Lampone (Rubus idaeus)

Lampone (Rubus idaeus)

Inglese: raspberry; Francese: framboisier; Spagnolo: frambueso; Tedesco: himbeere.


Caratteristiche generali

Il lampone è un arbusto a più fusti, appartenente alla famiglia delle Rosaceae. I fusti, eretti nella pianta giovane, si fanno poi arcuati e ramificati. le foglie sono imparipennate (composte da più foglioline ovali a margine seghettato), i fiori bianchi e concentrati in grappoli. Il piccolo frutto, globoso e di colore rosa, è formato da più drupe e ricoperto da leggera peluria.

Origini e diffusione

Il lampone è originario dell’Asia e dell’Europa continentale.

In Italia lo si incontra prevalentemente in montagna, fino ai 2000 metri, nei boschi o nelle zone pietrose. E’ pianta coltivata in più varietà, spesso ottenute come ibridi, in territorio Nordamericano o in Europa.

Una tra le varietà più diffuse è un ibrido di Rubus idaeus e Rubus strigosus.

Proprietà

100 grammi di lamponi contengono 6,25g di carboidrati, 1g di proteine e 0,6 di grassi. L’apporto calorico è di 35 Kcal.

In erboristeria si utilizzano del lampone foglie e frutti. le proprietà: aromatizzanti, antiinfiammatorie, astringenti, aromatizzanti.

Contiene diversi acidi, tra cui acido citrico e malico, zuccheri, vitamine B e C, pectine e tannini.

Raccolta e Conservazione

La raccolta dei lamponi avviene tra luglio e agosto, quando i frutti sono maturi e vengon via senza sforzo.

I lamponi si utilizzano solitamente freschi, tendendo a marcire se esposti a lungo. E’ possibile congelarli o traformarli in conserve e gelatine.

Principali impieghi in cucina

I lamponi trovano impiego principalmente nell’industria dolciaria, nei liquori e nella produzione di bevande.

Con una manciata di lamponi freschi o surgelati è possibile preparare ottimi dolci e torte al lampone. Il frutto è comunque ideale per farne sciroppi, conserve, marmellate e gelatine, macedoniem crostate o fresche bevande.

Ottimi anche sotto spirito, o utilizzati per farne liquori e acquavite. Molto amati in combinazione con mirtilli e fragole, entrano tra gli ingredienti privilegiati di gelati e sorbetti.

Un consiglio originale: gratin di lamponi.

Note e curiosità

Idaeus deriva, secondo Plinio, dal Monte Ida, altura della Turchia situata nei pressi di Troia, dove pare crescessero molti lamponi. Il fisico Leclerc, invece, attribuì all’epiteto una diversa origine, collegandolo alla vicenda della ninfa Ida, figlia di Minosse, che bagnò con il suo sangue i frutti della pianta, bianchi fino ad allora.

[photo | Flickr]

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