Liquirizia (Glycyrrhiza glabra)

liquerizia

Liquirizia (Glycyrrhiza glabra)

Francese: réglisse; Inglese: liquorice; Spagnolo: regaliz; Tedesco: lakritze.

Caratteristiche generali

La liquirizia è una pianta perenne della famiglia delle Fabaceae, caratterizzata da un importante rizoma dal quale prendono il via lunghe radici e stoloni. Può raggiungere il metro d’altezza, ha foglie imparipennate ed il frutto è un legume contenente piccoli semi ovali.

Stagione e diffusione

Pianta di origini probabilmente asiatiche, la liquirizia è diffusa nell’area mediterranea e coltivata specialmente in paesi come l’Italia, la Spagna, la Turchia, l’Iran e la Grecia. Resistente al freddo, predilige terreni sabbiosi o argillosi. Cresce spontanea in Calabria e Sicilia, fino ai 1000 m, prevalentemente sulle coste.

Proprietà

La liquirizia ha proprietà emollienti, rinfrescanti, antiinfiammatorie ed espettoranti. Un decotto o un infuso di radici sono particolarmente benefici in caso di tosse o bruciore di stomaco.

Raccolta e Conservazione

Della pianta si utilizza la radice, raccolta tra settembre e novembre da piante che abbiano almeno tre anni d’età. Una volta prelevata, si lava e si riduce in frammenti di 10-20 cm.

Principali impieghi in cucina

La liquirizia è conosciuta e consumata in tanti modi e forme.

Nell’industria dolciaria spopolano caramelle e pasticche alla liquirizia, talvolta venduta pura in piccole pasticche dure, in particolare nel nostro Paese.

In numerosi paesi sono diffuse “liquirizie” sottoforma di dolcetti multicolori, contenenti spesso anice, mentolo e coloranti.

In cucina i cinesi usano la liquirizia come spezia, ma gli impieghi possibili ed originali sono tanti: piatti salati, risotti, pesce, gelati.

Si può consumare anche come radice disidratata, o andare a insaporire the, caffè e soft drink. In Siria ed Egitto è ingrediente di note bevande,  in Olanda viene utilizzata per produrre il caratteristico liquore Dropshot.

Dall’estratto di liquirizia pura si ricava il noto liquore alla liquirizia calabro, mentre la liquirizia macerata nel vino consente di produrre il “vino di liquirizia”.

Ottimo l’abbinamento con la menta.

Note e curiosità

Il nome della pianta deriva dal greco antico glukurriza, che significa “radice dolce”, in riferimento al gusto delle grosse radici della pianta.

La liquirizia era conosciuta ed apprezzata nell’antica medicina Egiziana, Greca e Romana, e fu lodata per le sue numerose proprietà dagli antichi padri della medicina Galeno ed Ippocrate.

Anche la medicina tradizionale cinese ricorreva alla liquirizia per la cura della tosse.

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