Melarosa (Syzygium jambos)
Francese: jamrosat; Inglese: malabar plum, Spagnolo: pomarrosa;
Caratteristiche generali
Il frutto dell’albero di Syzygium jambos è conosciuto con diversi nomi: melarosa, chom pu, champakka, champoo.
Il frutto commestibile somiglia ad una piccola pera, ha colore che oscilla tra il giallo ed il rosso e cresce su questa pianta originaria del sudest asiatico ed oggi molto diffusa in India.
La pianta può raggiungere i 15 metri d’altezza, ha foglie simili a quelle dell’eucalipto, coriacee e a volte pendenti, e sviluppa caratteristici fiori bianchi o verdastri.
Varietà esistenti
Si conoscono diverse varietà e cultivar di melarosa.
Stagione e diffusione
Pianta nativa delle Indie e della Malaya, la melarosa è oggi coltivata in India, Indocina, a Ceylon e nelle isole del Pacifico. E’ inoltre naturalizzata in differenti località dell’Africa e in Australia.
Ama climi tropicali e semitropicali, dal livello del mare sino ad altezze superiori ai 2000 metri.
Valori nutrizionali e Proprietà
100 grammi di melarosa (56 kcal) contengono:
- 0,7 g di proteine;
- 0,3 g di grassi;
- 14,2 g di carboidrati;
- 1,9 g di fibre;
Tenendo conto tuttavia del fatto che tra una cultivar e l’altra i valori possono notevolmente oscillare.
Il frutto contiene inoltre una discreta quantità di calcio, fosforo, sodio e potassio, ed è ricco di vitamina A e C.
Principali impieghi in cucina
La melarosa si consuma fresca o si utilizza per la realizzazione di conserve e canditi.
Poco acida, è ottima anche in combinazione con frutta più acida, o per aromatizzare creme e salse.
Si raccomanda di consumare il frutto in breve tempo, poichè dopo esser stato colto deperisce velocemente.
Bollito in acqua calda, questo frutto si utilizza inoltre per produrre una sorta di acqua di rose profumata.
Note e curiosità
Nella mitologia indù il favoloso monte Meru è una montagna leggendaria situata al centro del Jambudvipa, o “isola della melarosa” (jambu = melarosa), la terra abitata dai giganti Asura e dagli dei.