre in diverse circostanze del nostro pranzo pasquale. Dai grandi classici a creazioni che richiamano la vivacità della primavera, ecco alcune proposte per un pranzo di Pasqua, decisamente dal carattere più originale, che possono essere abbinate alle varie portare del menù domenicale.
Per iniziare con freschezza e brio, lo Spritz si rivela un’opzione ideale come aperitivo, perfetto per stuzzicare l’appetito prima del pranzo o durante la grigliata di Pasquetta. La sua semplicità di preparazione e le diverse varianti possibili lo rendono un cocktail versatile, capace di esaltare gli antipasti tradizionali come taglieri di salumi e formaggi, frittelle di baccalà o le immancabili uova ripiene.
Di solito con lo Spritz si va sul sicuro, sono tantissimi che lo amano proprio in un contesto di aperitivo e per questo lo proponiamo durante gli stuzzichini che precedono i vari piatti dedicati alla domenica di Pasqua. Quando pi arriva il momento di assaporare le pietanze più sostanziose, come potrebbe essere la pasta al forno, ecco che un Bloody Mary si propone come un abbinamento audace ma riuscito.
Il suo sapore intenso e leggermente piccante, dato dal succo di pomodoro, dal tabasco e dalla salsa Worcestershire, si lega sorprendentemente al pomodoro presente in molte preparazioni pasquali, creando un filo conduttore gustativo tra piatto e bicchiere.
Un altro intramontabile classico, il Mojito, solitamente associato all’estate, può sorprendere piacevolmente durante il pranzo di Pasqua. Questo cocktail intriso di freschezza e di un profumo di menta e lime, può essere la giusta alternativa come aperitivo, accompagnato ad esempio agli involtini di bresaola e formaggio spalmabile, o per bilanciare la ricchezza di un secondo piatto come un arrosto di maiale.
Per chi invece ama i sapori intensi e non teme una maggiore gradazione alcolica, il Negroni rappresenta una scelta sofisticata e audace. La sua complessità, che spazia dalle note dolci del vermut all’amaro del bitter, si sposa magnificamente con formaggi stagionati, salumi e carni lavorate, esaltando un tradizionale tagliere pasquale o sgrassando la succulenza di un arrosto speziato o di un elegante filetto. Se si ha quindi intenzione di stupire i vari ospiti durante il menù di Pasqua, i cocktail possono essere un’interessante alternativa al classico vino.