Cumino (Cuminum cyminum)

Cumino

Inglese: cumin; Francese: cumin; Spagnolo: comino; Tedesco kummel.

Caratteristiche generali

Il Cumino (Cuminum cyminum), conosciuto anche come Cumino romano è una pianta erbacea della famiglia delle Umbrelliferae. Raggiunge un’altezza di 30 cm, presenta foglie lanceolate e piccoli fiori bianchi. Il frutto contiene un singolo seme simile a quello del finocchio, proprio i semi essiccati vengono impiegati in cucina, interi o macinati, per le loro proprietà aromatiche.

Varietà esistenti

Esistono due varietà principali di cumino:

  • Mediterraneo: di aroma penetrante e intenso molto impiegato nel Nord Africa;
  • Mitteleuropeo: dall’aroma meno intenso, usato principalmente per la preparazione di liquori.

Stagione e diffusione

La pianta del cumino è originaria dei paesi orientali, ma da lungo tempo è diffusa nei paesi del bacino mediterraneo. L’uso dei semi di cumino a scopi culinari e medicamentosi è diffuso un pò in tutto il mondo ed è noto in occidente sin dal medio evo, tuttavia l’uso del cumino a scopi gastronomici è più comune nella cucina indiana (dove costituisce uno degli ingredienti del curry) e marocchina.

Proprietà nutritive e calorie

I semi di cumino contengono Vitamine B1, B2, B6, PP, C, K, folati e sali minerali (calcio, ferro, sodio, fosforo, magnesio, potassio, managnese e selenio).

Valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto:

Calorie: 375 Kcal;

Proteine: 17.81 gr;

Grassi: 22.27 gr;

Carboidrati:44.24 gr;

Fibre: 10.5 gr.

Conservazione

I semi di cumino si trovano in vendita sia interi che macinati. Tuttavia per assaporarne al meglio le qualità aromatiche è consigliabile acquistare i semi interi e macinarli sul momento.

Principali impieghi in cucina

Nella cucina nord-europera i semi di cumino vengono utilizzati per insaporire pane, formaggio, torte, biscotti e per la preparazione di liquori (dalla distillazione del cumino si ottiene il noto liquore tedesco kummel), mentre nella cucina est-europea lo ritroviamo nel gulash. Nella cucina indiana è impiegato per la preparazione di miscele di spezie come il masala (o curry). Ottime le patate al cumino.

Note e curiosità

Masticare i frutti del cumino aiuta a combattere l’alitosi, mentre il decotto ha un’azione digestiva e antidolorifica. Anticamente si riteneva che il cumino aumentasse la secrezione lattea delle mamme che allattavano i propri bambini

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