Avena (Avena sativa)

avena

Avena (Avena sativa)

Francese: avoine; Inglese: oat; Spagnolo: avena; Tedesco: saat-hafer.

Caratteristiche generali

L’avena comune è un cereale appartenente alla famiglia delle Poacee.

Ha fusto erbaceo (culmo), cavo e diviso in internodi, foglie allungate e molto sottili, sviluppa infiorescenze a pannocchia dalle quali emergono le cariossidi, i frutti secchi, avvolti da diverse glume e glumette.

Il fusto può raggiungere il metro d’altezza.

Varietà esistenti

La specie più conosciuta e diffusa di avena è l’avena sativa. L‘avena fatua, nota come “avena folle“, è invece una pianta infestante.

Stagione e diffusione

L’avena attualmente coltivata deriva da varietà selezionate da specie selvatiche già millenni fa.

Oggi l’avena si coltiva particolarmente nel Nord Europa, grazie anche all’ottima tolleranza per i climi freddi manifestata dalla pianta.

La raccolta dell‘avena avviene in estate, mentre la semina solitamente in prima o tarda primavera.

Valori nutrizionali e Proprietà

100 grammi d’avena (389 kcal) contengono:

  • 16,89 g di proteine;
  • 66,27 g di carboidrati;
  • 6,9 g di grassi;

L’avena contiene inoltre una buona percentuale di fibre solubili, ed il suo basso indice glicemico la rende molto indicata per l’alimentazione dei diabetici.

E’ inoltre ricca di vitamina B, minerali e potassio, o sostanze come la lisina e l’avenina (tonificante).

Particolarmente nutriente, è utile per rinforzare le ossa o contro l’insonnia, la depressione e i disturbi digestivi.

Si considera la crusca di avena un ottimo ipocolesterolemizzante, in grado di proteggere le arterie dall’arterosclerosi riducendo il colesterolo “nocivo” (LDL).

Principali impieghi in cucina

L’avena si consuma in forma di farina, chicchi decorticati o fiocchi, ricavati dalla cottura a vapore dei chicchi.

I prodotti a base di avena sono poco diffusi sul mercato, e solitamente si ritrovano in negozi di cibi biologici o negozi specializzati. Nel nostro paese, infatti, l’avena è utilizzata soprattutto come foraggio per nutrire gli animali.

Troviamo i fiocchi d’avena nel muesli, assieme alla frutta secca e ad altri cereali, per una colazione croccante ed energetica. Gli stessi possono essere consumati nel latte, o cotti per farne minestre, zuppe e dolci.

La farina d’avena è molto utilizzata per la produzione di prodotti da forno, come ottimi e croccanti biscotti.

I chicchi, invece, possono essere bolliti e consumati come contorno per carni o insalate.

Il porridge, pietanza tipica inglese, si prepara con la farina d’avena.

Dall’avena si ricavano, dopo opportuni trattamenti, anche birra e whisky.

Con crusca e paglia d’avena si possono preparare ottimi decotti.

Note e curiosità

Wild Oat, ovvero l’avena selvatica, è uno dei 37 fiori di bach, i rimedi floreali sviluppati da Edward Bach per la cura degli stati emotivi.

Citata da Plinio nella “Storia Naturale”, l’avena aveva nell’antichità numerosi utilizzi terapeutici.

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