Mandarino (Citrus reticulata)

mandarini

Mandarino (Citrus reticulata)

Francese: mandarine; Inglese: mandarin orange; Spagnolo: mandarino; Tedesco: mandarine.

Caratteristiche generali

Il mandarino è il frutto dell’omonimo arbusto sempreverde, appartenente alla famiglia delle Rutaceae e originario della Cina.

La pianta raggiunge i 2-4 metri d’altezza, ha foglie piccole e sviluppa frutti sferoidi leggermente appiattiti al polo superiore, con buccia di color arancio molto profumata, facilmente distaccabile dalla polpa anche a mano.

Varietà e diffusione

Originario della Cina, il mandarino ama i climi caldi e temperati.

Numerose le varietà coltivate, tra cui la Satsuma, oggi diffusa soprattutto in America, la Cleopatra o la Ponkan. In Italia sono diffuse cultivar come la Paternò, il Tardivo o la Avana, coltivate soprattutto nelle regioni meridionali e nelle isole.

In Cina si coltiva un agrume conosciuto come mandarino cinese (kumquat), che produce piccoli frutti dalla scorza molto aromatica, commestibili anche senza privarli della buccia.

Nonostante alcuni esperti lo facciano, le clementine solitamente non vengono considerate mandarini poichè ibridi ottenuti in combinazione con l’arancio amaro.

Proprietà

100 g di mandarini (53 Kcal) contengono:

  • 13,3 g di carboidrati;
  • 0,81 g di proteine;
  • 0,3 g di grassi;
  • 85% d’acqua;

Il frutto è inoltre ricco di zuccheri, Vitamina C ed ha una buccia particolarmente preziosa, che contiene sostanze come il limonene (che va a comporre con aldeide e terpineolo l'”essenza di mandarino“) e un olio essenziale utilizzato nell’industria dolciaria e liquoristica.

Conservazione

I mandarini freschi o appena raccolti vanno tenuti in frigorifero, anche per sei settimane.

Principali impieghi in cucina

I mandarini sono abitualmente consumati freschi, rimuovendo senza difficoltà a mano la profumata buccia.

Vengono inoltre utilizzati per produrre marmellate, frutta candita, gelati, soufflè, sorbetti, mousse e cocktail.

Ottimi anche in abbinamento a piatti di carne, mentre con la buccia è possibile preparare deliziosi liquori come il mandarinetto.

Note e curiosità

Consumato sin dall’epoca preistorica, il mandarino era utilizzato dalla medicina tradizionale cinese per regolare il ch’i, l’energia vitale.

Il nome “mandarino” è probabilmente legato al colore dell’abbigliamento utilizzato dai Mandarini, funzionari dell’antica Cina.

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